'Ndrangheta, 5 ergastoli nell'Appello del processo "Cosa Mia"
Sono cinque gli ergastoli inflitti al termine del processo "Cosa Mia" celebrato presso la Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria. L'inchiesta aveva smantellato i clan della 'ndrangheta Gallico, con sede a Palmi, e Bruzzise, della frazione Barritteri di Seminara. I due gruppi criminali in conflitto tra loro diedero vita, nel periodo compreso fra il 1980 ed il 1988, ad una spaventosa guerra che lasciò sul "campo di battaglia" 52 vittime. Sul banco degli imputati 43 persone ai quali sono stati comminati complessivamente oltre tre secoli di carcere. Alle quattro condanne all'ergastolo decise all'epilogo del processo di primo grado svoltosi a Palmi, se ne è aggiunto un altro deciso dal Collegio d'Appello. L'indagine aveva permesso di appurare gli interessi della cosca Gallico in relazione alle opere di ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Alle aziende che si erano aggiudicate le gare d'appalto su una porzione dell'infrastruttura era stato imposto di pagare una quota pari al 3% dell'importo incassato.
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