Presentato il progetto che restituirà Piazza Italia ai reggini
Si è tenuta stamane a Palazzo San Giorgio la conferenza stampa, moderata da Franco Arcidiaco, per illustrare l’avvio dei lavori di riqualificazione a piazza Italia. L’intervento di ripavimentazione e di restauro conservativo dei reperti archeologici dell’ipogeo, della durata di sei mesi, è stato descritto dagli architetti comunali Daniela Neri e Alfonso Cappuccio, rispettivamente responsabile del procedimento e direttore dei lavori. Il finanziamento dei lavori, 800mila euro, fondi comunitari del Por Calabria 2007 – 2013 ed il relativo progetto esecutivo è stato redatto in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica che ha curato la progettazione delle opere di completamento di restauro conservativo dei resti archeologici sottostanti la Piazza. Con l’attuale intervento l’Amministrazione Comunale – hanno indicato i due tecnici comunali – realizza la pavimentazione dell’intera piazza con pietra locale oltre che il completamento del restauro conservativo dei ritrovamenti archeologici. In particolare si prevede l’esecuzione delle seguenti lavorazioni: il rivestimento esistente in marmo di Carrara, ormai deteriorato, sarà sostituito con la pietra locale proveniente dalla cava di Lazzaro. Tale scelta, si conforma con la pavimentazione che questa Amministrazione, di concerto, con la Soprintendenza, ha già previsto di realizzare per il rifacimento del Corso Garibaldi e di Piazza Duomo; un articolato intervento di restauro e consolidamento di un settore di murature riconducibili al tessuto urbano della città di età bizantino-normanna unitamente a lacerti di muro di età romana localizzate nel settore centrale e nord-ovest dell’attuale area archeologica visibile al pubblico indagata agli inizi degli anni 2000. "I lavori risultano di particolare rilevanza storico-architettonica – ha sottolineato l’architetto Neri - data la valenza archeologica del sito nel quale insiste Piazza Italia, confermata dal ritrovamento di reperti che risalgono dall’epoca greca a quella contemporanea, fornendo chiara testimonianza delle stratificazioni della città fino al periodo ante terremoto (1908)". L’intervento dell’archeologa della Soprintendenza, Rossella Agostino, si è soffermato a descrivere le operazioni che saranno effettuate all’interno del sito archeologico della piazza attraverso il restauro delle murature di età bizantina che presentano alcuni cedimenti. I fondi messi a disposizione grazie al Por Calabria prevedono anche la realizzazione di una pubblicazione destinata all’illustrazione del sito, compresa la trasparenza di come sono state spese le risorse per arrivare al completo restauro. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianò, per la qualità del progetto e per il lavoro condotto dai tecnici. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha manifestato compiacimento, dichiarando :“Il nostro Comune ha delle professionalità importanti ed abbiamo l’intenzione di valorizzarle al meglio”. Poi, ha concluso "ci teniamo ad avere un rapporto importante e sereno, di dialogo e confronto continuo e costante con le istituzioni ed in questo caso con la Soprintendenza con la quale ci ripromettiamo di intensificarlo. Oggi, concluso il lungo iter amministrativo, possiamo dire compiutamente che, dopo qualche inciampo verificatosi negli anni passati, Piazza Italia sarà riqualificata, completata e restituita ai cittadini”.
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