A Paterno Calabro il concerto conclusivo della I° edizione di Paesaggi sonori

Il concerto di Paterno Calabro del 30 luglio concluderà il progetto VAO (Virtual Acoustic Orchestra) dell’Associazione Musicale Aura che da maggio ha proposto un percorso molto interessante sul paesaggio sonoro e sulla contaminazione sulla diversità sonora. Realizzato grazie con il contributo della Regione Calabria PAC 2014/20 Annualità 2019 Azione 3 tipologia 3.1, la programmazione si è caratterizzata per una serie di iniziative che si sono distinte nell’ambito della ricerca sonora del paesaggio sonoro di Paterno calabro e della religiosità di San Francesco di Paola con rilevazioni ambientali su tutto il territorio, e poi attraverso due concerti il cui primo si è tenuto con grande successo di critica e di pubblico il 25 giugno a Crotone presso il Museo Pitagora.
Interessante nella realizzazione dei concerti l’apporto musicale e di ricerca demo antropologica del gruppo musicale Sabatum Quartet e le ambientazioni sonore realizzate nell’ambito del progetto. Si è trattato di un primo tentativo di contaminazione fra musica acustica e musica elettronica, fra ambientazioni di soundmapping, con arrangiamenti realizzati dal M° Francesco Perri e con la supervisione di diffusione sonora di Fabrizio de Rose che ha bene dosato l’equilibrio sonoro di tutta la musica.

“Un progetto così diversificato e di difficile realizzazione ha sicuramente necessità di uno sviluppo successivo in diverse edizioni nei prossimi anni; - ribadisce il compositore Francesco Perri. Mi aspetto di continuare a lavorare ed allargare gli orizzonti musicali e di ricerca su questo argomento del tutto nuovo”.

Il 30 luglio nella piazza del Santuario San Francesco di Paola si assisterà dunque ad un concerto molto particolare in cui verranno contaminati, anche attraverso l’improvvisazione estemporanea di un violinista e le percussioni, sacro e profano, musica acustica e digitale, rilevazioni ambientali, tutto in un mix coerente.

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Incidente di caccia in Calabria, muore un pensionato

Tragico incidente  di caccia a Paterno Calabro, in provincia di Cosenza, dove questa mattina, un uomo, Pasquale Paradiso, di 80 anni è morto a causa di un colpo partito accidentalmente dal suo fucile.

Il pensionato, che era presidente regionale dell’associazione “Libera Caccia della Calabria”, sarebbe scivolato e nella caduta sarebbe partito il colpo che l’ha raggiunto alla testa.

La vittima si trovava in compagnia di un’altra persona che ha immediatamente allertato i soccorsi, i quali, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Uccide lo zio a colpi di pistola e si costituisce

Un cinquantatreenne, Angelo Presta, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco a Paterno Calabro, nel Cosentino.

Ad aprire il fuoco, con una pistola regolarmente detenuta, è stato il nipote, Salvatore Presta, di 35 anni, che subito dopo l'omicidio si é costituito ai carabinieri della Stazione di Dipignano.  

Secondo una prima ricostruzione, il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una lite scoppiata per futili motivi in località "Pugliano".

 Alla luce della ricostruzione dei fatti, degli elementi raccolti nel corso delle operazione di sopralluogo, dei bossoli repertati sulla scena del crimine risultati compatibili con l’arma rinvenuta nell’autovettura all’autore del reato e delle dichiarazioni rilasciate spontaneamente agli inquirenti, i carabinieri della Stazione di Dipignano, d’intesa con la Procura di Cosenza, hanno dichiarato in stato di arresto Presta per il reato di omicidio volontario aggravato.

Droga: un arresto dei Carabinieri

Un uomo di 40 anno è stato tratto in arresto dai Carabinieri in seguito alla condanna ad otto anni di carcere inflittagli per detenzione, produzione e traffico di droga. I militari dell'Arma della Stazione di Bovalino hanno condotto S. A. presso la Casa Circondariale di Locri. I reati per i quali è stata accertata la sua responsabilità risalgono al periodo compreso fra il 2008 ed il 2010 e sono stati compiuti a Cetraro e Paterno Calabro, in prpvincia di Cosenza. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito sulla scorta di quanto disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro. 

Scossa di terremoto nella notte in Calabria

Una scossa di terremoto si è registrata la notte scorsa in Calabria. Gli strumenti dell'Istituto nazionale d Geofisica e Vulcanologia hanno registrato all'1:41 un movimento tellurico di magnitudo 2.9 ad una profondità di 8,1 chilometri. Epicentro del sisma Paterno Calabro, in provincia di Cosenza. 

Violento litigio in famiglia: un uomo accoltella moglie e figlio

Un litigio esploso in famiglia per ragioni legate alla malattia di una donna ha rischiato di trasformarsi in un dramma mortale. Ieri sera a Paterno Calabro, in provincia di Cosenza, un uomo di 82 anni ha accoltellato la consorte al fianco destro, da anni affetta dal morbo di Alzheimer ed il figlio. Sono stati i Carabinieri ed i sanitari del 118 giunti sul luogo a soccorrere la donna ed il giovane che sono stati prontamente accompagnati all'ospedale "Annunziata" di Cosenza,  al pari dell'anziano pure lui ferito. Pur avendo riportato lesioni gravi, non corrono il pericolo di morire. Sebbene i dettagli della vicenda siano tuttora al vaglio degli inquirenti, il presunto aggressore, che ha utilizzato un coltello munito di una lama lunga otto centimetri, è stato tratto in arresto con l'accusa di lesioni personali.  Due i fendenti inflitti al figlio, intervenuto per soccorrere la madre dopo aver udito le sue grida: colpito all'ascella ed al fianco, guarirà in un mese. Dopo aver compiuto il misfatto, l'ottantaduenne ha tentato il suicidio ferendosi lui stesso al petto con la medesima arma, di cui ha cercato invano di liberarsi, è stata infatti ritrovata, piena  di macchie ematiche, dagli uomini in divisa intervenuti sul posto: anche per lui ci vorranno trenta giorni prima prima che si riprenda. Per la donna, invece, serviranno in paio di settimane per rimettersi in sesto. 

 

 

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