Serre: il turismo può attendere, nessun sito storico alle Giornate internazionali della guida turistica
Ancora una dimenticanza? Una distrazione? Una mancata segnalazione? O più semplicemente disconoscimento? Già nel recente passato ciò è accaduto, quando nell’ottobre dello scorso anno il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) con l’iniziativa “Ricordiamoci di salvare l’Italia” andò a visitare diversi siti di gran pregio storico – artistico – paesaggistico presenti in Calabria. Ma non Serra San Bruno! Il fenomeno si ripete. Come se non bastassero le continue spoliazioni di uffici e presidi di grande utilità per il territorio. Ieri ed oggi si è celebrata la 27^ Giornata internazionale della guida turistica, istituita dalla World Federation of Tourist Guide Associations e promossa dall’Associazione delle guide turistiche nazionale e calabrese. Una due giorni dedicata alle visite guidate per scoprire i vari siti della nostra regione e volta alla formazione delle guide turistiche. Orbene, i partecipanti hanno visitato: il castello di Vibo Valentia e l’annesso Museo “Vito Capialbi”; le chiese di Rossano e il Codex Purpureus; il castello e la concattedrale di Santa Severina; l’area archeologica di Capo Colonna; la chiesa del Rosario e la casa-museo di Bernardino Grimaldi a Catanzaro; la biblioteca De Nava a Reggio Calabria; il palazzo Sanseverino a Marcellinara. Insomma ce n’è stato per tutti i gusti nei cinque territori provinciali. Di Serra San Bruno, Mongiana e Soriano neanche a pensarci! Amministratori che ne dite? O non siete propositivi o siete inascoltati! Attendiamo gradito riscontro!
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