Sciolto per “gravi condizionamenti criminali” il Comune di Nicotera

“In considerazione dei gravi condizionamenti criminali accertati nel Comune di Nicotera, il Consiglio dei ministri ha deciso, su proposta del Ministro dell’interno Angelino Alfano, di affidarne la gestione ad una Commissione straordinaria”.

È una nota di Palazzo Chigi a ufficializzare una decisione da molti attesa. Per la cittadina tirrenica si tratta del terzo scioglimento in 10 anni e della fine meno gloriosa per l’esperienza amministrativa partita nel novembre 2012.

Un’esperienza turbolenta caratterizzata dall’insediamento della commissione di accesso all’inizio di febbraio e dalle indagini sul sindaco Franco Pagano, finito nel registro degli indagati a seguito della sospetta vicenda dell’atterraggio in piazza in occasione di un matrimonio e poi costretto alle dimissioni.

Da ottobre il Comune era gestito dal commissario prefettizio Lucia Iannuzzi. 

 

Atterraggio elicottero a Nicotera, Pagano: “Nessuna autorizzazione dal Comune”

“Avverto la necessità, nonché il dovere Istituzionale di intervenire sulla vicenda legata all’atterraggio di un elicottero nel Viale Castello di questo Comune, per offrire, a quanti si sono imbattuti nella notizia veicolata dai quotidiani e dal web, una ricostruzione dell’evento scevra da ogni illazione e faziosità”. È quanto afferma il sindaco di Nicotera Francesco Pagano che spiega: “per sgombrare, da subito, l’episodio da artificiose dichiarazioni ed improvvide strumentalizzazioni, preciso che il Comune di Nicotera non ha rilasciato nessuna autorizzazione per operazioni di volo sul proprio territorio e/o di atterraggio nel proprio centro abitato. Appare superfluo rammentare che le autorità preposte all’abilitazione al volo ed alle operazione connesse a tale attività risiedono in altri Enti e non ricadono, certamente, nei Comuni. Inoltre, solo degli sprovveduti o peggio ancora dei ‘folli’ avrebbero potuto autorizzare l’atterraggio del velivolo in argomento in un centro abitato. Di sicuro non il sindaco, le cui competenze e prerogative autorizzative e concessori sono tassativamente previste dalle leggi di riferimento. Invero – precisa il primo cittadino - al Comune di Nicotera è pervenuta, in data 13 c. m., una richiesta di atterraggio dalla Rototech Srl con un proprio elicottero presso il campo sportivo di Nicotera Centro. La suddetta richiesta, prodotta con nota scritta come altre portate alla mia attenzione, è stata smistata, come da prassi, agli Uffici competenti e, precisamente all’Ufficio Tecnico ed alla Polizia Municipale per la sua valutazione ed evasione. L’Ufficio Tecnico Comunale, nella propria autonomia funzionale e decisionale, autorizzava, successivamente, con proprio provvedimento, esclusivamente, la manovra di atterraggio del velivolo all’interno del Campo Sportivo ivi indicato. Ogni ulteriore divagazione sul punto risulta pretestuosa, tendenziosa e spinta da motivazioni che esulano dalla linearità delle dinamiche dell’evento ed all’attività amministrativa propedeutica ad esso. Lo sviamento dalle condotte acconsentite dall’Ente e/o dalla legge è ‘azione’ imputabile al soggetto e/o ai soggetti responsabile delle condotte medesime. Nel caso di specie – puntualizza ancora il capo dell’esecutivo - certamente non può invocarsi nessuna responsabilità oggettiva dei soggetti istituzionali interessati, a costo di forzare le norme e compiere una aberrazione giuridica. Né tanto meno, nella fattispecie, è possibile ravvisare una ‘culpa in vigilando’ da parte degli Uffici, del sindaco e/o degli amministratori. Vi sono, altri, soggetti Istituzionali chiamati a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. Aggiungo per completezza che il Comune di Nicotera, tra l’altro, nell’occasione di tale incauto episodio non ha posto in essere nessun provvedimento di interdizione al traffico dell’area interessata dall’atterraggio del velivolo. Ragion per cui, la notiziata chiusura al traffico della zona è stata realizzata abusivamente. Sull’accaduto, comunque, come ho fatto in altre circostanze, avvierò una indagine interna per valutare l’attività generata dall’Ente, alla luce delle pregiudizievoli ricadute d’immagine subite dall’Ente. La condotta irresponsabile e deprecabile di pochi non merita di essere scaricata sulla intera Città, né tanto meno sulla onorabilità degli amministratori. Concludo, senza nessun spirito polemico, che la vicenda, per come trattata e trasfigurata, suscita in me non poco rammarico e delusione. Avverto la sensazione che si svoglia scaricare sulla mia persona, ultimo anello (debole) della catena istituzionale, responsabilità per fatti ed eventi non riconducibili, oggettivamente e per legge, alle mie funzioni ed attribuzioni. Io come l’intera compagine amministrativa – specifica infine Pagano - siamo vittime inconsapevoli dell’accaduto”.

Nicotera, Solano contro l’amministrazione comunale: “Dimostrata insensibilità verso le problematiche sportive”

Riceviamo e pubblichiamo:

Che l’ingegner Ciampa fosse succube del sindaco Franco Pagano ormai sembra accertato. Infatti, diversi articoli di carta stampata scrivono di questa sudditanza psicologica o di interessi. Che costoro, con i loro comportamenti omissivi e discriminatori nei confronti della SSD Nicotera, allo stesso modo abbiano dimostrato insensibilità verso le problematiche sportive nicoterese è altrettanto certo. Che mi sia consentito di ribadire al termine “fischi per fiaschi” e di rivolgermi al signor sindaco come interlocutore, visto  lo scarso “valore” umano  e professionale del responsabile dell’Area Tecnica.  I fiaschi vengono usati a tavola con commensali ed io i fiaschi, pieni di quel nettare molto amato da “BACCO”, li bevo con commensali che sono persone degne e meritevoli. Commensali che si dimostrano all’altezza, che stanno vicini nei momenti del bisogno e che non abbandonano l’amico nel momento di difficoltà. Questo è il termine fiaschi che mi si addice. Non per il Signor Sindaco, dove i suoi commensali (scrivo solo di commensali a livello amministrativo o di interessi  verso la figura del sindaco), non i familiari per i quali c’è enorme rispetto, abbandonano “l’amico“ nel momento della difficolta, abbiamo letto su Nicotera, siamo noi. Questi personaggi che già si  preparano ad avvicinare il futuro  podestà di turno. Il signor sindaco dovrebbe avere più rispetto per chi è stato leale avversario ed ha scritto solo di problematiche relative allo stadio comunale Ciccio Lapa. Per quanto riguarda la questione amministrativa, Lei signor sindaco, nella sua professione è un uomo di legge:

la convenzione intercorsa tra l’amministrazione comunale e la SSD Nicotera è in vigore; non è stata mai revocata da ambedue le parti; l’atto non comunicato e notificato come l’applicazione dei lucchetti in data 22 marzo 2016 che tipo di  atto amministrativo è?

La fidejussione di 10.000,00 € per tutela della struttura  è legittima, tutela un  bene comunale; il problema dell’assicurazione collegata alla fidejussione è: se ignoti o vandali effettuano dei danni l’assicurazione copre questo tipo danno? Se la fidejussione è di prima richiesta …..ci siamo documentati

Sono questi i problemi!

Ripeto, noi siamo una SSD senza scopo di lucro; svolgiamo attività sportiva a livello giovanile – gratuitamente - e per noi è un vanto .

Per non perdere tutto è salvare il titolo con il relativo settore giovanile, presenterò una bozza di fidejussione già pronta ed il termine “valutare“ è inappropriato in riferimento a quanto scritto nell’intervista di Ciampa sui giornali (“la polizza spetta al gestore”). Abbiamo bisogno della struttura per salvare il tutto, programmare l’attività sportiva 2016-2017; sempre se la seconda categoria sarà accettata dalla Lega visto il ritardo. Sono state presentate 2 diffide l’ultima quella per avere le chiavi  della struttura in tempi brevi per iscrivere la squadra in 2 categoria ed ai settori giovanili.

Mario Solano

Agibile il campo sportivo di Nicotera, Polito: “Mantenuta la mia promessa”

“È stata definita dopo circa 16 anni di burocrazie la lunga telenovela che vede al centro della discussione il campo sportivo nicoterese”. A comunicarlo è l’assessore ai Lavori pubblici Federico Polito. “Dopo più di 3 lustri di lungaggini burocratiche e lavori iniziati e/o non conformi, o non collaudati e mancanti – spiega il giovane amministratore - non era ancora possibile l’utilizzo di questa imponente ed importante struttura sportiva. Oggi posso finalmente dire di aver portato a termine quella che era la mia promessa già anticipata mesi fa su questa testata con la quale mi impegnavo a definire e rendere agibile la struttura prima dell’inizio del campionato, permettendo a tantissimi giovani di poter finalmente riappropriarsi del loro campo. Tanti sono stati i problemi affrontati per poter rendere idonea la struttura ai fini agonistici. Circa 16 anni fa – racconta Polito - il campo di Nicotera era stato chiuso perché ritenuto inagibile, poi la Provincia di Vibo si era fatta carico di finanziare e redigere un progetto per l’adeguamento e riqualificazione dello stesso facendo lavori di manutenzione straordinaria dell’intero impianto sportivo, e nello specifico lavori  di ripristino degli spogliatoi, di realizzazione vani adibiti a wc per disabili e non nell’area tribuna e ripristino della stessa, ripristino del manto di copertura della tribuna e lavori generali per la messa in sicurezza dell’intero complesso. Nel complesso, i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, ma di fatto incompleti, e, in particolare, ai fini del rilascio delle autorizzazioni di agibilità del complesso sportivo e a terminazione dei lavori mancano, il rifacimento del manto stradale, la realizzazione dell’entrata per i mezzi di soccorso. Appena insediata l’amministrazione Pagano – aggiunge - dopo un resoconto generale, ho potuto verificare lo stato di lavorazione della pratica rendendomi subito conto che era in alto mare e preso atto di ciò abbiamo dato indirizzo al dirigente dell’area tecnica di verificare se vi erano o meno i presupposti di agibilità per l’apertura dell’impianto sportivo. Dopo un accurata valutazione da parte dell’Utc si è notato che i lavori effettuati da parte dell’Amministrazione provinciale erano incompleti e mancavano tutti i pareri ai fini del rilascio dell’agibilità, pertanto l’amministrazione comunale si è da subito attivata per risolvere l’annosa questione lasciata in eredità da parte dei predecessori. Il Comune di Nicotera alla consegna dei lavori da parte dell’amministrazione provinciale non ha sollevato nessuna obiezione in merito all’esecuzione dei lavori, lasciando una struttura totalmente allo sbando e senza che potesse essere funzionale ed attivabile e nessuno ha provveduto ad andare sul posto munito di progetto per verificare se quanto detto corrispondeva a verità, ma ha accettato la pratica senza nessun tipo di riserva, e questo ha comportato che lo stesso immobile rimanesse ancora vittima di burocrazia. Finalmente siamo riusciti a mettere la parola fine alla lunga ‘agonia’ che vedeva il complesso abbandonato e non accessibile ai tanti giovani, con l’espletamento della certificazione di Agibilità da parte dell’Utc che, con  con protocollo n. 8007 del 11.08.2016, ha rilasciato il certificato di agibilità del campo sportivo. È doveroso – sostiene Polito - ringraziare il dirigente di settore, l’ingegner Carmelo Ciampa, che ha reso possibile la realizzazione di questo sogno che è stato chiuso per troppi anni nel cassetto. Possiamo quindi dire di aver aggiunto un tassello importantissimo alla lunga agenda politica portata avanti da questa compagine: i problemi sono sempre stati affrontati di petto e risolti. Dare la possibilità ai nostri giovani di poter giocare nel nostro campo era l’obiettivo di questa Amministrazione. Nella giornata di mercoledì l’Amministrazione comunale ha dato indirizzo al dirigente dell’area tecnica ‘per redazione regolamento per gestione ed utilizzo del campo comunale  Ciccio Lapa e gestione temporanea per il periodo transitorio nelle more dell’approvazione dello stesso’. Insomma – sostiene con soddisfazione Polito - abbiamo mantenuto come sempre ciò che avevamo promesso. Questa, a io avviso, è la strada giusta per ridare un’immagine degna e meritevole a questo territorio che continua a ricevere solo parole e mai fatti, noi invece stiamo cambiano la tendenza e gli atti lo confermano. A noi – conclude - non interessano le parole di chi è attratto dalla poltrone, perchè per Nicotera vogliamo un futuro di sviluppo e competitività”.

Completamento complesso sportivo ‘Ciccio Lapa’, Polito: “Ora Nicotera è più vivibile”

"Fra le opere realizzate dalla nostra amministrazione comunale ed atte a rendere più vivibile e sano il nostro territorio troviamo certamente il complesso sportivo ‘Ciccio Lapa’”. L’assessore ai Lavori pubblici di Nicotera Federico Polito si concentra su uno dei motivi di soddisfazione della propria attività raccontando i dettagli della vicenda. “Dopo il nostro insediamento – spiega il giovane componente dell’esecutivo - abbiamo cercato di capire quali erano i problemi per i quali si fosse arrenata la pratica e perciò abbiamo dato incarico al dirigente dell’Ufficio Tecnico affinchè espletasse tutte le incombenze relative alla riapertura del complesso. Lo stesso dirigente ha specificato che anni addietro la Provincia di Vibo ha redatto e finanziato un progetto per la riqualificazione della struttura e, appena definiti i lavori, sono stati consegnati al Comune il quale senza verificare la documentazione tecnica ha accettato la consegna del complesso. Quando abbiamo spolverato insieme all’ingegner Carmelo Ciampa, dirigente attuale dell’Ufficio Tecnico, ci siamo resi conto che mancavano le più elementari documentazioni che necessitano ai fini del rilascio del certificato di agibilità, e nello specifico, non era mai stato richiesto il parere igienico-sanitario nemmeno in maniera preventiva, non vi era il parere dei vigili del fuoco, non vi erano le misurazioni di terra, non vi era il collaudo statico della struttura, non vi era il rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Ente Provincia per la realizzazione dell’ingresso, non vi era stato realizzato il progetto conforme, mancava la realizzazione del piazzale, mancavano gli estintori, mancavano le porte a norma, mancavano gli schermatoi degli urinatoi, mancavano le luci di emergenza, mancava l’accesso ai disabili, mancavano gli ingressi per i mezzi di soccorso, mancavano le porte agli antibagni. Mancavano per l’evasione della pratica – sottolinea Polito - le più elementari richieste che un tecnico deve effettuate quando si dà inizio ai lavori di ristrutturazione di un immobile per il quale deve essere poi rilasciato il certificato di agibilità. Oggi posso dire che questa storia è finita e si è messa la parola fine ad un annosa questione durata 16 anni e che poi necessitava solo di un po’ di tenacia e di una persona che si fermasse per risolvere il problema. Devo ringraziare in particolar modo – aggiunge Polito - lo staff che mi supporta quotidianamente nell’ufficio tecnico, e in particolar modo il dirigente Carmelo Ciampa”. Quindi una riflessione: “lo sport è un’arte nobile e serve a formare, educare e far crescere i nostri ragazzi proiettandoli verso il mondo con un approccio più responsabile. Da un punto di vista sociale, rende la vita di un territorio meno degradata togliendo i nostri giovani dalla strada e facendoli giocare e svagare. La politica nel corso degli anni ha sottovalutato la questione ‘campo’ che a mio avviso doveva essere presa di petto. Noi rappresentiamo il popolo nicoterese e per questo dobbiamo batterci affinchè i loro diritti non vengano calpestati: quello che abbiamo fatto era un dovere per la città. Una politica sana deve attivarsi per rendere un territorio forte anche dal punto di vista del tessuto sociale e deve farsi carico della risoluzione dei problemi che per anni sono stati trascurati, perché ritenuti meno importanti. Dobbiamo ricordarci che il nostro futuro sono questi giovani e l’obbligo che ci compete è tutelarli offrendo una città migliore. Questa è la volta buona e l’inizio di qualcosa di nuovo che riporta la luce e la trasparenza, e che ridà voce e un’immagine degna e meritevole a questo territorio. Quindi – è la conclusione - lasciamo perdere chi fa solo parole poichè ai nicoteresi servono i fatti. Noi vogliamo un futuro di sviluppo e competitività”.

Nicotera. Approvazione Piano Spiaggia, Polito esulta: “È iniziata una nuova era”

“È l’inizio di una nuova era”. Ne è sicuro l’assessore ai Lavori pubblici di Nicotera, Federico Polito, che esulta per “il percorso di riforme avviato” e che, a titolo di esempio, cita “il regolamento cimiteriale che ha fruttato già 30.000 euro alle casse del Comune ed in riferimento al quale l’amministrazione ha preteso il vincolo delle somme per la sola utilizzazione degli introiti all’interno dell’area cimiteriale; il Regolamento relativo ai Beni Confiscati alla mafia; il regolamento inerente l’abbattimento dei costi della Tari in caso di adozione di un cane; il regolamento relativo alla detrazione del 50% dei tributi per le nuove attività nel centro storico; il regolamento sulle sdemanializzazioni e l’alienazione dei beni”. “Questa amministrazione – sottolinea il giovane componente dell’esecutivo – sin dal suo insediamento ha puntato alle riforme e al ripristino della trasparenza e legalità e a dare servizi ai cittadini. Quei cittadini – rileva - che hanno subito decenni di non ascolto dalla politica: mi riferisco a persone disagiate, operai e imprenditori locali, che stanno apprezzando il nostro essere a continuo contatto con la gente”. Poi Polito entra nello specifico di una questione sentita: “l’approvazione definitiva del Piano Spiaggia – sostiene - segna una svolta da non sottovalutare, poiché avvia una rivoluzione nel campo turistico e imprenditoriale. Basti pensare – spiega -  che correvano gli anni  ‘90 dal primo incarico per la redazione del Piano Spiaggia e per oltre 20 anni non si è riusciti ad uscire da questo blocco della pratica. Noi, appena l’abbiamo visionata, abbiamo deciso, come le altre questioni, di prenderla subito di petto e, dopo aver dato indirizzo al dirigente dell’Utc, siamo partiti come un treno verso la via della definizione e dell’approvazione definitiva del Psc. Oggi mi ritengo soddisfatto di essere riusciti in un solo anno a procedere con tutte le approvazioni”. “Si tratta – evidenzia Polito – di un modo serio di fare politica che permette di dare risposte serie e concrete alle persone semplici, a quei cittadini che per decenni si sono visti chiudere la porta in faccia quando chiedevano qualcosa alla politica. Da oggi finalmente la città avrà la regolamentazione dell’arenile del territorio nicoterese. Sono tante le regole che l’amministrazione ha inteso inserire e gli obblighi che dovranno essere rispettati, tra i quali quelli indicati dall’articolo articolo 37:  ci sono gli obblighi che il concessionario dovrà rispettare per dare servizi a chi verrà a visitare il nostro territorio, sotto elencati alcuni obblighi a cui i concessionari dovranno attenersi. Nel dettaglio, gli obblighi del concessionario pena revoca concessione sono:

1. Pulizia dell'arenile comunale adiacente al lotto in concessione, nel caso di lotto intercluso la pulizia  del tratto di spiaggia libera avverrà per il 50% a concessionario, i lavori di pulizia del tratto di arenile dovranno essere garantiti con cadenza giornaliera, come anche lo svuotamento dei cestini siti in loco, e la pulizia degli accessi all'arenile;

2. Posa in opera cestini porta rifiuti con colorazione concordata con il dirigente  dell' Utc che corrispondano al servizio di raccolta differenziata, la posa dei porta rifiuti dovrà avvenire anche nei tratti di spiaggia libera;

3. Posa in opera ed acquisto  nel tratto di competenza di cartellonistica  illustrativa e di sicurezza da concordarsi con il dirigente dell'Utc;

4. Eliminazione delle barriere architettoniche entro e non oltre 6 mesi dall'entrata in vigore del Psc, pena revoca delle concessioni;

5. Ogni  stabilimento balneare dovrà creare un area verde attrezzata;

6. Ogni stabilimento balneare dovrà acquistare e posare in opera un palo con bandiera indicata dirigente dell'Utc”.

Nicotera, Polito annuncia: “Lunedì partirà la riqualificazione della frazione Comerconi”

L’assessorato ai Lavori pubblici e l’amministrazione comunale di Nicotera comunicano “con grande entusiasmo ed orgoglio che, nella giornata di lunedì, avranno inizio le operazioni di avvio del cantiere nella frazione Comerconi. “I lavori comprenderanno – spiega l’assessore Federico Polito - la demolizione dell’attuale sede stradale con la realizzazione di nuovo massetto e per finire la posa in opera di nuova pavimentazione di diversa colorazione intonata agli ambienti circostanti. Verrà rimossa l’attuale fontana in ferro e sostituita con una fontana artistica, verrà fatta la predisposizione del  nuovo impianto d’illuminazione che nello specifico riguarderà la posa in opera di piccoli led che andranno ad illuminare tutta la facciata della chiesa, la predisposizione dell’illuminazione delle due statue presenti nella piazza e la predisposizione di quattro pali artistici che serviranno per illuminare la piazza. La pavimentazione – aggiunge il giovane amministratore - sarà realizzata con materiale di tipo masselli autobloccanti in calcestruzzo, una valida alternativa a pietra naturale e bitume per la pavimentazione di aree esterne. Per le loro caratteristiche intrinseche – precisa l’esponente della giunta Pagano - i masselli autobloccanti trovano applicazione in contesti anche molto diversi, adattandosi a differenti esigenze d’intervento nelle pavimentazioni esterne, conservando prestazioni molto elevate per quanto riguarda la durabilità e resistenza ed adattandosi perfettamente nel contesto armonioso ed di grande valore artistico e storico della frazione in essere. Le colorazioni del nuovo manto stradale  saranno di vario tipo e, in particolare, troveremo delle fasce della dimensione di 20 centimetri ogni 3 metri di colore bianco a dividere e spezzare la maestosa piazza, nel centro verranno realizzate 2 forme quadrate con riquadro di materiale masselli autobloccanti e all’interno troveranno collocazione dei cerchi in san pietrini. Per quanto riguarda la finitura dell’intera opera verrano poi utilizzati dei mattoncini di colore marroncino”. “La politica di qualsiasi colore politico – sottolinea Polito - si deve interessare delle problematiche del territorio e della gente, io voglio fare politica per la gente ed in mezzo alla gente, e Nicotera deve essere tutelata e rappresentata come merita. Per troppi anni ha subito ed è stata scippata e derubata di tutto, e per questo la nostra amministrazione  pretende un  riscatto come comunità. E questo sta avvenendo e assicuro che nello spazio di cinque anni riporteremo Nicotera agli antichi splendori. Lavoreremo sempre di più – aggiunge - per dare a Nicotera un amministrazione forte ed in grado di rappresentare il territorio come sta avvenendo, nel presente e nel futuro”. “Questa riqualificazione – puntualizza Polito - permetterà anche ai cittadini di Comerconi di credere in uno sviluppo serio e concreto. Per anni sono stati oggetto di mancate promesse: ora questa opera ridarà lustro ad un territorio abbandonato per decenni. A questa amministrazione non mancherà l’impegno di redigere un progetto per il fantastico e suggestivo borgo di Comerconi e portarlo nelle sedi opportune per finanziare la riqualificazione di un area degradata ma di grande spessore storico e culturale. In quelle mura c’è infatti una storia fatta di antichi mestieri e sapori da riscoprire e valorizzare”. “L’opera che stiamo per realizzare – sostiene ancora Polito - è frutto di una politica di risparmio e di rifunzionalizzazione della spesa e del bilancio comunale. In effetti con i risparmi che abbiamo effettuato, siamo riusciti a mandare in gara due appalti, di cui uno riguardava i lavori di Preitoni, che sono ancora in corso, e un altro appalto riguardava i lavori di piazza Mercato che sono in corso di definizione e la piazza a Comerconi. Legalità e trasparenza – conclude Polito - ci hanno sempre contraddistinto. Ci siamo sempre avvalsi della procedura messa in campo dalla Prefettura (white list) e abbiamo sempre fatto acquisti secondo la normativa antimafia”.

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Presunte infiltrazioni mafiose, a Nicotera arriva la commissione d’accesso

Anche il Comune di Nicotera, guidato dal sindaco Francesco Pagano, dovrà passare sotto la lente d’ingrandimento della commissione d’accesso. Quest’ultima (costituita dal capo di Gabinetto della Prefettura Roberto Micucci, dal comandante della Compagnia di Tropea Francesco Manzone e dal dirigente della Questura Ettore Cecere) si insedierà nei prossimi giorni. L’attuale maggioranza, composta da esponenti di diverse aree politiche, era uscita vincitrice dal confronto elettorale del 29 ottobre 2012. Ancora una volta la cittadina tirrenica finisce nella bufera: nel 2005 e nel 2010 aveva vissuto lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.

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