Chiaravalle: Natale a casa Cupiello in dialetto calabrese

Con un grande classico, “Natale in casa Cupiello”, si è riaperto il sipario sul primo concorso teatrale regionale “Città di Chiaravalle Centrale”.
 
In scena “I commedianti” di Soveria Mannelli, diretti dal regista Gino Capolupo. Il teatro “Impero” ha ospitato una interpretazione pressoché fedele del testo di De Filippo, con l'unica licenza della lingua utilizzata nei dialoghi: il vernacolo calabrese al posto del dialetto napoletano. Una scelta coraggiosa e difficile che il pubblico ha, comunque, dimostrato di apprezzare, tributando, a fine serata, lunghi applausi ai protagonisti dello spettacolo: lo stesso Gino Capolupo, Anna Faga, Salvatore Capolupo, Valerio Prestia, Valeria Capolupo, Franco Polito, Giuseppe Grande e Loredana Ruggiero.
 
Prossimo appuntamento il 30 aprile, alle ore 19, con la compagnia “88100” di Catanzaro che proporrà “U compleannu da mamma”, testo e regia di Massimiliano Riccio.
 
A seguire, il 7 maggio, un fuori concorso: “Champagne & bon bon”. Il 21 maggio sarà la volta de “Il sorriso” di Isola Capo Rizzuto con “Tra moglie e marito”. Chiuderà, il 4 giugno, Piero Procopio con il teatro “Hercules” di Catanzaro e la sua “Comu vò Diu”.  
 
 
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