I carabinieri arrestato tre bracconieri
Gli uomini del Nucleo operativo antibracconaggio dei carabinieri, con la collaborazione di operatori dell’Associazione ambientalista C.A.B.S., presso la frazione di Archi del Comune di Reggio Calabria hanno tratto in arresto: P.G. di 75 anni 75, V.A. di anni 29 ed M.G. di anni 35.
I tre reggini sono accusati di bracconaggio poiché i militari, impiegati nell’”Operazione Adorno 2017”, li hanno individuti tra la vegetazione mentre erano intenti a sparare ai falchi pecchiaioli che in questo periodo dell’anno seguono la rotta dello Stretto per la migrazione.
Una volta bloccati, i presunti bracconieri sono stati identificati e tratti in arresto. Il personale del Noa Carabinieri avrebbe, inoltre, accertato l’uso da parte dei tre uomini di un fucile con matricola abrasa.
Agli arrestati sono stati contestati i reati di porto e detenzione abusiva di arma clandestina, ricettazione e concorso di persone nella commissione del reato.
Al termine dell’udienza svoltasi oggi, il gip presso il Tribunale di Reggio Calabria, Antonino Laganà, ha disposto per P.G. la misura degli arresti domiciliari e per gli altri due indagati la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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