Seminario Sel Calabria: "Critici e molto preoccupati per il primo anno di governo regionale"

"Abbiamo contribuito un anno fa alla vittoria del centrosinistra alle elezioni regionali con la convinzione che ci fosse la possibilità reale di aprire una stagione in cui quell’indispensabile cambiamento e quella necessaria discontinuità nelle scelte, nell’azione e nello stile di governo potessero affermarsi. Oggi, dopo aver lungamente discusso e analizzato quanto è stato fatto fin qui, ci troviamo a dover esprimere un giudizio critico e una grande preoccupazione: il cambiamento che ci aspettavamo sembra infatti non arrivare, e su molti temi la distanza tra le aspettative e i bisogni dei cittadini sembra allargarsi". E’ quanto  emerso al termine di "Seminaria", l’iniziativa promossa da Sinistra Ecologia e Libertà Calabria che si è svolta a Pizzo Marina nella giornata di sabato 12 dicembre. Un giudico critico e di grande preoccupazione nei confronti del governo regionale da parte di Sinistra Ecologia e Libertà, che vuole restare coerente con la prospettiva di cambiamento radicale con cui un anno fa il centrosinistra si era presentato all'elettorato calabrese. Un workshop programmatico, quello che si è svolto sabato scorso, aperto a tutto il mondo della sinistra calabrese e alle diverse espressioni della società civile, per raccogliere idee e proposte per rilanciare l’iniziativa politica della sinistra in Calabria. "Un momento di confronto e coinvolgimento democratico di grande rilevanza, sia per l’importante partecipazione - come riferisce una nota - che per la qualità dei contributi emersi nel corso della discussione, che ha visto il contributo di autorevoli esponenti della società civile come Don Giacomo Panizza,  il segretario regionale della FIOM  Massimo Covello,  il Coordinatore regionale di Futuro a Sinistra Leo Autelitano". Disoccupazione, crisi ambientali, inefficienza dei servizi sanitari, pervasività delle organizzazioni criminali nel tessuto economico e sociale, assenza di  fondamentali servizi al cittadino: queste alcune delle questioni affrontate ai quattro tavoli tematici  che si sono occupati di cultura, giustizia sociale, sanità, welfare, scuola e lavoro, ambiente, territorio e mobilità. "La sinistra calabrese - si legge in un comunicato - riparte da Pizzo con un nuovo spirito unitario e un indirizzo programmatico chiaro da sottoporre al governo regionale. Ripristinare e accrescere i finanziamenti ai centri anti-violenza". Una reale applicazione dei LEA nella sanità, con potenziamento dei servizi socio-sanitari di prevenzione e assistenza nei territori. Proseguire l’iter già avviato per l’introduzione del reddito minimo garantito nella nostra regione, che è all’ultimo posto nelle classifiche di tutti gli indicatori economici nazionali e dove la povertà estrema tocca da vicino sempre più cittadini e famiglie. Fermare interventi  invasivi e non eco sostenibili attraverso uno specifico programma comprendente la risoluzione di problematiche legate a particolari siti inquinanti, quali le discariche di Celico e Casignana. Queste alcune delle proposte emerse nel corso della discussione che ha visto la partecipazione della componente della segreteria nazionale di Sel Elisabetta Piccolotti, del responsabile nazionale Politiche per il Mezzogiorno Gianni Speranza, del coordinatore regionale di Sel Mario Melfi. A coordinare l’iniziativa, Nancy Valente ed Angelo Broccolo. Un nuovo percorso e un nuovo progetto della sinistra calabrese è partito da "Seminaria", sulla linea di quanto sta avvenendo a livello nazionale con 'Sinistra Italiana'. "Un percorso - termina il documento di SEL - che dovrà caratterizzarsi per una rinnovata volontà di essere 'sinistra di prossimità', capace di affrontare le questioni che stanno veramente a cuore ai cittadini calabresi lasciati soli da politiche nazionali che dimenticano costantemente il Sud e da istituzioni locali che non hanno finora dimostrato di saper ottenere quei risultati concreti di cui c’è estremo bisogno".

 

Sabato a Pizzo "Seminaria": la Calabria si muove a Sinistra

Quattro tavoli tematici, per affrontare le grandi questioni del futuro della Calabria. Si parlerà di cultura, diritti e legalità; sanità; welfare, scuola e lavoro; ambiente, territorio e mobilità. Un confronto a largo raggio con esponenti della società civile, del mondo universitario, cittadini non iscritti ai partiti, per avviare la costruzione di un progetto di sinistra comune, plurale e inclusivo. Questi i presupposti di "Seminaria", il workshop organizzato da Sinistra Ecologia e Libertà Calabria in programma sabato prossimo 12 dicembre all’ ex Museo della Tonnara di Pizzo Marina a partire dalle 9.30. Sulla linea di quanto sta avvenendo a livello nazionale con "Sinistra Italiana",  per Sel Calabria "Seminaria" rappresenterà l’occasione per aprirsi a realtà politiche e culturali che vanno oltre Sel e "hanno in comune - si legge in una nota - lo stesso obiettivo: offrire una prospettiva di speranza alla nostra terra, partendo dalle grandi questioni della legalità, del lavoro e dei diritti, pilastri di un cambiamento reale della Calabria. 'Gettare semi' di buona politica, di cambiamento: è già nel nome lo spirito e l’obiettivo di Seminaria che non vuole offrire ricette o soluzioni, ma lanciare idee, proposte e progetti, mettendo insieme le energie di tutti coloro che vogliono cambiare la Calabria 'da sinistra'". "Partecipazione, confronto programmatico, rilanciare l’iniziativa politica della sinistra - è scritto nel comunicato - nella nostra Regione. Sono questi gli obiettivi che come Sinistra Ecologia Liberta Calabria ci siamo posti nell’organizzazione di Seminaria, che sarà un importante momento di approfondimento e di studio su temi centrali per lo sviluppo della nostra Regione e il punto di partenza di un percorso politico che vuole andare oltre Sel, intercettando tutti coloro che condividono l’esigenza di un cambiamento radicale della nostra terra, partendo dalle nuove generazioni di calabresi chiamate ad essere protagonisti di una fase nuova. Il treno ormai è partito, non si può più tornare indietro! Come sinistra calabrese, siamo chiamati a contribuire alla costruzione di un nuovo progetto politico che rimetta il lavoro e i diritti delle persone al centro dell’agenda di chi governa, dimostrando l’incapacità delle ricette neoliberiste di dare risposte alla disperazione sociale di tanti cittadini e tante famiglie e riaffermando la centralità della partecipazione democratica rispetto alle logiche dell’uomo solo al comando e della politica fatta con gli spot pubblicitari. Proprio per dare maggiore spazio alla partecipazione e al confronto nel merito, ai tavoli tematici tutti potranno dare il loro contributo, per costruire insieme una proposta programmatica qualificata e realistica per la nostra Regione. Non sarà un evento 'una tantum', ma l’avvio di un percorso di buona politica in cui Sel spera di trovare tanti compagni di viaggio”, è quanto dichiara il coordinamento di 'Seminaria'". "Il programma dei lavori - termina il documento - prevede l’apertura alle 9.30 con l’intervento, dopo i saluti del Sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, di Angelo Broccolo dell’assemblea nazionale di Sel, del responsabile Sel Politiche per il Mezzogiorno Gianni Speranza, del coordinatore regionale di Sel Mario Melfi. Dopo la plenaria di apertura, si avvieranno i lavori dei tavoli tematici fino alle 17, intervallati dalla pausa pranzo dalle 13 alle 15. Concluderà il seminario la referente nazionale Sel Elisabetta Piccolotti". 

 

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