Mongiana, domenica 14 maggio triplo appuntamento culturale da MoMò

In seno alla rassegna letteraria Anno Letterario MoMò, organizzata dall’associazione MoMò, Merilia Ciconte presenterà il Romanzo "Dopo il buio. Storia di un amore malato". L’autrice dialogherà con la professoressa Angela Vari sul tema della violenza di genere.

Scrive in una nota l’autrice: "Raccontare la violenza è essenziale soprattutto per capirla e combatterla, anche perché non è solo fisica, ma anche psicologica che è molto subdola perché non lascia segni evidenti, ma annichilisce la volontà a reagire; è anche economica perché le vittime sono dipendenti economicamente dai loro aggressori e per questo non denunciano. "Dopo il buio. Storia di un amore malato" ed. Tra le Righe, con il cui manoscritto ho vinto nell'ottobre scorso il concorso letterario nazionale "Essere donna oggi", è un romanzo a due voci, è una storia narrata dai due protagonisti ed ognuno di loro dà al lettore la sua personale chiave di lettura. Si descrivono segmenti della loro vita, in un'esplorazione profonda della vicenda di un mancato femminicidio… Le donne vanno educate ad essere forti, a non vivere situazioni di subordinazione rispetto agli uomini, e gli uomini vanno educati a rispettarle".

La giornata proseguirà alle ore 18.00 in Villa Trozzo Scrivo, sede dell’associazione MoMò, con un aperitivo sociale e un momento musicale del giovane pianista indiano Parasdeep Singh.

Durante la giornata il presidente di MoMò, l’urbanista Pasquale Raffaele Demasi, presenterà il progetto “#MoMòRetiGemelle”. Un progetto volto a fare rete tra associazioni. In questi giorni, dice il presidente di MoMò, la nostra associazioni ha chiuso il gemellaggio con 5 associazioni calabresi e una associazione campana. Inoltre è in corso la chiusura di pratica di convenzione/affiliazione nazionale con A.S.C – Attività Sportive Confederate, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI. Con questa convenzione MoMò potrà usufruire a pieno di tutte le convenzioni CONI e direttive programmatiche.

Aggiunge Demasi, "crediamo fortemente nella sinergia tra attori sociali, oggi è si importante fare rete ma ancor più importante è condividere un pensiero comune volto al cambiamento della Calabria."

Sempre Domenica 14 maggio sarà presente il regista Massimo Castelli, autore della serie #storiedellacalabria, progetto sponsorizzato da Caffè Guglielmo, che svilupperà riprese video utili per realizzare un video che racconterà la storia di MoMò.

 

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Borgo dei Borghi, domenica il programma RAI "KILIMANGIARO" dedica la puntata a Fiumefreddo Bruzio, candidato a diventare il borgo più bello d'Italia

Fiumefreddo Bruzio, comune del Basso Tirreno Cosentino, luogo turistico di grande pregio inserito dal novembre 2005 nel prestigioso club dei Borghi più belli d'Italia, quest’anno è stato selezionato come borgo calabrese in rappresentanza della Regione per partecipare al concorso “Borgo dei Borghi”, collegato alla trasmissione Rai Kilimangiaro.

Domenica 26 febbraio dalle ore 15.25, su RAI 3, la trasmissione Kilimangiaro dedicherà la puntata alla Calabria, si parlerà di Fiumefreddo Bruzio, delle sue bellezze architettoniche e paesaggistiche  della sua storia.Durante la trasmissione verrà mandato in onda un video di circa 10 minuti realizzato dalla Rai.

L’amministrazione Comunale di Fiumefreddo Bruzio nella persona del Sindaco Dott. Vincenzo Gaudio Calderazzo e il coordinatore del progetto di marketing territoriale #votafiumefreddobruzioborgodeiborghi2017, l’urbanista Pasquale Raffaele Demasi, invitano tutti i calabresi a seguire la puntata.

Demasi in un comunicato stampa riporta: “Ricordo a tutti i Calabresi che dal 13 marzo al 2 aprile sarà possibile votare “Fiumefreddo Bruzio“ e farlo proclamare il “borgo più bello d’Italia”, la votazione potrà essere effettuata tramite il sito www.kilimangiaro.rai.it, inoltre si può da subito lasciare la propria email nella sezione “contatti” del sito interne www.fiumefreddobruziotraiborghipiubelliditalia.com cosi da poter rimanere aggiornati sulla modalità di voto e su ulteriori notizie.”

Anche il  Presidente della Regione Oliviero in un comunicato stampa del settembre 2016 affermava: “Quando sarà il momento inviteremo tutti i calabresi, residenti e non, a sostenere attivamente la candidatura di Fiumefreddo Bruzio, antico borgo medievale, ricco di storia, arte e cultura, patria dell’artista Giuseppe Pascaletti, luogo di elezione del grande pittore siciliano Salvatore Fiume che arricchì questo piccolo centro di alcuni affreschi e sculture, terrazzo naturale sul mar Tirreno da cui lo sguardo spazia fino alla Sicilia, alle isole Eolie, alla costa calabra e ai monti del Cilento, con il suo castello, la sua “porta merlata”.

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