'Ndrangheta e armi: dai domiciliari finisce in carcere
Un uomo di 45 anni, già sottoposto a regime di detenzione domiciliare, è stato tratto in arresto dai Carabinieri in ottemperanza al provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria - Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare un residuo di pena di 7 anni, 7 mesi e 5 giorni di reclusione, per associazione di tipo mafioso e violazione della normativa sulle armi, commessi a Seminara nel periodo 2007 - 2008. Domenico Laganà, di Seminara, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi.
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