Serra. Potenziamento sistema idrico, sequestrata la società che doveva effettuare i lavori
Non sembra davvero essere fortunato il progetto relativo al potenziamento del sistema idrico di Serra San Bruno. Lo stesso è al centro del dibattito politico locale in quanto finanziato con 250.000 euro da parte della Regione Calabria e la questione sulla “paternità” politica dei finanziamenti ha scatenato la discussione fra l’Amministrazione comunale ed il consigliere d’opposizione Jlenia Tucci.
Ma il punto è un altro. Stamattina sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza dei provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, emessi dalle D.D.A. di Catanzaro e Reggio Calabria nei confronti di 35 soggetti responsabili dei reati associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere aggravata dall’art. 7 L.203/1991, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici, rapina ed estorsione, aggravate dal metodo mafioso (art. 7 l. 203/1191), ed è stato effettuato il sequestro preventivo di 54 imprese.
In particolare, fra le società per le quali è stato disposto il sequestro preventivo vi è la Condotte Srl con sede a Serrastretta in Piazza Immacolata n. 4.
La Provincia di Vibo Valentia il 3 gennaio scorso ha pubblicato “l’avviso di appalto aggiudicato” specificando che “è stata espletata la gara d'appalto a procedura aperta per l'aggiudicazione dei lavori di potenziamento del sistema idrico del Comune di Serra San Bruno. I lavori sono stati aggiudicati in via definitiva alla ditta Condotte S.r.l. con sede in Migliuso (CZ) - Vìa Vico I lmmacolata n. 4, per l'importo di €. 87.948,57 per lavori, €. 54.621,61 per costo del personale, €. 3.800,00 per oneri di sicurezza ed oltre IVA - ribasso percentuale offerto 35,035%”.
Migliuso è una frazione di Serrastretta.
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