Lamezia, tutto pronto per lo spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale della piccola compagnia “Antonio Federico”

Tutto pronto per lo spettacolo conclusivo della Piccola compagnia teatrale “Antonio Federico”.

Gli studenti della scuola media di Sant'Eufemia e della scuola media “Don Saverio Gatti”, guidati dal maestro Giovanni Carpanzaro, presentano lo spettacolo “Grèace” e “Fame”, nell'ambito di Vacantilab, il laboratorio teatrale dei Vacantusi. L'inizitiva si propone di ricordare il piccolo Antonio Federico, prematuramente scomparso e di diffondere tra i giovani l'amore per il teatro. 

L'appuntamento è per la giornata di sabato 6 maggio. Durante la mattinata si terrà uno spettacolo, con ingresso gratuito, destinato agli studenti delle scuole lametine, mentre in serata ci sarà lo spettacolo aperto a tutti con inizio alle ore 20.30, con un piccolo contributo solidale (5 euro), che servirà a finanziare il laboratorio della Piccola compagnia teatrale.

Lo spettacolo, inserito nell’ambito della rassegna teatrale “Vacantiandu” e denominato “L’infinito senso della vita. Al teatro in ricordo di Antonio Federico”, è organizzato in collaborazione con la famiglia Federico, che in questi due anni è stata molto vicina alle scuole che hanno aderito al laboratorio teatrale, nato per rendere omaggio al piccolo Antonio, l’undicenne lametino scomparso prematuramente.

Lo spettacolo serale di sabato sarà aperto da una “Clownerie”, realizzata dal laboratorio teatrale riservato agli adulti.

I direttori artistici di Vacantiandu, Nico Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo, hanno evidenziato come ogni scuola lametina potrà partecipare ai laboratori teatrali che si formeranno sulla scia di quello già avviato lo scorso anno all’Istituto Pitagora e quest'anno all'Istituto Sant'Eufemia e al “Don Saverio Gatti”.

La finalità è mantenere viva la memoria di Antonio Federico, nonché di avvicinare la scuola al teatro.

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'Ndrangheta: la Regione Calabria vara "Educa agenda - Pillole di legalità"

“Costruire sul territorio calabrese percorsi che entrino nelle scuole, coinvolgendo soprattutto i giovani, rappresenta la via maestra per rompere l’omertà da sempre terreno fertile per il proliferare della criminalità organizzata e per vincere tante resistenze”. 

E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia che aggiunge: “In questa direzione, si è sviluppato un proficuo confronto nel corso dell’ultima seduta della Commissione regionale anti 'ndrangheta nella quale il presidente Bova ha riferito dell’iniziativa  Educa agenda - pillole di legalità’ destinata ai ragazzi della scuola media superiore ed alla cui realizzazione sta proficuamente lavorando il giovane reggino, insegnante di discipline artistiche e dipendente del Consiglio regionale, Antonio Federico".

"Attraverso illustrazioni, vignette, fotografie e una grafica fresca e moderna, questo diario-progetto, corredato da pagine che saranno dedicate agli uomini che ogni giorno lottano per combatterla, come Don Luigi Ciotti, i procuratori Gratteri, Cafiero De Rao e molti altri, si caratterizza per il valore aggiunto di parlare ai ragazzi in modo diretto ed efficace, sensibilizzandoli contro la cultura mafiosa e al rispetto della legalità e delle regole che quanto più apprese sui banchi di scuola tanto più riusciranno a fare parte della coscienza comune”.  

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