Scoperte 91 tele falsamente attribuite a famosi artisti, sequestri anche a Vibo Valentia

I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale (Tpc) di Roma hanno sequestrato 91 opere falsamente attribuite ad artisti di fama internazionale.

Contestualmente è stato denunciato in stato di libertà un sessantunenne romano, di professione scenografo.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, sono scaturite dal monitoraggio di diversi siti web dedicati alla compravendita di beni culturali, i cui riscontri investigativi hanno portato ad alcune perquisizioni effettuati nella Capitale e a Tarquinia, culminate nel sequestro di 74 dipinti, olio su tela, falsamente attribuiti a Vincent Van Gogh, Giorgio De Chirico, Bernard Aubertin, Giacomo Balla, Mario Schifano, Eliano Fantuzzi, Novella Parigini, Remo Brindisi, Ottone Rosai, Carlo Carrà, Salvatore Fiume, Enotrio Pugliese, Leonardo De Magistris e Romano Mussolini.

Grazie alle risultanze acquisite ed ai successivi accertamenti, gli uomini del Nucleo Tpc di Roma, coadiuvati nella fase esecutiva dai colleghi di Monza, Udine, Bologna e Cosenza, hanno individuato e sequestrato, nelle province di Roma, Udine, Milano, Brescia, Cesena, Modena e Vibo Valentia, ulteriori 17 dipinti, olio su tela, già commercializzati come autentici e falsamente attribuiti anche ad altri artisti tra cui Andy Warhol, Renato Guttuso e Franz Borghese.

  • Published in Cronaca

I carabinieri ritrovano opere d'arte trafugate

Sono numerose le opere d'arte rinvenute, nel corso di una perquisizione, dai carabinieri della Stazione Reggio Calabria - Rione Modena unitamente ai colleghi del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Cosenza, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e della Compagnia carabinieri di Messina Sud.

Le opere sono state rinvenute nella disponibilità di un reggino, D.G. di 64anni. L'uomo è stato deferito in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria.

Nel corso di un primo controllo effettuato presso l'abitazione dell'uomo, i militari hanno trovato una tela raffigurante il "Miracolo di Gesù".

L'accertamento, eseguito grazie alla Banca dati opere d’arte rubate del Comando del tutela patrimonio culturale di Roma, ha permesso di scoprire che il dipinto era stato rubato nel 2001 a Randazzo, in provincia di Catania. 

Appurato che il 53enne aveva nella sua disponibilità un appartamento ubicato a Messina, i carabinieri hanno deciso di procedere con un'ulteriore perquisizione.

Nel corso della verifica gli uomini della Benemerita hanno rinvenuto:

  •  dipinto su tela raffigurante “nudo di donna”, a firma di Giuliana Cappello;
  • grafica raffigurante “figure su sfondo rosso”, a firma Guttuso esemplare “p.d.a”;
  • dipinto raffigurante “veduta urbana con persone”, a firma Mario Pinizzotto;
  • grafica raffigurante “albero/testa” a firma Salvator Dalì;
  • dipinto su tela raffigurante “folla con sfondo sole rosso e volto barbuto” a firma Mario Pinizzotto;
  • dipinto su tela raffigurante “pescatore” a firma Mario Pinizzotto;
  • dipinto su tela raffigurante “combattimento tra due galli” a firma Mario Pinizzotto;
  • dipinto su tela raffigurante “pescivendolo” a firma Mario Pinizzotto;
  • dipinto su tela raffigurante “ponte vecchio”;
  • mezzobusto in gesso policromo raffigurante “volto di gesù”;
  • dipinto su tela raffigurante “uomo con cappello” recante la sigla “bv”;
  • dipinto su tela raffigurante “paesaggio” recante la sigla “a.s.”;
  • dipinto su tela raffigurante “natura morta” a firma di Giuliana Cappello.

 Le prime tre opere  erano state sottratte all’esecuzione di un provvedimento giudiziario, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nel gennaio 2014, nei confronti di C. G. un imprenditore del posto.

 Tutte le opere d’arte ritrovate, il cui valore è in corso di quantificazione, sono state sequestrate in attesa di ulteriori accertamenti finalizzati a verificarne la provenienza ed attestarne il valore. 

 

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