Maierato. Approvati Piano Anticorruzione e programma triennale per la trasparenza

La Giunta Comunale di Maierato, in attuazione agli indirizzi dettati dal Consiglio Comunale con deliberazione n.1/2016, ha approvato con propria deliberazione n.1/2016 il Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione e l’allegato programma triennale per la trasparenza e l’integrità per il triennio 2016 – 2018. Preliminarmente all’adozione del piano è stato pubblicato un avviso finalizzato all’acquisizione da parte della società civile di proposte finalizzate al miglioramento della trasparenza dell’Ente. L’attività di aggiornamento del piano della prevenzione della corruzione e della trasparenza si pone in linea con gli indirizzi legislativi  (la c.d  L.124/2015 L. Madia e la deliberazione ANAC 12/2015)  che modificano e ampliano ulteriormente sia il concetto di trasparenza finalizzata ad un maggiore riconoscimento della libertà di informazione dei cittadini che gli ambiti di intervento per la prevenzione del fenomeno corruttivo nella Pubblica Amministrazione. L’accessibilità ai dati e alle informazioni, infatti, rappresenta lo strumento principale per assicurare la conoscenza, da parte dei cittadini, dei servizi resi dalle amministrazioni, nonché per prevenire i fenomeni corruttivi e promuovere l’integrità. In breve, l’accessibilità ai dati è diventato uno dei pilastri dell’Open Government, un modello di Governance che mette al centro il cittadino e la partecipazione, ponendo come obiettivo dell’attività amministrativa e dei processi decisionali, le effettive esigenze della comunità. La trasparenza ha quindi una duplice funzione: "statica", che si configura essenzialmente nella pubblicità di categorie di dati della Pubblica Amministrazione per finalità di controllo sociale, e "dinamica", fortemente ancorata al concetto di performance in un’ottica di miglioramento continuo. Con la pubblicazione obbligatoria sui siti istituzionali delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle Pubbliche Amministrazioni, la trasparenza si pone inoltre come uno dei migliori strumenti di prevenzione e di lotta alla corruzione e concorre ad attuare i principi di eguaglianza, imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza, integrità e lealtà. Il percorso seguito da questa Amministrazione in tema di trasparenza ha fatto si che negli anni passati l’Amministrazione Comunale di Maierato è risultata vincitrice del premio "Comune Innovatore" del consorzio Asmenet per l’applicazione delle disposizioni normative e per la propria trasparenza amministrativa.  L’adozione del piano per la prevenzione della corruzione non vuole, pertanto, essere solo un mero adempimento formale di un obbligo legislativo ma di contro vuole rappresentare un fattivo strumento per la prevenzione ed il contrasto di eventuali fenomeni corruttivi nella Pubblica Amministrazione. "L’individuazione puntuale delle aree di rischio corruzione e delle relative misure di contrasto obbligatorie ed ulteriori  - spiega il sindaco Sergio Francesco Rizzo - dimostra l’attenzione posta dall’Amministrazione a che determinate problematiche non trovino terreno fertile all’interno del Comune di Maierato così come è stato fino ad oggi. I principi di legalità, correttezza e trasparenza dell’azione amministrativa sono stati e saranno i punti cardine dell’operato di questa amministrazione con l’obiettivo prioritario di continuare a garantire l’agibilità democratica della pubblica amministrazione e del bene comune nel territorio di  Maierato".

 

Consiglio regionale: Ufficio di presidenza approva Piano anticorruzione

I componenti dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale hanno dato il via libera unanime al Piano triennale di prevenzione della corruzione. Si tratta di un pacchetto di provvedimenti fondati su una una continua attività di controllo dell'operato delle varie strutture dell'ente assembleare. Saranno monitorate le operazioni finalizzate all'erogazione di denaro a titolo di contributo, le concessioni, i servizi, le progressioni verticali di carriera, le valutazioni. Un cosiddetto "patto per l'integrità" presiederà, invece, le procedure relative a bandi che precedono un importo superiore ai 10 mila euro. 

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