Mongiana. Verso l’inserimento dei forestali nell’Arma: incontro fra Comandanti a Villa Vittoria
Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia, Tenente Colonnello Gianfilippo Magro, si è recato, in visita di cortesia, accompagnato dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, Capitano Mattia Ivano Losciale, presso il Parco di Villa Vittoria, a Mongiana, struttura che ospita il Comando provinciale del Corpo Forestale e l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità; ad accoglierlo sul posto, il Comandante provinciale del Corpo Forestale, il Vicequestore Aggiunto Lorenzo Lopez, e il dirigente dell’Ufficio Territoriale, l’ingegner Angelo Daraio. L’occasione è stata favorevole per una visita del Comandane provinciale dei Carabinieri alla struttura di Villa Vittoria che costituisce un esempio di eccellenza nel territorio serrese per la cura paesaggistica. L’incontro di oggi, tenutosi in un clima di cordialità e reciproca stima professionale, si inserisce nel più ampio quadro delle novità legislative introdotte dalla cosiddetta “Legge Madia” e del D. Lgs. n. 177 del 2016, recante “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato”. Il dispositivo prevede che a partire dal 1° gennaio prossimo confluiscano nell’Arma, insieme alla quasi totalità delle funzioni, circa 7000 agenti forestali, che manterranno le loro competenze specifiche in materia, andando a rafforzare, mediante questa importantissima opera di razionalizzazione, il capillare presidio del territorio delle FFPP. A tal riguardo, dal 25 ottobre sarà creata una nuova macro struttura, denominata “Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare Carabinieri”, con sede a Roma, che sarà posta alle dipendenze funzionali del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e di essa si avvarrà il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per i compiti delle materie di competenza. Le “nuove” professionalità acquisite, infatti, si andranno ad unire quelle già consolidate dell’Arma dei Carabinieri, quali quelle dei Nuclei Antisofisticazione, Ecologici e Anticontraffazione. Nascerà così la Polizia ambientale più forte d’Europa, una grande opportunità per il Paese, un contributo alla sua modernizzazione e, sicuramente, una delle esperienze più innovative in ambito internazionale. Dopo un piacevole momento di incontro con tutto il personale presente in sede, il saluto ed una foto ricordo per celebrare questo primo momento di contatto che altro non potrà essere se non un’occasione foriera di una “nuova ricchezza” al servizio del cittadino e della comunità vibonese per tutelare sempre meglio l’ambiente, le foreste e il settore agroalimentare della Provincia dalle diverse forme di criminalità ambientale.
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