Droga coltivata in casa: arrestati marito e moglie

Coltivavano marijuana in un appezzamento di terreno di cui sono proprietari. E' questa l'accusa mossa dai Carabinieri nei confronti di un settantaduenne e della moglie settantenne tratti in arresto e ristretti ai domiciliari a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. Venticinque le piante di canapa indiana rinvenute dai militari dell'Arma che hanno trovato, inoltre, sei chilogrammi della medesima sostanza, in quest'ultimo caso già soggetta al completamento della procedura di essiccazione. Secondo la ricostruzione degli investigatori, utilizzava un casolare per essiccare la droga custodita dentro tre fusti.  I Carabinieri hanno estirpato e distrutto gli arbusti. 

 

In casa nove piante di canapa indiana: arrestato dai Carabinieri

Stava coltivando nella sua abitazione nove piante di canapa indiana il 51enne arrestato dai Carabinieri per il reato di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arbusti erano tutti alti fra i 2,5 ed i 3 metri. I militari dell'Arma della Stazione di Cropani, in provincia di Catanzaro, inoltre, nel corso della perquisizione hanno scoperto gli strumenti necessari per confezionare la sostanza illecita. L'uomo, completate le rituali procedure, è stato accompagnato ai domiciliari. 

Scoperta coltivazione di canapa indiana: arrestati due giovani

Un ventinovenne ed un ventisettenne sono stati arrestati dai Carabinieri perché sospettati di occuparsi di una coltivazione di canapa indiana, formata da 127 piante. La piantagione è stata scovata a Santo Stefano in Aspromonte, nel Reggino. Convalidato il provvedimento restrittivo a carico dei due, giovani, i Carabinieri hanno notificato loro l'obbligo di presentarsi alla Polizia giudiziaria. I militari dell'Arma, inoltre, hanno sequestrato concime, strumenti per il lavoro agricolo e per l'irrigazione degli arbusti. 

   

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