Presentato il libro "Come l’araba fenice – Rinascere dopo il Covid-19"
"Come l’araba fenice – Rinascere dopo il Covid-19": è il titolo del libro scritto a quattro mani dall’orafo Gerardo Sacco e dal giornalista Francesco Kostner, presentato ieri sera nella suggestiva cornice di Villa Rendano, a Cosenza, ed edito dalla Luigi Pellegrino editore. Si tratta della seconda opera scritta dell’orafo crotonese, che è riuscito a trasformare in energia positiva anche un periodo storico drammatico, in cui è stato anche lui chiamato ad una prova non facile.
“Il Covid-19 – spiega Kostner - ha colpito (per fortuna senza conseguenze) anche Gerardo Sacco. L’orafo calabrese più famoso nel mondo ha riflettuto lungamente sull’esperienza vissuta, e mi ha chiesto di aiutarlo a mettere ordine tra i pensieri maturati durante quel difficile momento. Ho aderito con gioia al suo invito. Ho grandissima considerazione del suo talento, ma ancor più continua ad emozionarmi il binomio semplicità-umanità, che lo caratterizza e me lo rende particolarmente caro. Per queste ragioni c’ho messo il cuore, in questo libro; tutto l’affetto che mi lega a questo calabrese doc, senza pari per intelligenza, estro, sensibilità, capacità artistiche”. Un periodo che Gerardo Sacco ha reso produttivo, così come sottolinea Kostner: “Il libro nasce durante il lockdown e nei mesi successivi, quando Gerardo parlando al telefono mi ha raccontato come aveva trascorso quei mesi, caratterizzati da una lunga chiusura, difficile per tutti noi. 192 pagine in cui parla, però, anche di uno spazio importante per la creatività. Non a caso sono venute fuori tre linee di gioielli che verranno presentati nei prossimi giorni: Rinascita, Stil Novo e Modigliani, un momento di creatività che il maestro a dedicato a questo grande artista. È anche una sorta di testamento spirituale di Gerardo Sacco – aggiunge il giornalista - una riflessione sulla sua vita e sull’esperienza artistica ed umana. Ci sono messaggi importanti per i giovani, basta sapere che il maestro regala a me e a tutti coloro i quali leggeranno il libro delle preziose considerazioni”.
“Molti – spiega invece Gerardo Sacco – in quel periodo si sono lasciati abbattere, non nascondo che la sera mi veniva da piangere: abito nel cuore di Crotone e vedere tutto chiuso per me era davvero triste. Guardavo quegli occhi con le mascherine e un pezzo del mio cuore andava via, io l’ho vissuto completamente solo. Mi sono rifugiato nel mio lavoro, pensando all’azienda, allo stato emotivo della gente che magari non avrebbe pensato ai gioielli. Cercavo di tranquillizzare i miei ragazzi, ci siamo messi a lavorare con la nostra splendida squadra e non ci siamo fermati. Mi sono sentito risorgere dalle ceneri, proprio come l’Araba fenice e adesso questi gioielli stanno avendo un successo straordinario. Il mio carattere non mi permette di arrendermi, nonostante il ricovero non avevo paura e oggi siamo qui a raccontare queste storie, di rinascita”.
I diritti di vendita per la parte di Gerardo Sacco verranno devoluti in beneficienza all’Associazione italiana per la fibrosi cistica, lo stesso vale per Kostner che destinerà i proventi alla Lega italiana per la lotta contro i tumori. Durante la serata si è tenuta anche una sfilata di gioielli della maison orafa, impreziosita da una cornice davvero straordinaria.
- Published in Cultura