Soverato, a Liber@Estate lo scrittore e giornalista Bruno Gemelli
“Il pappagallo silenzioso” di Bruno Gemelli presentato a Liber@Estate. La rassegna promossa dalla Fondazione “Scoppa” ha ospitato l'autore, decano del giornalismo calabrese, nella sala consiliare del Palazzo di Città di Soverato.
Gemelli ha dialogato per circa un'ora con il giornalista Francesco Pungitore, prima di concedersi alle domande del pubblico presente.
Il libro racconta undici storie poco conosciute o del tutto dimenticate, ovvero le vicende di personaggi realmente esistiti e legati, in qualche modo, alla Calabria. Come nel caso dello scrittore Francesco Saverio Barillaro, alias Saverio Montalto, primo in Italia a scrivere un romanzo sulla mafia con il suo “La Famiglia Montalbano” da cui il grande Camilleri potrebbe aver tratto ispirazione per dare nome al suo celebre commissario. O come il vescovo di Gerace Pacifico Perantoni che dalla Locride “fu cacciato senza avere colpe”. O ancora come Teresa Talotta, calabrese uccisa dai nazisti nella Roma occupata del 1943. Tra i fatti raccontati da Bruno Gemelli, spicca il caso del disastro ferroviario di Pizzo del 19 febbraio 1918: 42 morti e 150 feriti, tutti soldati in licenza reduci dal fronte. Una storia tragica, ma stranamente ignorata dalle cronache e assente persino nell'annuario ufficiale delle Ferrovie dello Stato.
Lo stile è fluido, coinvolgente, asciutto, giornalistico. Rispecchia la verve da vero cronista di razza di Gemelli: curioso, sensibile, appassionato, acuto. Soddisfatti per il buon esito della serata il presidente della Fondazione “Scoppa”, Sandro Scoppa, e i responsabili della libreria “Incontro” che hanno dato supporto alla manifestazione culturale che precede il gran finale di Liber@Estate in programma il 27 agosto a Montepaone Lido con la quattordicesima edizione del Premio Internazionale Liber@Mente.
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