«Sabato 5 ottobre 2019, in oltre 120 città italiane e straniere, all’interno delle iniziative previste dalla legge nazionale 20 marzo 2004, n.92, riguardante l’Istituzione del “Giorno del ricordo”, si è svolta la manifestazione patriottica denominata “Una Rosa per Norma Cossetto”, organizzata dal Comitato 10 Febbraio, con la quale è stato ricordato il sacrificio della giovane studentessa istriana, sequestrata, violentata e gettata in una foiba, all’età di 23 anni, dai partigiani comunisti slavi nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943, dopo che catturata si rifiutò di passare tra le fila delle armate comandate dal Marescialo Tito. Meritoria iniziativa, questa, che si è tenuta anche nella nostra città, presso la Villa nuova davanti il monumento ai caduti, riscuotendo un certo risalto tra gli organi d’informazione e consenso della cittadinanza», è quanto dichiarano in una nota congiunta gli organizzatori della manifestazione Marco Perri, in rappresentanza del “Comitato 10 Febbraio sezione di Cosenza” e Michele Arnoni dirigente de “L’Italia del Meridione” Provincia di Cosenza.
«Nel febbraio del 2005 – proseguono Perri e Arnoni – Norma Cossetto è stata anche insignita dall’allora Presidente della Repubblica, Ciampi, della Medaglia d’Oro al Merito Civile, in quanto fu “luminosa testimonianza di coraggio e amor patrio”. Alla studentessa istriana, in diverse città italiane, è stata intitolata, qualche Via, Piazza, giardino o scuola. Mentre non esiste un luogo intitolato alla memoria di questa giovane eroina nella nostra città. Pertanto, al termine della cerimonia, i cittadini presenti all’evento hanno chiesto di farci portavoce di un loro sentimento, chiedendo di intitolare un luogo della nostra città alla giovane martire. A tal proposito, occorre sottolineare come la orribile vicenda di Norma Cossetto si collochi nel più ampio fenomeno della violenza contro le donne. Norma, infatti, incarna il sacrificio di tantissime donne, che ancora
oggi sono oggetto di violenza, discriminazione e sopraffazione. E non a caso, da alcuni gruppi parlamentari è stato di recente proposto di istituire il 5 ottobre, anniversario dell’uccisione di Norma Cossetto, come giornata in ricordo di tutte le donne vittime di violenze durante le guerre».
«Raccogliendo l’invito di tanti nostri concittadini presenti alla manifestazione del 5 ottobre scorso – concludono Perri e Arnoni – riteniamo che sia necessario e doveroso anche nella nostra città procedere alla intitolazione di una via, piazza, giardino o un’aula presso una scuola o ufficio pubblico alla Medaglia d’oro al Merito Civile, Norma Cossetto. Ci rivolgiamo dunque al Consiglio Comunale ed all’Amministrazione di Cosenza, fiduciosi che tale nostra richiesta possa essere accolta favorevolmente, mostrando la giusta sensibilità e la volontà di onorare il sacrificio e l’eroismo della studentessa istriana uccisa all’età di 23 anni. Una via a Norma Cossetto farebbe onore alla Città dei Bruzi e a tutte le donne vittime di violenza e sopraffazione».