Scatta dal 31 marzo l'obbligo di fatturazione elettronica per la P.A.
Scatta dal 31 marzo per tutti coloro che lavorano con la Pubblica amministrazione l’obbligo di adeguarsi alle nuove norme che regolano la fatturazione e dalle quali deriva la necessità di dotarsi di posta elettronica certificata, firma digitale e di idoneo software per archiviare in modo sicuro i documenti per non meno di 10 anni. Il provvedimento dovrebbe consentire allo Stato di risparmiare 2 miliardi di euro. Ad oggi, sono però 449 le Amministrazioni pubbliche – e non si tratta solo di piccoli Enti - in ritardo con gli adempimenti. Nell’elenco dei ritardatari ci sarebbero anche l’Unione delle Province d’Italia e alcune federazioni sportive.
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