Commercio di sostanze dopanti: arrestato il proprietario di una palestra
Militari della Guardia di Finanza e poliziotto della Squadra Mobile hanno tratto in arresto il proprietario di una palestra accusato di commercio illegale di sostanze dopanti. Sei gli atleti nei cui confronti è scattata la denuncia: detenzione illegale per uso non terapeutico delle medesime sostanze il reato loro contestato. L'inchiesta, che ha portato alla cattura del titolare della struttura sportiva di Sibari, nel Cosentino, è stata avviata in seguito al decesso di Gianni Racano, un body builder di Foggia scomparso il 17 aprile. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia, sono sfociate in minuziosi controlli presso tredici appartamenti e palestre in cui si allenava il giovane. Sono state poste sotto sequestro parecchie scatole di materiale dopante.
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