Cetraro: "Matematicamente...Pensando", gli studenti del liceo scientifico incontrano i docenti dell'Unical
In occasione della fine dell’anno scolastico, l’aula magna dell’Istituto d'istruzione superiore "S. Lopiano" di Cetraro ha ospitato un incontro dal titolo “Matematicamente…pensando”.
Si tratta dell’ultimo di una serie d’incontri e appuntamenti che hanno visto, gli alunni delle varie sezioni, protagonisti di un fecondo confronto con i diversi attori che operano sul territorio.
La manifestazione nasce dal consolidato rapporto che lega i professori di matematica del liceo scientifico della cittadina tirrenica, coordinati da Paola Francesca Serranò ai docenti del dipartimento di matematica dell’Unical.
In particolare, nel corso dell’ultimo appuntamento, gli studenti delle quinte classi ed i professori, si sono confrontati su diversi aspetti della matematica
“Le macchine calcolatrici, sebbene affidabili e di grande supporto per la ricerca matematica hanno sempre bisogno del controllo umano”, queste le parole del professor Muglia che ha dimostrato, numeri alla mano, i limiti dell’uso dei calcolatori senza la supervisione dell’uomo.
Problemi e modelli matematici applicati alla medicina sono stati, invece, il punto di forza dell’intervento del professor Colao, che ha evidenziato come la matematica, insostituibile ormai nella diagnosi e nella corretta configurazione della terapia medica, può anche dimostrare tesi assurde, come ad esempio il rapporto tra la vaccinazione e l’autismo, se dietro la ricerca di formule e modelli matematici non c’è l’etica professionale del ricercatore.
Particolarmente coinvolgente l’intervento del professor Dell’Accio che si è soffermato sul valore e l’importanza di realtà come l’Università della Calabria, definita “centro di formazione culturale, ma soprattutto volano dello sviluppo della regione e trampolino di lancio per i giovani calabresi”. Nel rivolgergli l’invito a trovare il coraggio d’investire le proprie risorse intellettive nei propri territori, Dell’Accio ha indicato agli studenti l’esempio del giovane Christopher Cetraro del quinto liceo scientifico, che ha deciso di spendere la sua intelligenza e le sue energie proprio nell’ateneo calabrese, presso il quale ha già superato il Tolk, assicurandosi uno dei settantacinque posti disponibili per chi decide di affrontare le sfide degli studi della matematica e soprattutto le sfide di un futuro che abbia come base una formazione nella propria regione.
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