In macchina con piede di porco e cacciavite: denunciati

Proseguono i capillari controlli predisposti nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, estesi all’intero territorio della provincia reggina. 

A tal proposito, si è sviluppato nella bassa area tirrenica della provincia di Reggio Calabria, nei comuni di giurisdizione della Compagnia  arabinieri di Villa San Giovanni diretta dal caapitano Giuliano Carulli, un servizio straordinario di controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri.

Oltre 40 i militari impiegati dai Comandi Stazione dipendenti e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della predetta Compagnia, agli ordini del tenente Alessandro Cantarella. In particolare, sono state effettuate 11 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, nonché controllate 90 persone, 35 autovetture ed elevate numerose contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada.

Ferisce il figlio al culmine di una lite: arrestato per tentato omicidio

Dovrà rispondere del reato di tentato omicidio il sessantottenne che durante la notte, al culmine di un violento litigio, ha ferito il figlio conficcandogli un cacciavite nella pancia. Ad arrestare e restringere ai domiciliari Antonio Bomparola, 68 anni, in pensione, sono stati i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. La vittima, trasportata in ospedale dove i medici hanno ritenuto necessario operarlo chirurgicamente, ha 42 anni. Secondo quanto appreso, il suo quadro clinico non è particolarmente preoccupante.  

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