Referendum Grecia: anche a Pizzo un seggio per sensibilizzare i cittadini
"Pensare un'Europa diversa, non è solo possibile. È doveroso". Così la presidente dell'assemblea regionale di Sinistra Ecologia Libertà, Nancy Valente, ha commentato gli esiti del referendum greco, che ha visto l'affermazione netta del No contro il nuovo accordo a base di tagli e austerity che la troika europea avrebbe voluto imporre. Un sostegno senza riserve quello che Sel ha riservato alla consultazione referendaria voluta dal premier Tsipras, tanto che ieri, proprio mentre in Grecia erano in corso le operazioni di voto, a Pizzo, in piazza della Repubblica, è stato allestito un seggio simbolico con tanto di urna elettorale, invitando i cittadini a votare Oxi-No per dimostrare vicinanza al popolo greco e condivisione delle motivazioni alla base del referendum. "Con questa iniziativa - ha continuato Valente - abbiamo voluto dare un messaggio chiaro: continuiamo a credere nell'Europa, purché metta al centro delle proprie politiche i cittadini europei e non gli interessi economici. Questo è il sogno incarnato da Tsipras. Questo è il nostro stesso sogno". All'iniziativa di sensibilizzazione hanno partecipato, inoltre, il coordinatore del Circolo di Pizzo, Gianni Donato, Cristina Mazzei, assessore in quota Sel del Comune di Pizzo e l'ex sindaco di Lamezia, Gianni Speranza. Molti, inoltre, i militanti che hanno presieduto per tutta la giornata il seggio in piazza, spiegando le ragioni del No a chi si avvicinava, distribuendo materiale informativo e illustrando nel dettaglio le richieste del Governo greco, a cominciare dalla fine dell'austerity e dal recupero di sovranità popolare da parte degli Stati membri della Unione Europea, spesso schiacciati sotto il peso di politiche economiche orientate dal sistema bancario e dunque sottratte alle dinamiche democratiche.
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