Trasversale delle Serre, il Comitato: la nostra proposta sposata da tutti
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Si sono chiusi i tre anni di presidenza di Francesco Pungitore alla guida del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.
Il passaggio delle consegne è stato ratificato a San Nicola da Crissa, presso la sede di Palazzo Mannacio, dove si è svolto un direttivo del sodalizio, allargato alla partecipazione di attivisti e simpatizzanti.
Subentra temporaneamente nella carica più alta il socio fondatore Fioravante Schiavello che avrà come suo vice Giovanni Sgrò.
Entro fine gennaio verrà convocata una ulteriore riunione a Serra San Bruno per determinare eventuali nuovi ingressi e la composizione definitiva di un nuovo direttivo. Nel lasciare la presidenza, Pungitore ha sottolineato la forte valenza simbolica dell'incontro.
“Abbiamo scelto San Nicola - ha rimarcato - per testimoniare concretamente la nostra vicinanza nei confronti di un territorio che rischia una pesante condizione di isolamento dopo il crollo della ex 110”. “Chiudo questa esperienza - ha aggiunto - dopo tre anni intensi, proficui, nel corso dei quali sono state tante le iniziative promosse e realizzate dallo Jonio al Tirreno”.
Nel salutare i presenti, Pungitore ha rivolto un pensiero ai sindaci del comprensorio: “Dovrebbero essere anche e soprattutto loro i protagonisti della battaglia contro l'abbandono delle nostre aree interne”. Schiavello, nell'assumere l'incarico, ha sottolineato la temporaneità della sua presidenza, auspicando “l'allargamento del direttivo ad una maggiore e più larga partecipazione” fin dalla prossima assemblea di gennaio. Sulla Trasversale non sono mancate le durissime critiche nei confronti dell'Anas “che non ha rispettato il cronoprogramma in base al quale, a fine dicembre, avrebbe consegnato il nuovo tratto di Monte Cucco”.
Il presidente onorario, Ulderico Nisticò, ha ribadito l'impegno di tutto il Comitato nella direzione di un unico e solo obiettivo: realizzare la superstrada nella sua interezza, dallo Jonio al Tirreno.
Piena sintonia anche negli interventi di Ferruccio Codeluppi e Alfredo Barillari. Il sindaco di San Nicola, Giuseppe Condello, ha infine rimarcato “l'importanza del Comitato per gli importanti risultati raggiunti e la continua presenza sul territorio”.
Il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” ha deciso di disertare l'incontro in programma oggi a Catanzaro, presso la sede Anas.
“Apprendiamo con stupore - è scritto in una nota del sodalizio - che l'Anas ha deciso di convocare due riunioni, lo stesso giorno, con lo stesso argomento, a distanza di poche ore l'una dall'altra. La prima alle 10, con il Comitato e i tre sindaci di San Nicola da Crissa, Monterosso e Capistrano. La seconda voluta dal sindaco di Serra San Bruno”. “Ci chiediamo - prosegue il comunicato - quale sia il senso di questa decisione, se non quello di presentare un fronte debole e diviso, rispetto a una problematica, quella complessiva della viabilità vibonese, che proprio ora, invece, richiederebbe forza, unità e compattezza”.
“A questo punto - sottolinea il Comitato - riteniamo del tutto inutile partecipare a iniziative che rischiano una oggettiva mancanza di concretezza”.
“Ci rimettiamo - precisa ulteriormente la nota - alle parole della nostra vicepresidente, senatrice Silvia Vono. La nostra parlamentare, intervenendo a Palazzo Madama e interpretando il pensiero di tanti calabresi, ha intimato molto chiaramente all'Anas di rispettare gli impegni presi: 1) per quanto riguarda la conclusione dei lavori sulla Trasversale delle Serre; 2) per la presa in carico della manutenzione della ex SS110, come da annunci dell'assessore regionale Musmanno dell'agosto 2017 e di altri consiglieri regionali di maggioranza nella stessa data. La stessa senatrice Vono ha presentato un emendamento al Decreto Genova per consentire lo stanziamento immediato di circa 20 milioni di euro da destinare alla viabilità provinciale di Vibo e Catanzaro distrutta dall'alluvione di ottobre, assegnando direttamente ai presidenti degli enti intermedi la responsabilità degli interventi”.
“Questi sono fatti - conclude il Comitato - che riteniamo molto più produttivi e incisivi di tante parole che possono o non possono farsi oggi a Catanzaro”.
All'incontro delle 10 hanno, comunque, deciso di partecipare gli amministratori comunali di Monterosso, San Nicola e Capistrano, per ribadire a gran voce all'Anas le due richieste sostanziali di accelerare i lavori della Trasversale delle Serre e di un intervento urgente anche su quelle arterie provinciali, come la ex SS110, già oggetto di accordi tra la Regione Calabria e il ministero dei Trasporti nel corso del precedente governo.
Il 28 ottobre prossimo scadrà il secondo mandato del presidente Francesco Pungitore alla guida del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.
Un termine annunciato pubblicamente dallo stesso presidente, lo scorso anno a Serra San Bruno, nel corso di una partecipata giornata di mobilitazione.
È tempo di bilanci, dunque, per chi ha promosso l'idea del sodalizio, con gli importanti risultati ottenuti e la prospettiva di vedere finalmente realizzata la superstrada Jonio-Tirreno.
Dal mese di marzo a oggi, ovvero negli ultimi sei mesi, il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” ha promosso sul tema oggetto della propria attività e/o ha partecipato attivamente a: “Due manifestazioni pubbliche a Chiaravalle Centrale (assemblea dei sindaci e convegno con l'Istituto nazionale di Urbanistica); tavoli tecnici presso la sede compartimentale Anas di Catanzaro; tavolo tecnico presso la direzione generale Anas di Roma; sopralluoghi documentati sui cantieri della superstrada per monitorare il rispetto del cronoprogramma indicato da Anas, con conseguenti indirizzi di sollecito e richieste di spiegazioni”.
Ha inoltre programmato le seguenti iniziative: “In collaborazione con l'amministrazione comunale di Satriano (Cz), una conferenza dei sindaci dello jonio catanzarese per discutere la prosecuzione dei tre lotti mancanti di Trasversale, da Gagliato fino alla Statale 106; in collaborazione con l'amministrazione comunale di Capistrano (Vv), una condivisione più generale dei problemi relativi alla viabilità nel territorio vibonese, da associare al tema della Trasversale delle Serre, stilando un apposito piano d'azione con i sindaci, le associazioni e la popolazione del comprensorio interessato”.
“Il Comitato - è il commento del presidente - per quanto mi riguarda resta, sul terreno delle proposte concrete ed operative, disponibile a recepire ulteriori suggerimenti migliorativi, orientati all'unico e solo obiettivo di accelerare i tempi di realizzazione della Trasversale delle Serre. Credo di lasciare una buona eredità a chi avrà ancora tempo e voglia di impegnarsi su questo territorio per dare nuove opportunità di sviluppo soprattutto alle nuove generazioni”.
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa in merito all'occasione, da parte del Comitato "Trasversale delle Serre-50 anni di sviluppo negato" di presentare il caso a Roma:
L'elezione di Silvia Vono al Senato: una opportunità per tutto il territorio
“L'ingresso della nostra vicepresidente, Silvia Vono, in Parlamento, è motivo di grande orgoglio per tutti noi. Ma ciò che ci rende ancora più fieri è il suo attaccamento ai valori e alle battaglie del Comitato. Un legame testimoniato dal suo impegno continuo, anche e soprattutto nella sua nuova veste di senatrice della Repubblica, per le problematiche della viabilità in Calabria e per la Trasversale delle Serre in modo particolare”. E' l'incipit di una nota stampa a firma del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. “Uno dei primi incontri promossi da Silvia Vono dopo la sua elezione – prosegue il comunicato – si è svolto, non a caso, presso la sede Anas di Catanzaro. Lì la nostra vicepresidente ha avuto modo di porre con forza, e con l'autorevolezza del suo nuovo ruolo istituzionale, due questioni cruciali per lo sviluppo del nostro territorio: la messa in sicurezza della statale jonica 106 e il completamento della Trasversale delle Serre. Sia nell'uno che nell'altro caso ha ottenuto dall'Anas risposte concrete e importanti, nella chiarezza di un rapporto tra le parti che vedrà Silvia Vono costantemente presente sul territorio per verificare la realizzazione dei primi interventi, nei tempi e nei modi previsti e concordati. Conoscendola, sappiamo che sarà così. Ma è ancora più importante considerare che il suo impegno, adesso, si potrà spostare anche a Roma, dove potrà incidere in maniera altrettanto forte sulle leve decisionali: quelle che per troppo tempo hanno relegato la nostra regione e le nostre aree interne al ruolo di ultime della classe, forse anche per la probabile insipienza di chi, in passato, non ha saputo difenderne i diritti”. “Gli obiettivi del Comitato, dunque, restano immutati – conclude la nota – nella consapevolezza di avere oggi in Silvia Vono un punto di riferimento strategico per il territorio, sia per le problematiche del nostro comprensorio che per quelle più generali dell'intera regione”.
“Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, forse preso dall'entusiasmo della sua giovane età, si è lanciato in una appassionata descrizione dei risultati raggiunti presso la sede Anas di Catanzaro per portare finalmente a realizzazione la Trasversale delle Serre. Peccato, però, che il nostro Comitato abbia buona memoria. Dal suo lungo elenco, infatti, noi estrapoliamo solo le stesse, identiche promesse, trite e ritrite, che l'Anas aveva già formulato nel mese di febbraio scorso. Con alcune note sostanziali da evidenziare:
1) le preannunciate, piccole inaugurazioni previste per il 2017 (Monte Cucco, Vazzano, la bretella di Campo Petrizzi), slittano tutte di un anno, al 2018;
2) per vedere qualcosa di strutturalmente concreto in provincia di Vibo Valentia, con riferimento particolare al tratto Vazzano-Vallelonga, bisognerà attendere almeno il 2019-2020;
3) per la provincia di Catanzaro la situazione è ancora più grave perché mancano i soldi, tranne una parziale progettazione preliminare di un brevissimo lotto della Gagliato-Satriano, sperduto nel deserto.
Però, il sindaco di Serra San Bruno è felice lo stesso. Il che lascia presagire per lui una vita lunga e serena. Questo è il destino di chi si accontenta di poco. Noi, che non ci accontentiamo, manteniamo ferme le nostre posizioni e ribadiamo che incontri come quello del 25 ottobre scorso a Catanzaro non solo sono palesemente inutili, ma evidenziano anche il consueto tentativo di trasformare un problema collettivo e condiviso come quello della Trasversale delle Serre in una bandierina da esibire in campagna elettorale. Questo è, del resto, il motivo di base per cui quest'opera deve ancora concludersi dopo 50 anni: le strumentalizzazioni della politica. Presentare come un successo una riunione svoltasi alla presenza di una sparuta rappresentanza di sindaci, nel corso della quale nulla di nuovo è stato aggiunto rispetto alle cose già dette otto mesi fa, offende non solo il nostro Comitato, ma è una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i cittadini e delle numerose amministrazioni locali che gravitano attorno all'asse della costruenda superstrada. Il sindaco Tassone può pure essere legittimamente preoccupato di far votare il suo candidato alle imminenti Politiche di marzo prossimo. Ma tutto questo, a noi, non interessa. E peraltro, che c'entra con la Trasversale delle Serre?”.
IL COMITATO TRASVERSALE DELLE SERRE
“Una convocazione irrituale e scorretta”. Ecco perché i sindaci delle Preserre non parteciperanno alle riunione sulla Trasversale delle Serre che l'Anas ha programmato per domani a Catanzaro.
A spiegare le ragioni del secco rifiuto è il primo cittadino di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato. “In estrema sintesi, abbiamo appreso per telefono che ci saremmo dovuti letteralmente accodare - sottolinea Donato - ad un appuntamento già preso in precedenza, in totale autonomia e solitudine, dal sindaco di Serra San Bruno. Doppia scorrettezza, dunque: innanzitutto da parte di Anas che, evidentemente, ci considera marginali rispetto al problema della Trasversale, tanto da non risponderci neanche per le vie ufficiali; in secondo luogo da parte del collega sindaco che non ha ritenuto opportuno condividere questa sua iniziativa con tutti gli altri comuni del comprensorio”.
“Certamente - ribadisce il sindaco di Chiaravalle - non parteciperemo ad incontri nei quali non si capisce bene quale sia l'ordine del giorno, forse preparati ad arte per dire che va tutto bene e che non c'è nessun problema. Noi ribadiamo le nostre richieste, confermando, invece, la nostra partecipazione all'assemblea dei cittadini che si svolgerà sabato mattina presso il Comune di Gagliato. Vogliamo da Anas carte e documenti che certifichino cosa si sta facendo e cosa si intende fare:
“Commissariamento immediato di Anas Spa”. Si può già firmare sul web la petizione lanciata dal Comitato “Trasversale delle Serre - 50 di sviluppo negato”. L'obiettivo è raggiungere la quota minima delle 5mila firme, da allegare all'istanza indirizzata ai ministri Padoan e Delrio e, per conoscenza, all'Anac, alla Procura della Repubblica di Catanzaro e alla Corte dei Conti.
Per sottoscrivere, basta collegarsi al relativo link sul sito change.org. “Oltre 50 anni fa - è scritto nelle motivazioni del Comitato - nel territorio compreso tra le attuali province di Catanzaro e Vibo Valentia, in Calabria, venne lanciata l'idea di un collegamento viario diretto tra la costa jonica e quella tirrenica, attraverso la realizzazione di una superstrada moderna e sicura, al servizio delle popolose comunità dell'entroterra: la cosiddetta Trasversale delle Serre. Nell'arco di mezzo secolo, solo una piccola parte di quello straordinario e futuristico progetto è stata realizzata e, nel frattempo, le aree interne in questione hanno subito una crisi economica durissima, appesantita dalla piaga drammatica dell'emigrazione.
Eppure, centinaia di milioni di euro sono stati spesi dall'Anas per avviare i cantieri, molti dei quali rimasti sospesi o abbandonati (vedi: Gagliato, Monte Cucco, lo svincolo di Vazzano,ecc.) a causa di contenziosi di varia natura, società fallite e, non ultimo, infiltrazioni della criminalità organizzata”. “La Trasversale delle Serre - spiega la petizione - ad oggi, è ancora incompiuta, i territori interni restano isolati e i danni causati all'economia locale risultano incalcolabili”. E peraltro, “non si hanno più notizie dei lavori in corso di esecuzione né degli interventi in corso di progettazione”. Secondo i sottoscrittori “risultano, con ciò, evidenti le manifeste responsabilità di chi ha determinato conseguenze rovinose per il territorio calabrese, oltre a possibili sprechi di denaro pubblico da valutare nelle sedi preposte”.
Tutto ciò premesso, il Comitato “Trasversale delle Serre” chiede “un intervento immediato, per fare completa e definitiva chiarezza sull'intera storia dell'appalto della Trasversale delle Serre” e, ai ministri dell'Economia e delle Infrastrutture, di valutare la nomina di un commissario ad acta “a tutela dei diritti dei cittadini”.