Serra - Verso le comunali: Raffaele Tassone in lista con gli amministratori uscenti

Punta molto sulle nuove leve la lista civica che costituisce l’evoluzione dell’intesa dei gruppi “La Serra rinasce” e “In alto volare”. Dopo la candidatura di Nensy Rachiele, è Raffaele Tassone a scendere in campo e ad annunciare la sua presenza in lista. Venti anni, Tassone ha conseguito il diploma in “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” ed è un agrotecnico abilitato.
 
“Ho sempre seguito la politica – ha affermato - senza però mai prestare un impegno diretto. Stavolta ho deciso di essere presente direttamente fornendo il mio fresco entusiasmo ed il mio disinteressato contributo per lo sviluppo della nostra cittadina. Ho scelto la squadra degli amministratori uscenti perché ho visto un approccio sincero e un lavoro generoso, concreto e costante, perché quelli democratici sono i miei valori di riferimento e perché la giusta combinazione di giovani e persone con esperienza amministrativa può consentire un’azione efficace per il bene della comunità”.
 
Tassone mostra apprezzamento per “il cammino di rinnovamento intrapreso” e sostiene che “le migliori energie non devono rimanere in disparte, ma guidare i processi che riguardano la propria comunità”.
 
“Si dice spesso – aggiunge Tassone – che i giovani debbano costruire il futuro. Io penso che il futuro cominci da oggi e, quindi, voglio da subito mettermi a disposizione dei serresi per aprire una strada a quanti, anche a causa delle storture del sistema nazionale, sono costretti a fare i conti con la penalizzazione dei paesi del Mezzogiorno, con visioni basate sull’antipolitica che mirano a distruggere e non a costruire, con un contesto che può migliorare facendo sinergia e lavorando con lungimiranza”.

Il tenore calabrese Raffaele Tassone conquista Riccardo Muti

Ennesimo importante traguardo per il tenore calabrese Raffaele Tassone.

A meno di un anno di distanza dal successo conseguito a Milano, con la “Messa da requiem” di Verdi, il giovane artista originario di Spadola, nel vibonese, ha partecipato al concento organizzato, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione, dalla Pro loco di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna.

La manifestazione, svoltasi al teatro “Goldoni, è stata, inoltre, un tributo alla celebre mezzosoprano Ebe Stignani.

Sul palcoscenico, Tassone ha dato il meglio di sé accanto ad artisti di fama come: il tenore Davide Zaccherini, il soprano Elena Salvatori ed i mezzosoprani di caratura internazionale, Anna Maria Chiuri e Daniela Pini.

Ospite illustre della serata, il soprano Wilma Vernocchi ( Premio Puccini 2016) che 45 anni fa, alla presenza della grande Ebe Stignani, aveva debuttato proprio nel teatro “Goldoni” di Bagnacavallo, interpretando il ruolo principale nell'opera Madama Butterfly.

Presenti, inoltre, quali ospiti d'onore Riccardo Muti e la consorte Cristina Mazzavillani.

Al termine della serata, il maestro e la sua signora hanno espresso giudizi di apprezzamento all'indirizzo del giovane tenore calabrese.

Grazie alla sua voce, definita dalla critica, possente calda e passionale, l'artista spadolese è riuscito, ancora una volta, a conquistare l'esigente pubblico.

A Bagnacavallo, Tassone ha magistralmente interpretato alcune fra le più belle pagine della lirica mondiale, dall' emozionante romanza " Torna ai felici dì", tratta dall'opera "Le Villi" di Giacomo Puccini, alla struggente romanza in Si bemolle " E lucevan le stelle" Tratta dal III atto della "Tosca".

Alla presenza di un grande direttore come Riccardo Muti, non potevano mancare le interpretazioni verdiane tratte da "Il Trovatore", di Giuseppe Verdi, in cui Tassone ha affiancato la superba e potente vocalità di Anna Maria Chiuri in Azucena, nelle vesti di Manrico.

Interpretazioni drammatiche e struggenti apprezzate dal pubblico e dal grande M° Giuseppe Montanari, Direttore artistico e spalla del M°Muti. Al termine del concerto, il sindaco della cittadina ravennate si è congratulato con l’artista spadolese omaggiandolo con una pergamena ricordo.

Allievo del conservatorio Fausto Torrefranca e del Politecnico internazionale "Scientia et Ars" di Vibo Valentia, Tassone ha affinato la sua tecnica vocale, sotto la guida dei maestri Anile e Gazale.

 

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A Milano importanti riconoscimenti per il tenore calabrese Raffaele Tassone

Tappa lombarda ricca di soddisfazioni per il tenore spadolese Raffaele Tassone, protagonista, nei giorni scorsi, in due manifestazioni svoltesi nel capoluogo meneghino.

Dopo essere entrato a far parte del novero dei 13 finalisti, provenienti da tutto il mondo, al Concorso lirico internazionale “Salvatore Licitra”, Tassone è stato premiato insieme ad altri quattro concorrenti. L’appezzamento da parte della giuria gli è valsa, inoltre, la possibilità di interpretare la parte di Riccardo, il protagonista dell’opera “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi che sarà rappresentata prossimamente a Parma.

Grandi soddisfazioni, anche, nell’altra manifestazione svoltasi nella “Casa Verdi” di Milano. Nel luogo in cui aveva esordito con la “Messa da Requiem”, il tenore calabrese ha affiancato due artisti del calibro di Armando Ariostini (Baritono)  e Anna Laura Longo (soprano).

 L'esibizione musicale,  svoltasi nel salone d'onore dei musicisti, ha suscitato l’entusiasmo dell’esigente pubblico milanese che ha manifestato grande soddisfazione per l’esecuzione di alcune delle più belle romanze del Novecento italiano.

 Nel corso della serata, al talento di Raffaele Tassone è stato conferito un importante riconoscimento da parte dell'associazione "Lions Club Milano Casa della Lirica".

 Tuttavia, il premio più significativo, molto probabilmente, è stato quello tributato dal tenore Angelo Loforese che, al termine del concerto, ha voluto rivolgere le sue congratulazioni all'indirizzo del giovane artista spadolese.

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A Milano applausi a scena aperta per il tenore spadolese Raffaele Tassone

C’è una Calabria discreta, che fa parlare bene di sé, che quando oltrepassa gli angusti confini regionali si fa apprezzare nei diversi ambiti in cui si cimenta. Una Calabria che riesce a farsi apprezzare anche in campo artistico dove, il più delle volte, i talenti e le giovani promesse sono destinati a rimanere tali per mancanza di opportunità o di semplici occasioni. Un  destino cui, per fortuna e bravura, sembra essere sfuggito il giovane tenore spadolese Raffaele Tassone che, ormai, da qualche tempo sta calcando palcoscenici di caratura nazionale. L’ultima apparizione, in ordine di tempo, all’attivo del tenore calabrese è quella nel Salone d'Onore della Casa di Riposo per Musicisti di Milano dove, nei giorni scorsi, è stata eseguita la messa da “Requiem” di Giuseppe Verdi.  La manifestazione, organizzata dall'associazione Amici della Casa Verdi, nel luogo in cui sorge la cripta del grande musicista, ha avuto come protagonisti:  al pianoforte,  il maestro Marzio Fullin, il Coro Arnatese di Gallarate diretto dal maestro Gianfranco Iuzzolino ed i solisti: Giampaolo Vessella (basso), Marta Amoroso (soprano), Claudia Nicole Bandera (mezzo soprano), Raffaele Tassone (tenore). In un contesto contraddistinto dalla presenza di un pubblico competente e piuttosto esigente, l’allievo del  Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia si è fatto apprezzare  per  “potenza, squillo, intonazione sicura. Superato senza problemi il temibile scoglio dell'Ingemisco, ha sfoggiato nel Domine Jesu un'apprezzabile gamma di sfumature dinamiche”. Tassone, che ha affinato la sua tecnica presso la scuola di canto dei maestri Francesco Anile e Alberto Gazale, non si è fatto sopraffare dall’emozione ed ha eseguito con sicurezza una delle opere più complesse ed impegnative, come il “Requiem”. Nel complesso, l’esecuzione è stata coronata dall’unanime apprezzamento del pubblico che si è fatto deliziare dalla magistrale esecuzione. Grande la soddisfazione degli interpreti, soprattutto del tenore spadolese che per il suo debutto verdiano non avrebbe potuto desiderare un luogo più suggestivo. Un debutto, per il quale Tassone ha voluto ringraziare “i maestri Tatiana Chivarova  e Marzio Fullin”.

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Raffaele Tassone conquista il primo premio al concorso internazionale "Orfeo Stillo"

E’ andato al tenore spadolese Raffaele Tassone il primo premio assoluto della XIII edizione del concorso internazionale “Orfeo Stillo” in corso di svolgimento a Paola. Iniziata il 7 novembre, la manifestazione riservata ai giovani musicisti emergenti, andrà avanti fino a domenica prossima e coinvolgerà artisti provenienti da ogni angolo del pianeta. Per quanto riguarda la sezione dedicata alla musica lirica, la competizione è stata nettamente dominata dalla voce “potente, calda e passionale”, del tenore lirico spinto, originario del borgo della Minerva. Nonostante l’elevata qualità dei concorrenti, la giuria non ha avuto dubbi a collocare sul gradino più alto del podio, Raffaele Tassone. Oltre al premio destinato al vincitore, alla medaglia al merito ed alla borsa di studio, i giurati hanno voluto insignire il giovane tenore con una masterclass, inserita nel corso “Giovani cantanti lirici d’Europa”, dell’associazione “Aslico” di Milano. In procinto di conseguire la laurea in Musica e spettacolo, scienza e tecnologia del suono, presso il Politecnico internazionale scientia e ars di Vibo Valentia, Tassone non ha dimenticato i primi passi mossi presso il conservatorio “Torrefranca”, dove continua a seguire i corsi del maestro Francesco Anile cui, insieme alla madrina artistica Kozeta Prifti, ha dedicato l’importante riconoscimento. Il ricco repertorio operistico, del tenore spadolese di cui in futuro si sentirà parlare a lungo, annovera, tra gli altri, le interpretazioni di: Oberto conte di S.Bonifacio, Attila, Luisa Miller, Il Trovatore, Simon Boccanegra, Un ballo in maschera, Macbeth, Tosca e Madama Butterfly.

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