“A me gli occhi” di George Feydeau, portata in scena all’Auditorium "Mario Casalinuovo" di Catanzaro

Venerdì 25 settembre, presso l’Auditorium "Mario Casalinuovo" di Catanzaro, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, si è svolta una manifestazione a scopo benefico a favore dell’associazione A.V.E.A.M.A..  

Il sodalizio, presieduto da Ninetta Cristallo, si occupa, in particolare, del recupero e dell'integrazione di giovani con problematiche. 

Nel corso della manifestazione è stata rappresentata la commedia “A me gli occhi”, di George Feydeau, con la regia di Egidio Gemelli.
 
Gli attori, guidati da Ninetta Cristallo, sono stati: Federico Prosdocino, Francesca Stanizzi, Domenico Polizzi, Raffaele Cusato, Raffaele Forleo, Egidio Gemelli e  Roberta Colosi

 

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Natale Cauloniese, all'auditorium "Frammartino" la commedia "Natale c'a surpresa"

Domani alle ore 21 all'auditorium "Frammartino" di Caulonia Marina risate assicurate con la commedia brillante in due atti dal titolo "Natale c'a sorpresa", a cura dell'associazione teatrale "Amici felici".

L'evento è inserito nel cartellone degli eventi del Natale Cauloniese 2018. Ingresso 5 euro. 

Serra, oggi in scena la commedia "Lu scarfaliettu"

Andrà in scena a partire dalle ore 17 di oggi, nel piazzale antistante la scuola elementare di Spinetto, la commedia in dialetto serrese " Lu scarfaliettu".

La rappresentazione, liberamente ispirata a "O' scarfalietto" di Eduardo Scarpetta, vedrà protagonisti gli alunni delle terze classi della scuola primaria "Carchidi".

 

 

 

 

Serra San Bruno, gli alunni della scuola primaria "Carchidi" portano in scena "lu Scarfaliettu", commedia in dialetto serrese

"L’amministrazione comunale, nel contesto delle iniziative culturali, vuol dare grande centralità alla scuola, quale punto di partenza per l’elaborazione di una nuova idea di interazione e coesione sociale che dovrà caratterizzare la nostra città e i protagonisti della sua vita civile: i ragazzi".

È quanto si legge in una nota diramata dall' ufficio stampa del Comune di Serra San Bruno.

"In tal senso, il prossimo 1 giugno, la Scuola Primaria “Carchidi” con il patrocinio del Comune metterà in scena una commedia in dialetto serrese 'Lu Scarfaliettu'".

I protagonisti saranno gli alunni delle terze classi 

"Con tale iniziativa si vuol far capire l’importanza del dialetto che rappresenta la nostra etichetta, le nostre radici, la nostra carta d’identità. Il dialetto - conckude il comunicato - è l’espressione di un popolo ed amarlo, insegnarlo ai nostri figli, significa amare noi stessi, significa essere possessori di una grande eredità: l’eredità della nostra storia".

 

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Teatro: successo a Lamezia per la commedia "La fortuna con la C maiuscola"

Non hanno assolutamente deluso le aspettative gli attori della compagnia “Giovanni Vercillo” di Lamezia Terme, nella loro prima assoluta “La fortuna con la C maiuscola”, commedia brillante in due atti in vernacolo lametino, scritta e diretta da Raffaele Paonessa, portata in scena in occasione del sesto appuntamento di “Vacantiandu 2016-17 – Città di Lamezia Terme”, la rassegna organizzata dall’associazione  “I Vacantusi”, sotto la direzione artistica di Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo.

Oltre due ore di risate e divertimento, per una piéce interpretata da attori lametini, a cominciare da Raffaele Paonessa, che ha interpretato il poveraccio in cerca di fortuna Ntoni Ruoppolo, per arrivare al Giovanni Paolo d'Ippolito protagonista nei panni di Pasqualino, Biagio Colacino nei panni del notaio Sarachiallu,  Lidia Macrì che ha interpretato la parte della moglie di Ntoni Maria, Gennaro Palmieri nei panni di Alfonsino, Pino Persico nei panni di don Ciccio, Francesca Scarpino che ha interpretato la parte dell'avvocato Manzillo e Luisa Vaccaro nei panni della focosa Amalia.

Una commedia esilarante che si rifà alla farsa con lo scopo di divertire ed emozionare e dove la comicità è una comicità che emerge dal dolore e dalle lacrime scaturite da situazioni quasi grottesche e spesso non realistiche.

Protagonista è una famiglia degli anni Sessanta con la necessità di sopravvivere anche sotto il profilo meramente alimentare. Il protagonista, Antonio, vive insieme alla sua sconfortata moglie, Maria, una donna provata dalla vita amara e ormai rassegnata e Pasqualino (fratello di lei), con il quale c’è completo disaccordo. Pasqualino è un giovane mentalmente disabile, tanto da credere di essere il loro figlio. Antonio è talmente povero che vive sempre col desiderio di fare soldi; come se la fortuna di avere soldi potesse risolvere ogni problema. Finisce così per mettersi nei guai: pur di racimolare qualche soldo, firma carte false, inventa falsi funerali e strani decessi. Arriva il colpo di fortuna ed alla fine arriveranno anche i soldi, ma la vera fortuna sarà la conquista dell’affetto della propria famiglia.

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