“Avverto la necessità, nonché il dovere Istituzionale di intervenire sulla vicenda legata all’atterraggio di un elicottero nel Viale Castello di questo Comune, per offrire, a quanti si sono imbattuti nella notizia veicolata dai quotidiani e dal web, una ricostruzione dell’evento scevra da ogni illazione e faziosità”. È quanto afferma il sindaco di Nicotera Francesco Pagano che spiega: “per sgombrare, da subito, l’episodio da artificiose dichiarazioni ed improvvide strumentalizzazioni, preciso che il Comune di Nicotera non ha rilasciato nessuna autorizzazione per operazioni di volo sul proprio territorio e/o di atterraggio nel proprio centro abitato. Appare superfluo rammentare che le autorità preposte all’abilitazione al volo ed alle operazione connesse a tale attività risiedono in altri Enti e non ricadono, certamente, nei Comuni. Inoltre, solo degli sprovveduti o peggio ancora dei ‘folli’ avrebbero potuto autorizzare l’atterraggio del velivolo in argomento in un centro abitato. Di sicuro non il sindaco, le cui competenze e prerogative autorizzative e concessori sono tassativamente previste dalle leggi di riferimento. Invero – precisa il primo cittadino - al Comune di Nicotera è pervenuta, in data 13 c. m., una richiesta di atterraggio dalla Rototech Srl con un proprio elicottero presso il campo sportivo di Nicotera Centro. La suddetta richiesta, prodotta con nota scritta come altre portate alla mia attenzione, è stata smistata, come da prassi, agli Uffici competenti e, precisamente all’Ufficio Tecnico ed alla Polizia Municipale per la sua valutazione ed evasione. L’Ufficio Tecnico Comunale, nella propria autonomia funzionale e decisionale, autorizzava, successivamente, con proprio provvedimento, esclusivamente, la manovra di atterraggio del velivolo all’interno del Campo Sportivo ivi indicato. Ogni ulteriore divagazione sul punto risulta pretestuosa, tendenziosa e spinta da motivazioni che esulano dalla linearità delle dinamiche dell’evento ed all’attività amministrativa propedeutica ad esso. Lo sviamento dalle condotte acconsentite dall’Ente e/o dalla legge è ‘azione’ imputabile al soggetto e/o ai soggetti responsabile delle condotte medesime. Nel caso di specie – puntualizza ancora il capo dell’esecutivo - certamente non può invocarsi nessuna responsabilità oggettiva dei soggetti istituzionali interessati, a costo di forzare le norme e compiere una aberrazione giuridica. Né tanto meno, nella fattispecie, è possibile ravvisare una ‘culpa in vigilando’ da parte degli Uffici, del sindaco e/o degli amministratori. Vi sono, altri, soggetti Istituzionali chiamati a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. Aggiungo per completezza che il Comune di Nicotera, tra l’altro, nell’occasione di tale incauto episodio non ha posto in essere nessun provvedimento di interdizione al traffico dell’area interessata dall’atterraggio del velivolo. Ragion per cui, la notiziata chiusura al traffico della zona è stata realizzata abusivamente. Sull’accaduto, comunque, come ho fatto in altre circostanze, avvierò una indagine interna per valutare l’attività generata dall’Ente, alla luce delle pregiudizievoli ricadute d’immagine subite dall’Ente. La condotta irresponsabile e deprecabile di pochi non merita di essere scaricata sulla intera Città, né tanto meno sulla onorabilità degli amministratori. Concludo, senza nessun spirito polemico, che la vicenda, per come trattata e trasfigurata, suscita in me non poco rammarico e delusione. Avverto la sensazione che si svoglia scaricare sulla mia persona, ultimo anello (debole) della catena istituzionale, responsabilità per fatti ed eventi non riconducibili, oggettivamente e per legge, alle mie funzioni ed attribuzioni. Io come l’intera compagine amministrativa – specifica infine Pagano - siamo vittime inconsapevoli dell’accaduto”.