Corsi di perfezionamento e master: vantaggi e differenze delle due opzioni
I corsi di perfezionamento e i master universitari di primo e secondo livello rappresentano un'occasione per acquisire nuove competenze, aggiornarsi e conseguire titoli in materie specifiche. Sono molto utili nel periodo post laurea per consolidare le conoscenze nel settore in cui si vorrebbe lavorare e, quando si ha già una posizione, per aspirare a nuovi incarichi aggiornandosi in un particolare settore. Secondo quanto emerge dall'indagine Confindustria e Federmanager sono sempre più importanti le competenze manageriali, soprattutto in quei settori strategici per la crescita delle aziende come la sostenibilità ambientale e la tecnologia. Conviene dunque valutare un master o un corso di perfezionamento per migliorare la propria posizione lavorativa e contribuire alla crescita dell'azienda. Le due opzioni sono inoltre molto valide per la partecipazione ai concorsi pubblici, perché permettono di avere punteggi utili per scalare la graduatoria o essere in linea con i requisiti richiesti per inoltrare la domanda.
Differenza tra corsi di perfezionamento e master
Sebbene siano molto simili negli obiettivi finali, i corsi di perfezionamento e i master hanno delle differenze sostanziali. Il Master ha la durata minima di un anno e consente di conseguire un titolo, ossia il diploma di Master Universitario. In molti casi il master ha un numero chiuso e prevede quindi un test di ammissione. Il corso di perfezionamento invece garantisce solo l'attestato di frequenza, può avere anche una durata inferiore a un anno e in molti casi non richiede il numero chiuso.
Corsi di perfezionamento: i vantaggi
I corsi di perfezionamento, detti anche master non-universitari, sono organizzati da enti di formazione e aziende private. Non rilasciano un titolo legalmente riconosciuto ma la qualità del corso può essere garantita dall'autorevolezza dell'ente o dell'azienda che lo organizza. I corsi di perfezionamento sono vantaggiosi perché hanno in molti casi un costo più basso, una minore durata e sono meno stringenti per quanto riguarda i titoli di accesso, perché possono essere organizzati dei corsi anche post-diploma. Sono consigliati per chi desidera aggiornarsi in merito alle novità del settore in cui opera o per chi ha voglia di avvicinarsi a nuove competenze o acquisire conoscenze specifiche in un ambito emergente. Se realizzati internamente all'azienda, possono anche essere gratuiti.
Master: i vantaggi
Il master universitario è un vero e proprio titolo post laurea e può essere di primo o di secondo livello. Per accedere ai master di primo livello bisogna avere la laurea triennale, la laurea magistrale, del vecchio ordinamento o la laurea a ciclo unico. Per iscriversi invece ai master di secondo livello è necessario possedere la laurea magistrale, del vecchio ordinamento o a ciclo unico. Ci sono anche master che valgono 24 CFU o altro consistente livello di crediti formativi pensati per l'insegnamento e nella maggior parte dei casi riconosciuti dal MUR. I master si possono frequentare sia in presenza sia online presso le Università telematiche, come Unicusano, che propongono un programma molto ricco di corsi post-laurea. Il master, a differenza dei corsi di perfezionamento, è più strutturato e permette di ottenere un titolo spendibile in diversi contesti, anche perché è promosso e organizzato da un'università pubblica o privata. Ha inoltre un grado maggiore di approfondimento di varie tematiche e rappresenta un'opportunità per accrescere le conoscenze organizzative e manageriali che permettono di potersi candidare per posizioni di rilievo.
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