La Calabria fuori dal mondo, anche nei trasporti
In questi giorni, quando a Firenze si svolge il G7 della Cultura, torna anche sui media l'attenzione sui tanti disservizi che penalizzano la Calabria, mentre i loro artefici si rimpallano le responsabilità, finendo, ahimè, sempre fuori campo.
Fuori dai voli, di fatto, son i due aeroporti di Reggio e Crotone (gli altri due auspicati a Sibari e Scalea - per ora - son posti fuori gioco).
Ma purtroppo, a sentire i tanti pendolari costretti a salire ogni giorno su treni regionali ed extra, questi sono sempre non solo fuori orario, ma anche fuori ogni decenza, come ci ha fatto vedere il Tg3 regionale.
Per non dire, ahi noi, di strade e servizi pubblici fuori servizio, che pesano sulla vita quotidiana di tutti noi, residenti in questa terra meravigliosa, esaltata sempre dentro e fuori coro, ma solo a parole, con una classe politica al vertice, che è ormai sita fuori del mondo!
Certo essa non si farà fuori da sola, anzi! e noi non possiamo - per ora - de jure mandarla a casa
Prima che giunga la fine del mondo (che i pronostici gioachimiti direbbero imminente) non sarebbe opportuno darsi una mossa e uscire fuori da questo pelago, come avvenne per i Bronzi di Riace, e chiedere che la prossima riunione del G7 si tenga proprio a Reggio ponte tra Occidente ed Oriente ?
Un sogno per non uscire fuori della speranza - si fa per dire - in attesa veramente di giorni migliori, anche per le trasversali delle Serre e dintorni.
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