Trovato morto l'escursionista disperso in Calabria

E' stato ritrovato sotto una parete rocciosa il corpo senza vita del turista lecchese, di cui si erano perse le traccie da ieri.

L'escursionista, in vacanza ad Acquappesa Terme (Cs), era uscito nella mattinata di ieri per percorrere un sentiero impegnativo. Squadre di tecnici della Stazione alpina Pollino del Soccorso alpino e speleologico Calabria hanno battuto il percorso dalle prime ore della mattina. Attivata anche l’unità cinofila molecolare del Soccorso alpino che, dopo i prelievi in albergo, è giunta sul posto individuando il giusto percorso.

Il corpo senza vita del turista è stato individuato da un drone dei vigili del fuoco. La salma è stata recuperata tramite un elicottero dei vigili del fuoco.

Sul posto, oltre i tecnici del Soccorso alpino e speleologico Calabria, anche i militari del Soccorso alpino della guardia di finanza, i carabinieri della Stazione di Guardia Piemontese e i vigili del Fuoco.

 

 

 

Cade in un dirupo e si rompe una gamba, escursionista soccorso con un elicottero

Brutta disavventura per un escursionista che si è fratturato una gamba, dopo essere caduto in un dirupo a San Lorenzo (Rc).


L'uomo, che al momento della caduta si trovava in compagnia di altri tre escursionisti, è stato recuperato dagli operatori della Stazione Aspromonte del Soccorso alpino Calabria, che sono intervenuti con un elicottero del V Reparto volo della polizia di Stato.

Una volta recuperato ed immobilizzato, il malcapitato escursionista è stato trasportato fino all'aeroporto di Reggio Calabria, dove in ambulanza è stato trasferito negli ospedali Riuniti. Gli altri tre escursionisti sono stati, invece, evacuati via terra.
   

  • Published in Cronaca

Cade in un burrone profondo 25 metri, escursionista salvata dal Soccorso alpino

Incidente sportivo sul Monte Sellaro, nel Parco Nazionale del Pollino, a Cerchiara di Calabria, dove un'escursionista è scivolata in un burrone, riportando diversi traumi.

La donna stava scendendo con un gruppo di amici dalla cima del Panno Bianco, quando è precipitata da un'altezza di 25 metri. Fortunatamente, a fermare la caduta è stata una sporgenza della parete rocciosa che ha impedito alla malcapitata di cadere nel dirupo sottostante, profondo altri trenta metri.

Gli escursionisti che si trovavano in compagnia della donna hanno, quindi, lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti gli operatori della Stazione del Pollino del Soccorso alpino Calabria.

Il luogo, piuttosto disagevole da raggiungere, non ha reso possibile l'intervento dell'elisoccorso.

Pertanto, i soccorritori si sono mossi a piedi ed hanno recuperato la sfortunata escursionista, trasportandola al santuario della Madonna delle Armi, dove è stata affidata ai sanitari del 118 che ne hanno curato il trasferimento in ospedale.

 

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