Il centrosinistra scalda i motori in vista delle elezioni comunali del prossimo giugno e, con l'intento di dare brio ad una campagna elettorale sonnacchiosa e non ancora entrata nel vivo, rivolge una lettera aperta alla cittadinanza di Serra San Bruno, di cui di seguito si riporta il testo integrale: "Carissimi cittadini, è con grande consapevolezza e responsabilità che vogliamo affermare: che Serra è stata portata da amministratori inetti verso un declino, si spera non irreversibile ma assai preoccupante; che il disordine prevale sulle regole di civile convivenza; che sulla raccolta differenziata dei rifiuti vi è stato un evidente fallimento così come per l'acqua potabile; che le attività produttive e commerciali sono al collasso; che, in molti casi, per una mescolanza di ignoranza e di cinismo, sono state infrante le regole della trasparenza, per esclusivi interessi di parte, e che alcuni atti sono stati bloccati in tempo da una minoranza attenta e tenace; che hanno deliberato di voler contrarre mutui, soldi cioè che paga la popolazione, per le stesse opere di cui già esisteva un significativo finanziamento pubblico, a costo zero, e che per la loro insipienza non è più esigibile; che hanno scambiato il Bilancio comunale per un bancomat a circuito continuo, per elargire il più delle volte prebende agli amici; che hanno calpestato la dignità della povera gente elargendo voucher con disprezzo delle regole; che tanti sono stati i casi di dubbia gestione delle gare d'appalto e degli affidamenti diretti; che l'apparato burocratico comunale è stato stravolto emarginando le migliori professionalità; che i lavoratori lsu/lpu dopo quindici anni sono stati mortificati e abbandonati al loro destino compreso chi sperava nel potere salvifico di questa amministrazione. Affermare tutto questo, non è mera propaganda elettorale. Ciò che andiamo sostenendo da tempo è purtroppo sotto gli occhi di tutti, in particolare dei serresi che non vedono l’ora di disfarsi da questo incubo che dura da tanto tempo. Né la realtà può essere stravolta dagli isterismi e dalle provocazioni di qualche pifferaio in solitudine, né il loro fallimento può essere mascherato dal benservito dato al Sindaco uscente: qualsiasi soluzione sarà una maschera che non riuscirà mai a nascondere le loro malefatte e a dimenticare un’Amministrazione passata alla storia come la più povera, incapace e dannosa che Serra abbia mai avuto. Tocca a Noi, alle forze che si riconoscono nel Centrosinistra, a questa nuova generazione che intende cimentarsi in una sfida difficile ma affascinante e che guarda con attenzione ad una politica che non improvvisa e che parte da lontano, ricominciare per costruire assieme, partendo dalle macerie lasciate in eredità ai serresi. Noi siamo pronti, per vincere e per amministrare bene. Mentre la Destra si dimena a comporre una lista rabberciata, senza idee e priva di motivazioni perché sa già di non avere alcuna speranza, noi siamo avanti mille miglia e le nostre discussioni sono orientate a individuare i problemi e le priorità su cui dare risposte immediate alla collettività. Abbiamo da tempo iniziato un percorso che vede insieme i candidati, tutti coloro che intendono spendersi disinteressatamente, tutti i cittadini desiderosi di fare rinascere questa Terra. E’ divenuta ormai convinzione collettiva e popolare che la vittoria del Centrosinistra è scontata. Il nostro sforzo è quello di dare più dignità a tutti i serresi, dare loro i giusti servizi, consegnare ai loro figli un ambiente più sano, dare ai giovani la speranza che qui si può rimanere, che la nuova Amministrazione ha l’ambizione di governare i nuovi processi in una visione sovra comunale, che il senso della misura e la legalità saranno le nostre linee guida. In questo contesto stiamo già calendarizzando una campagna di ascolto diffusa con le Associazioni e le Categorie Sociali presenti, perché siamo consapevoli che il nostro programma deve diventare da elettorale a indirizzo di buona amministrazione e perché riteniamo che un programma è realizzabile solo se condiviso. Ecco perché ha senso parlare di un nuovo modello che sappia coniugare efficacia e risparmi per la collettività. Le cose da fare devono essere legate a un nuovo approccio con lo sviluppo del territorio, ai bisogni collettivi. La nostra costante deve essere di attenzione alle attività produttive, alle sue potenzialità, finora inespresse, e di cui parte importante e prevalente è legata sia alle risorse boschive (attuazione del Piano del Bosco) che all'edilizia (definitiva approvazione del PSC); nonché idi sintonia con i nuovi ambiti territoriali delineati della Regione Calabria riguardo allo smaltimento e conferimento dei rifiuti. Riteniamo, inoltre, necessaria, un’inversione di tendenza riguardo alla problematica della scuola e della cultura, dei beni artistici e ambientali, alla ricerca dei prodotti di nicchia e alla loro certificazione, ai rapporti istituzionali con gli altri soggetti sovracomunali, temi che questa amministrazione comunale ha completamente disatteso. Siamo alle prese con l’approfondimento di spunti programmatici, su cui registriamo un crescendo di apporti da parte di professionisti e di persone semplici, e i cui risultati saranno resi pubblici nelle grandi manifestazioni che terremo a giorni e nel corso delle quali presenteremo il nuovo simbolo della nostra lista, quale segno identificativo della storia dei serresi e delle prospettive di rinascita per cui ci mettiamo tutti a disposizione. A tutti Voi chiediamo di aderire al nostro movimento e di punire questa compagine di Destra che ha letteralmente distrutto il nostro tessuto sociale ed economico. A giorni diffonderemo il calendario degli incontri che il Coordinatore per il programma sta organizzando con le Associazioni e le Categorie Sociali. Serra merita molto di più. Il nostro movimento sarà tutt’uno con la popolazione in cerca di riscatto. Il traguardo è vicino. Il nostro obiettivo è l’alternativa alla sfiducia e alla rassegnazione per far rinascere La Serra".