I Carabinieri lo hanno sorpreso mentre prelevava, in assenza di permesso, inerti dal greto di un corso d'acqua sottoposto a vincoli di natura ambientale e paesaggistica. E' per questa ragione che i Carabinieri hanno tratto in arresto a Samo, in provincia di Reggio Calabria, un uomo di 43 anni,  D.A.S., di Africo, nel contesto dell'ennesimo "Focus 'Ndrangheta": 98 i soggetti controllati, 58 gli autoveicoli ispezionati. Il 43enne stava guidando un escavatore tramite cui era intento a trasferire il materiale inerte dal letto della fiumara sul cassone del suo camion. I Carabinieri hanno posto sotto sequestro sia l'autocarro che l'escavatore. 

I Carabinieri hanno scoperto e tratto in arresto tre individui che stavano rubando inerti dal greto di un fiume. I militari dell'Arma, nel contesto di un'attività finalizzata al contrasto delle condotte illecite in materia ambientale, li hanno colti sul fatto subito dopo che era stata completata l'operazione di carico su un camion. Successivamente gli uomini in divisa hanno rinvenuto un secondo automezzo che sarebbe servito ad analoga operazione di prelievo del materiale inerte dal fiume Neto. Dipendenti in servizio presso l'ufficio tecnico del Comune di Rocca di Neto, in provincia di Crotone, ed un funzionario geologo della Regione Calabria si sono recati presso il luogo in questione. Sono stati loro ad accertare che si trattava di un'area appartenente al demanio e che le persone arrestate stavano agendo senza alcuna autorizzazione. I due veicoli, cento metri cubi di inerti, un escavatore ed il sono stati posti sotto sequestro.