Serra, a Palazzo Chimirri le poesie di Nando Scaramozzino

Appuntamento con la poesia di Nando Scarmozzino, domani (mercoledì 10 agosto), alle 18, presso Palazzo Chimirri, a Serra San Bruno, dove sarà presentato il volume “Odi d’Amore. Ai cinquanta Comuni della Provincia di Vibo Valentia”.

Una raccolta di poesie inedita ed originale, in cui Scarmozzino dedica una poesia a ciascun comune del Vibonese, magnificandone le peculiarità e le bellezze naturalistiche e paesaggistiche.

Alla manifestazione, patrocinata dall’amministrazione comunale, interverrà per i saluti il sindaco della città della Certosa Alfredo Barillari. Introdurrà i lavori il consigliere comunale Sabina Maiolo, mentre le conclusioni saranno affidate all’autore.

Il volume, edito da Libritalia.net, è stato prefato dalla scrittrice vibonese Titti Preta, mentre la postfazione è opera del critico letterario e d’arte, già in forza alla Mondadori, Giuseppe Possa. Proprio quest’ultimo non manca di rimarcare come “è la prima volta che un poeta in questa terra, pur non avara di cantori delle bellezze locali, abbia saputo radunare in un autentico “canzoniere” tutti i comuni di una Provincia, descrivendoli con penetrante voce limpida, evocativa e aggiungerei musicale (cosa che non sempre riesce, anche ai grandi vati, in liriche, come queste, d’occasione).”

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In libreria "La Calabria e una pagina", il nuovo libro del poeta Fabio Strinati

È appena uscito il nuovo libro del poeta marchigiano Fabio Strinati, dal titolo:”La Calabria e una pagina”, pubblicato con Meligrana Editore, casa editrice di Tropea.

L’intera raccolta è dedicata a Sara Picardi, poetessa napoletana, “dallo spessore immenso che tanto assomiglia a un albero di noce adagiato in un ripostiglio d’ombra”.

La presentazione è curata dal prof. Pasquale De Luca, che scrive: “Questo libro è da leggere e meditare. Ed è ciò che ho fatto, con prudenza e attenzione, con curiosità, come si fa quando si entra in un terreno nuovo, inesplorato. Sconosciuto. Ciò non mi ha scoraggiato, mi è stato di aiuto. Perché ho potuto apprezzare nella giusta misura una poesia che, nella modernità in assoluto, è Poesia. Intendo la poesia di Fabio Strinati, che si erge con forza imperiosa nell’universo della poetica contemporanea”.

Strinati, con questa raccolta, mette in evidenza ancora una volta tutto il suo profondo ed intimo amore per la Calabria, una porzione di terra, definita dal poeta, come:“magica, poetica e misteriosa”.

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Chiaravalle Centrale, nei versi di Giovanni Sestito “parla il cuore”

Poesie e musica a Chiaravalle Centrale. I versi dello scrittore Giovanni Sestito, autore del libro “Quando parla il cuore”, sono stati salutati da un numeroso pubblico che ha assistito alla presentazione del volume.

L'iniziativa, moderata dalla giornalista Annamaria Colabraro, è stata introdotta dai saluti del parroco, don Roberto Celia, del sindaco, Domenico Donato, e dalla relazione del giornalista Francesco Pungitore.

A seguire, gli applauditi interventi musicali dei maestri Giampaolo e Vincenzo Macrì, inframmezzati dalle rime dell'autore, brillantemente recitate da Caterina Menichini, Paola Sangiuliano, Teresa Tino, Gregorio Calabretta e Alfredo Battaglia.

Lo scrittore e poeta Giovanni Sestito, da anni impegnato in importanti attività sociali e benefiche finalizzate a migliorare concretamente la vita delle persone con disabilità, per rendere reale la loro inclusione nelle comunità in cui vivono, nel raccontare la sua nuova esperienza letteraria, ha trasmesso emozioni, entusiasmo, speranza. L'orizzonte di senso entro il quale si muove l'intera architettura del suo libro è il nostro rapporto con Dio.

“Nostro” in quanto singoli uomini che hanno coscienza di esistere e confrontano se stessi con l'idea innata di una alterità più grande, eterna, onnipotente, fonte della creazione. Ma cos'è questo Dio? Cos'è questa origine del Tutto alla quale ci richiamiamo, volenti o nolenti: chi crede, perché su di esso struttura il proprio cammino terreno, magari nella speranza di un aldilà futuro migliorativo; chi non crede, in termini contrappositivi, con la negazione di anima e spirito e la riduzione della vita a corpo e materia? Giovanni Sestito risponde a questa domanda indicandoci una possibile strada per dipanare l'enigma e giungere alla conoscenza: la poesia. Già Blaise Pascal, filosofo francese del 1.600, affermava che “è il cuore che sente Dio, non la ragione”.

L'esprit de finesse contrapposto all'esprit de géométrie. Con una sensibilità molto vicina a questo splendido aforisma di quattrocento anni fa, Sestito ci porta a riscoprire questa potente capacità intuitiva, sovrarazionale, del nostro pensiero. È una via di conoscenza che supera le capacità della ragione e che, per esprimersi, ha bisogno del linguaggio dell'arte, del sentimento. In questo spazio intimo dell'anima, in questa dimensione della nostra interiorità umana che richiama anche le condizioni proprie del silenzio e della preghiera, possiamo provare a sciogliere il dilemma, chiedendo a Dio di manifestarsi proprio lì al centro del nostro cuore. E magari lo sentiremo con noi, più vicino di quanto si possa immaginare. “Fammi compagnia notte lucente” scrive Giovanni Sestito.

E quale compagnia è più ambita di quella che dona pienezza di felicità

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Chiaravalle Centrale, filosofia per la mente e per il cuore nei libri di Filippo D'Andrea

Le poesie e gli aforismi di Filippo D'Andrea hanno accompagnato una serata culturale all'insegna della contemplazione filosofica a Chiaravalle Centrale. Sala gremita, soprattutto di giovani studenti liceali, a Palazzo Staglianò.
 
L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale, dalla Consulta della Cultura e dall'Istituto superiore “Enzo Ferrari”, si è focalizzata sulla presentazione di due libri del prof. D'Andrea: “A passo di capre, liriche per la contemplazione filosofica” e “Faville, aforismi per la contemplazione filosofica”.
 
Volumi approfonditamente descritti nelle loro relazioni da Chiarina Macrina (docente di Italiano e Latino) e Tea Mirarchi (docente di Lettere).
 
Il tutto accompagnato dalle letture recitate di Giuseppe Corrado e dalle musiche di Danilo Bonazza. L'insieme di parole, note e riflessioni filosofiche ha creato un'atmosfera davvero unica. Emozione emersa nel commento dello stesso autore che ha concluso la manifestazione ringraziando gli organizzatori. “Uno scavo nei significati intimi dell'anima, un viaggio nei luoghi nascosti del pensare”: questo il senso della ricerca che D'Andrea ci consegna nei suoi libri e che richiama grandi poeti e filosofi, d'ogni tempo.
 
Una filosofia viva, terapeutica, che non sazia solo la nostra mente, ma alimenta anche e soprattutto il cuore, il nostro “essere” nella sua interezza. Soddisfatti per l'esito del convegno e per la positiva partecipazione degli studenti e della cittadinanza tutta la dirigente scolastica, Elisabetta Zaccone, la consigliera delegata alla Cultura, Pina Rizzo, e tutti i componenti della Consulta della Cultura che hanno fortemente voluto questa iniziativa.
 
I libri del prof. D'Andrea saranno custoditi nella nuova biblioteca comunale di Chiaravalle Centrale, di prossima apertura. Un ulteriore progetto culturale su cui si è impegnata la consigliera Rizzo, in questi anni, insieme a tutta l'amministrazione comunale e alla Consulta.
 

 

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Serra, tutto pronto per la premiazione dei vincitori del Concorso internazionale di poesia “Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo”

Ci siamo! Tutto è pronto a Serra San Bruno per accogliere centinaia di turisti, poeti e cultori che verranno il prossimo sabato 22 settembre per la cerimonia di premiazione dei poeti vincitori della 1^ edizione del Concorso internazionale di poesia “Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo” dedicato al poeta –scalpellino serrese Bruno Pelaggi, oggi a pieno titolo voce della prestigiosa Enciclopedia Treccani per merito del prof. Gabriele Scalessa e con la collaborazione di chi scrive questa nota.

Una rassegna letteraria ideata e organizzata, nell’ambito del progetto “Domenico Aspro”, dal Comitato civico “Mastro Bruno” guidato dall’infaticabile Giacinto Damiani e patrocinato dalla città di Serra San Bruno, da Radio Serra, dal Parco naturale regionale delle Serre, dal Parco naturale nazionale dell’Aspromonte, dal Museo della Certosa e dai comuni di Gagliato, Nardodipace e Soverato.

Perché un Premio Letterario? Perché Serra San Bruno, oggi città, deve riprendersi il suo primato di centro propulsore di tutte le Serre e Pre Serre, un primato che le compete già dagli anni ’60 e che negli ultimi anni è evidente che abbia perso. Insomma.

Serra San Bruno, nella storia, non è mai stata periferia, oggi rischia di esserlo. Ciò non può e non deve accadere!


Per riprendersi il primato deve saper valorizzare al meglio le sue peculiarità, il suo valore storico-architettonico e paesaggistico, che eleggono Serra e dintorni a sede naturale di un polo culturale, che possa superare anche i confini troppo stretti del territorio montano. Ciò non può prescindere dal coinvolgimento di artisti, musicisti, poeti, scrittori e giornalisti per una nuova narrazione del territorio serrese e della Calabria tutta, che punti sul racconto della bellezza e sulla sua promozione .


È in questo contesto che si colloca il pur modesto operare del Comitato civico “Mastro Bruno” che non ha il solo obiettivo di rivalutare il poeta –scalpellinoserrese ma anche quello di elevare il livello dell’azione amministrativa e di migliorare la qualità della proposta di promozione socio-culturale. La rassegna letteraria “Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo” vuole essere un sassolino nello stagno.


La cerimonia di premiazione, con intervalli musicali di Michele Vinci che canterà “Mastro Bruno”, sarà presentata da Antonio Zaffino di Radio Serra e da Daniela Maiolo.

Sarà presente la giuria al completo col presidente, il poeta e giornalista Mimmo Stirparo, i poeti Caterina Tagliani e Domenico Nardo e la linguista Angela Varì.

Questi i poeti vincitori ai quali verrà assegnata una pergamena con motivazione ed una targa personalizzata realizzata dal celebre Maestro orafo Michele Affidato:

per la Sezione Lingua:
Pietro Catalano di Roma
Maria Curigliano di Monterosso Calabro (VV)
Anna Maria Deodato di Palmi (RC)
Bruno Albino De Raffaele di Crotone
Vincenzo Farina di Ionadi (VV)
Nunzio Industria di Napoli
Maria Reale di Roccella Jonica
Rocco Rugari di Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC)
Cosetta Taverniti di Pazzano (RC)
Paolo Ventrice di Palmi (RC)

per la Sezione Dialetto:
Filippo Alampi di Soverato (CZ)
Rocco Criseo di Bova Marina (RC)
Sante Diomede di Bari
Caterina Morabito di Montepaone (CZ)
Filippo Prestia di Vibo Valentia

per la Sezione Lingua Straniera:
Maria Grazia Vai di Bubbiano (MI

Appuntamento sabato 22 settembre a Serra San Bruno, presso il salone dei convegni della sede del Parco Naturale Regionale delle Serre di via Santa Rosellina, 2, nei pressi del Calvario e della Caserma della Compagnia dei Carabinieri.

 

 

 

 

 

 

 

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L'omaggio poetico di Fabio Strinati alle Serre Calabresi

Serre Calabresi ( vivo un ricordo )

L’odore del passato
sembra un cammino boschivo
tra gli alberi uno squillo di nido,
alito quarzifero
in un lamento di vento fugace e fino
il monte Consolino
e quella grotta eremitica dove il tempo
assume la sua forma in fiore e quieta.

Fiumare assomigliano alle illusioni,

corsi d’acqua intonano fotografie
e versi snelli di poesie oscillano
come nei cuori gli amori
quel ronzante silenzio di mattutine nebbie
e temporali estivi...

cascata del Marmàrico
sembra espandersi nel vuoto
col suo rombo ininterrotto:

voce passionale di Calabria che d’eterno suona
e nel tramonto vaga, del suo lieve tocco.

 Fabio Strinati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Premio internazionale di poesia "Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo” i nomi dei sedici vincitori

Effettuato, nei giorni scorsi, il sorteggio e l’abbinamento dei sedici premi assegnati ai finalisti della 1^ Edizione del Premio internazionale di poesia” Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo”.

Per la Sezione A Lingua:

Mirabile Calabria di Bruno Albino De Raffaele di Crotone Premio Museo della Certosa

A mia madre di Rocco Rugari di Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC) Premio  Canada

Ti amava di Cosetta Taverniti di Pazzano (RC) Premio “Sviluppo D. Aspro -Trekking dei Santuari”

L’ultima poesia di Anna Maria Deodato di Palmi (RC)  Premio Silvano Onda

Una formica di Maria Reale di Roccella Jonica Premio Russia

Foto al color di seppia di Maria Curigliano di Monterosso Calabro (VV)  “Premio La risalita Stilo – Nardodipace”

Se rubo una foto di Paolo Ventrice di Palmi (RC)  Premio Gemellaggio Soveratp - Nardodopace

Mater di Nunzio Industria di Napoli  Premio Dolciaria Fiorindo

L’aria blu di Pietro Catalano di Roma Premio Russia

Mai mi abbracciasti  di Vincenzo Farina di Ionadi (VV) Premio Trekking amatoriale

 per la Sezione B Dialetto:

U stùdie d’Andònie  di Sante Diomede di Bari Premio Serfunghi di Bruno Calabretta

Fhimmana  d'aieri  e de ojia  di Caterina Morabito di Montepaone  (CZ)  Premio California

Funtana antica di Filippo Alampi di Soverato (CZ)  Premio Sudafrica

Acqua chiara di Filippo Prestia di Vibo Valentia Premio Avv. Kuigi Damiani

U brasceri di Rocco Criseo di Bova Marina  (RC) Premio Giuseppe Maria Pisani

per la Sezione C, Lingua Straniera:

As if they were nightingales  di Maria Grazia Vai  di Bubbiano (MI) Premio Radio Serra

 Si tratta dei sedici vincitori del Premio dedicato al poeta-scalpellino di Serra San Bruno, Mastro Bruno Pelaggi ormai entrato a pieno titolo tra i grandi dell’Enciclopedia Treccani per merito del prof. Gabriele Scalessa con la collaborazione del poeta e giornalista serrese Mimmo Stirparo.

Il concorso letterario, fortemente voluto ed organizzato dal Comitato civico “Mastro Bruno Pelaggi” presieduto dall’infaticabile Giacinto Damiani, e patrocinato dal comune di Serra San Bruno con l’adesione dei comuni di Gagliato, Soverato, Nardodipace, il Parco naturale regionale delle Serre, il Parco nazionale dell’Aspromonte e il Museo della Certosa, ha l’obiettivo dichiarato di promuovere cultura in un territorio trascurato ed abbandonato per molti anni da una certa politica nana e perversa. Le poesie finaliste, pervenute  in forma anonima, dopo un’attenta e scrupolosa valutazione, sono state scelte dalla giuria presieduta da Mimmo Stirparo e composta dai poeti Domenico Nardo e Caterina Tagliani e dalla linguista Angela Varì

I vincitori del concorso saranno premiati con pergamena ed artistiche targhe realizzate dal M° Miche Affidato di Crotone, orafo della Chiesa e del Festival di Sanremo.

La cerimonia di premiazione si terrà a Serra San Bruno,  il prossimo 22 settembre, alle 10, a Serra San Bruno presso la sala convegni di Palazzo Chimirri.

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Serra: scelti i finalisti della 1^ Edizione del Premio internazionale di poesia "Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo”

Scelti i finalisti della 1^ Edizione del Premio internazionale di poesia  "Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo”, fortemente voluto ed organizzato dal Comitato civico “Mastro Bruno Pelaggi”, presieduto dall’infaticabile Giacinto Damiani e patrocinato dal comune di Serra San Bruno, con l’adesione dei comuni di Gagliato, Soverato, Nardodipace, del Parco naturale regionale delle Serre, del Parco nazionale dell’Aspromonte e del Museo della Certosa.

 Il concorso letterario ha il duplice obiettivo di ricordare Mastro Bruno Pelaggi, il poeta - scalpellino di Serra San Bruno, oggi voce dell’Enciclopedia Treccani e promuovere la cultura in un territorio trascurato ed abbandonato per molti anni da una certa politica nana e perversa.

La giuria, presieduta dal poeta e giornalista Mimmo Stirparo e composta dai poeti Domenico Nardo e Caterina Tagliani e dalla linguista Angela Varì, dopo un’attenta e scrupolosa valutazione delle innumerevoli opere pervenute in forma anonima e nelle sezioni: lingua italiana, dialetto e lingua straniera, ha giudicato meritevoli di riconoscimento ex aequo i seguenti finalisti:

per la Sezione A “Lingua”

Mirabile Calabria  di Bruno Albino De Raffaele di Crotone

A mia madre  di Rocco Rugari di Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC)

Ti amava di Cosetta  Taverniti di Pazzano (RC)

L’ultima poesia di Anna Maria Deodato di Palmi (RC)

Una formica di Maria Reale di Roccella Jonica

Foto al color di seppia di Maria Curigliano di Monterosso Calabro (VV)

Se rubo una foto di Paolo Ventrice di Palmi (RC)

Mater  di  Nunzio Industria  di Napoli

L’aria blu  di Pietro Catalano di Roma

Mai mi abbracciasti  di Vincenzo Farina di Ionadi (VV)

per la Sezione B, "Dialetto":

U stùdie d’Andònie  di Sante Diomede di Bari

Fhimmana  d'aieri  e de ojia  di Caterina Morabito di Montepaone  (CZ)

Funtana antica di Filippo Alampi di Soverato (CZ)

Acqua chiara di Filippo Prestia di Vibo Valentia

U brasceri di Rocco Criseo di Bova Marina  (RC)

per la Sezione C, "Lingua Straniera":

As if they were nightingales di Maria Grazia Vai  di Bubbiano (MI)

I vincitori del concorso saranno premiati con pergamena ed artistiche targhe realizzate dal M° Miche Affidato di Crotone, orafo della Chiesa e del Festival di Sanremo.

La cerimonia di premiazione, che si terrà a Serra San Bruno, è prevista per il prossimo mese di settembre, la data sarà ufficializzata agli interessati da comunicazione e mail e dal blog mastro-bruno.blogspot.com.

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