"In un mondo ideale tutto filerebbe liscio, senza intoppi. Nella realtà, invece, anche quando fai tutte le cose nel modo giusto, l'imprevisto può essere sempre dietro l'angolo". L'assessore comunale ai Lavori pubblici Maria Pascale spiega i motivi che hanno ritardato l'avvio dei lavori di ammodernamento della scuola elementare di Piazza della Repubblica, i cui alunni sono stati trasferiti temporaneamente nei locali della scuola media. L'intervento, per un finanziamento complessivo di 350mila euro, prevede importanti lavori di ristrutturazione e adeguamento infrastrutturale dell'istituto, che verrà dotato anche di una palestra, eliminando così il disagio provocato dalla situazione attuale che costringe gli alunni a utilizzare l'impianto sportivo di un'altra scuola. "Nel settembre scorso la Stazione unica appaltante della provincia vibonese pubblicò il bando di gara - ricostruisce Pascale - e siccome i lavori sarebbero presumibilmente iniziati nel giro di un paio di mesi, d'intesa con il dirigente scolastico, decidemmo che sarebbe stato opportuno evitare ai ragazzi il trasferimento presso la scuola media ad anno scolastico già iniziato. La gara da appalto fu regolarmente espletata, ma successivamente, nell'ambito dei controlli di routine per verificare la reale sussistenza dei requisiti previsti dal bando, la Sua riscontrò la loro mancanza in capo alla ditta aggiudicataria. Insomma, chi aveva vinto non aveva le carte in regola per ottenere i lavori. Un intoppo assolutamente indipendente dalla volontà del Comune, che però ha inevitabilmente ritardato l'avvio dell'intervento". L'esclusione dell'impresa aggiudicataria, infatti, ha fatto subentrare la seconda ditta in graduatoria, con l'avvio di nuovi controlli e dilatazione dei tempi previsti. Ora, però, l'iter burocratico è stato finalmente concluso. "La prossima settimana sarà sottoscritto il contratto con la nuova ditta e nel giro di qualche giorno i lavori inizieranno. Per il Comune essere riuscito a programmare quest'opera - spiega Pascale - è motivo di grande soddisfazione, perché le risorse necessarie derivano totalmente da un finanziamento erogato nell'ambito del Pon Fesr, finalizzato a incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche". L'iter è stato costantemente monitorato dall'amministrazione comunale e seguito con grande attenzione dal responsabile del procedimento, l'ingegnere Francesco Astorino che, in qualità di docente del Nautico, fa parte dell'Istituto omnicomprensivo di Pizzo, che comprende anche le scuole elementari. I lavori, infatti, saranno realizzati sulla base delle priorità segnalate dall'istituto scolastico, con particolare attenzione agli adeguamenti infrastrutturali in materia di sicurezza e salubrità dell'ambiente. Nello specifico, oltre alla realizzazione della palestra, l'intervento riguarderà l'eliminazione delle infiltrazioni di umidità, l'ammodernamento e messa in sicurezza dell'impianto elettrico, l'installazione di una nuova caldaia dell'impianto di riscaldamento, la sostituzione dei serramenti con infissi capaci di garantire l'isolamento termico, l'eliminazione delle barriere architettoniche, la ristrutturazione dei bagni e il loro adeguamento alle esigenze dei disabili, il pieno ripristino funzionale del laboratorio e dei locali dedicati alle attività scolastiche polivalenti, oltre a una serie di lavori di ritinteggiatura.