Comincia la sessione di Bilancio. Dpfer: “La Calabria riparte”

Si apre oggi con la seduta della seconda Commissione consiliare  la nuova sessione di Bilancio per l’anno 2017 e pluriennale 2017/2019  della Regione. L’organismo, presieduto dal consigliere Giuseppe Aieta, avvierà le attività con una fitta rete di audizioni con il partenariato sociale, alla presenza dell’assessore al ramo e vicepresidente della Giunta regionale, Antonio Viscomi. La Commissione non analizzerà soltanto i “numeri” e l’entità della Manovra finanziaria, ma affronterà gli indirizzi proposti dalla Giunta regionale con il Documento di programmazione economica e finanziaria ed il cosiddetto Collegato alla Finanziaria, ovvero, l’insieme delle norme ordinamentali attraverso cui si instaurano o si modificano gli orientamenti delle entrate e di spesa di tutto ciò che comporta responsabilità, a vario titolo, della Regione, comprese le ‘partecipate’ e tutta la galassia degli enti strumentali. 

‘La Calabria riparte’. È l’incipit del Dpefr 2017/2019 approvato dalla Giunta regionale, un’affermazione positiva che fa riferimento - anno 2015 - alla crescita del Pil calabrese del 1,1%, dentro cui spiccano l’inversione positiva del comparto agricolo, del turismo e dell’edilizia. 

“Questo è accaduto – si evidenzia nel Dpefr -  dopo circa sette anni di dati negativi e dopo le allarmanti conclusioni del rapporto Svimez di un anno fa che hanno provocato un drammatico campanello di allarme sul futuro del Mezzogiorno”.

“Questo dato è un punto di partenza – continua il Documento - per affrontare i gravi problemi che caratterizzano ancora la situazione economica e sociale della Calabria in particolare sul terreno dell’occupazione, del gap infrastrutturale, della fuga delle nuove generazioni e sulla qualità dei servizi”.

Nel Dpefr, inoltre, si rileva altresì che “il Mezzogiorno è ritornato all’attenzione delle politiche di governo sia in riferimento alle ricadute delle scelte di politica economica sia in riferimento a provvedimenti specifici nella programmazione e nel controllo della spesa diretta alle regioni meridionali”.

“Il Master plan per il Sud ed i Patti regionali – si legge ancora - sono stati una precisa scelta per ridare allo sviluppo delle regioni meridionali quella centralità perduta almeno negli ultimi decenni. Oggi c’è una consapevolezza diffusa che se “riparte il Sud, riparte l’Italia”.

Il Dpefr, inoltre, esprime un orientamento positivo “sulle politiche del Governo e sulle proposte di politica economica del Governo per la Legge di Stabilità 2017, che vanno nella direzione di ridare forza alla ripresa economica del Paese con ricadute positive nel Mezzogiorno, dalle agevolazioni per l’occupazione giovanile in particolare al Sud, agli incentivi alle imprese che investono in nuova occupazione e ricerca, ai provvedimenti per la scuola e l’università ed a quelli per il territorio, il dissesto ed il recupero edilizio”.

La Calabria è nel solco della ripresa. "La Calabria – prosegue il Documento di programmazione economica e finanziaria -  è oggi una regione più credibile e, quindi, più spendibile nei rapporti con l’Europa e con il Governo nazionale. Il lavoro svolto nei due anni trascorsi ha consentito alla Calabria di recuperare credibilità e prestigio, di acquisire l’apprezzamento ed il consenso a Roma ed a Bruxelles, tra gli investitori pubblici e privati. Questo recupero di credibilità è una condizione fondamentale per dare certezza alla politica economica della e verso la Calabria”.

Nel Bilancio di previsione 2017, tra l’altro, l’esecutivo regionale destina 266 mln di euro per il finanziamento dell’attività legislativa, una cifra consistente rispetto agli anni passati durante cui molte delle leggi approvate dal Consiglio regionale, per mancanza di copertura finanziaria, restavano lettera morta, altrimenti definite ‘leggi manifesto. Inoltre, tra gli impegni di spesa più consistenti, il contratto di servizio con Trenitalia (7 mln di euro); la copertura delle spese di funzionamento (34 mln di euro) per il funzionamento dell’Arsac; 20 mln di euro per l’assistenza socio-sanitaria; 8 mln di euro per i servizi veterinari; 7 mln di euro per fare fronte al pagamento degli emolumenti dei dipendenti delle ex Comunità montane; 6 mln di euro per i lavoratori e sorveglianti idraulici; 5,1 mln per gli ammortizzatori sociali; 1,5 mln di euro per la liquidazione del Consorzio di Bonifica Sibari-Crati; 1,7 mln di euro a sostegno dell’associazione allevatori della Calabria; 1,3 mln di euro per il funzionamento della Fondazione Terina; 2 mln di euro per il rinnovo del parco autobus di Ferrovie della Calabria; 16 mln per i lavoratori ex Fondo Sollievo; 15 mln di euro per le politiche sociali; 40 mln di euro per la difesa del suolo; 3 mln per le attività di Arcea (Agenzia per l’erogazione dei contributi agricoli); 1,5 mln di euro a sostegno delle politiche di trasporto a servizio del turismo; 4,7 mln per il diritto allo studio a cui si aggiungono numerosi interventi di entità minore per associazioni operanti nei vari campi di attività sociale. La legge di Bilancio, dispone anche la cancellazione di tutti gli impegni delle opere pubbliche cofinanziate dalla Regione con mutui della Cdp che negli anni 2013/2016 non hanno fatto registrare alcun avanzamento dei lavori. Infine, offre la possibilità ai Comuni in debito per la fornitura idrica di potere rateizzare le somme non ancora corrisposte. 

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Rendiconto e assestamento. La Commissione Bilancio concede 100.000 euro alla Fondazione di Natuzza

Con il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti della Giunta e del Consiglio regionale, la Commissione “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero”, presieduta  dal consigliere Giuseppe Aieta ha dato il via libera (astenuti i consiglieri Arruzzolo e Cannizzaro) alla proposta di legge n. 153/10^ d’iniziativa della Giunta regionale recante: “Approvazione rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2015” e - sempre con l’astensione dei consiglieri Cannizzaro e Arruzzolo - al disegno di legge “Assestamento e Provvedimento generale di Variazione del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’esercizio finanziario 2016-2018 a norma dell’art. 50 del Decreto legislativo 118 del 23 giugno 2011”. 

“Esprimo grande compiacimento - ha detto il presidente Aieta - per l’approvazione di due importanti provvedimenti normativi ed in particolare per l’Assestamento di Bilancio che sarà al vaglio dell’Aula mercoledì prossimo 30 novembre, onorando così il principio dell’armonizzazione contabile che impone precise scadenze temporali. La collaborazione con la Giunta e con il Dipartimento ha assunto tratti distintivi virtuosi per la puntuale trattazione degli obblighi economico-contabili che allineano la Regione Calabria alle Regioni più progredite”.

In apertura, l’assessore al Bilancio e vicepresidente della Giunta, Antonio Viscomi ha ringraziato “il Consiglio per la disponibilità a calendarizzare i lavori in modo da pervenire, prima di Natale, a licenziare il Bilancio di previsione”. 

In merito al primo provvedimento approvato oggi, Viscomi ha precisato: “Con deliberazione n. 94, la Corte dei Conti ha parificato il Bilancio della Regione Calabria senza rilievi. Tre le macroaree su cui stiamo lavorando alacremente sul piano normativo ed organizzativo: il sistema delle società partecipate; il sistema degli enti strumentali, e il sistema del patrimonio”..

Successivamente, l’assessore al ramo (presente anche il dottor Filippo De Cello, dirigente del Dipartimento Bilancio) ha illustrato i contenuti dell’Assestamento di Bilancio. Con la manovra vengono autorizzate maggiori spese nel triennio 2016-2018 finanziate con risorse autonome intorno a 60 milioni di euro garantite: con l’utilizzo delle entrate derivanti dalla manovra regionale relativa all'anno di imposta 2015 in eccesso rispetto alla necessità di copertura del disavanzo sanitario relativo a tutto il 31 dicembre 2014, così come stabilito dal tavolo tecnico di verifica degli adempimenti regionali di concerto con il comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza; per maggiori entrate registrate a titolo di Iva non Sanità, previste in via prudenziale in misura inferiore in sede di approvazione del bilancio di previsione 2016;

per maggiori entrate derivanti dal versamento da parte degli agenti della riscossione di somme relative alla tassa automobilistica riscossa mediante iscrizioni a ruolo non previste nel bilancio 2016; dal risparmio derivante dalla minore spesa per minori interessi e rimborsi inerenti a mutui con la rata in scadenza a dicembre 2016; per stanziamenti che non saranno certamente impegnati nel corso dell'ultimo mese del corrente esercizio finanziario. 

Al netto della riallocazione delle economie vincolate e dei residui riaccertati, la parte discrezionale soggetta alle decisioni della Giunta, prima, e del Consiglio regionale poi, è utilizzata in via prioritaria per la copertura di spese di carattere obbligatorio, dei pignoramenti subiti presso la tesoreria regionale, per i debiti pregressi, per effettuare gli accantonamenti previsti dalla legge e per rimpinguare quei capitoli che in sede di predisposizione del bilancio 2016 presentavano stanziamenti al disotto del fabbisogno determinato a legislazione vigente.

In particolare, gli incrementi di stanziamento hanno riguardato tra gli altri: 

a) Il fondo necessario a garantire la copertura della spesa derivante da atti giudiziali di pignoramento; 

b) il maggior fabbisogno per gli interventi straordinari nel settore della forestazione e per il personale assegnato a Calabria Verde;

c) le spese per l’ARSAC;

d) le somme per i lavoratori socialmente utili che prestano servizio presso enti in dissesto finanziario;

e) la copertura ai debiti pregressi emersi relativi alle prestazioni socio sanitarie  erogate sino al 31.12.2014;

f) la copertura dei debiti pregressi emersi in relazione a sopravvenute e non previste urgenze della Protezione civile; 

g) La copertura di debiti pregressi per gli oneri assistenziali che la Regione eroga, attraverso le Asp, ai soggetti aventi titolo all'assistenza sanitaria ed affetti di particolari patologie. 

Approvato all’unanimità l’emendamento che autorizza la Giunta a concedere per l’esercizio finanziario 2016, alla “Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime” di Paravati, un contributo di 100.000 euro destinato al completamento dei lavori relativi all’allestimento artistico e architettonico dell’Auditorium nel complesso religioso e culturale della Fondazione medesima. 

Alla seduta hanno fornito il loro contributo i consiglieri regionali: Neri, Romeo, Cannizzaro e Arruzzolo.

(Presenti anche il segretario generale del Consiglio regionale, dott. Maurizio Priolo, la prof.ssa Maria Smorto e il dott. Alberto Porcelli, rispettivamente presidente  e componente del Collegio dei revisori dei conti della Giunta e del Consiglio regionale).

 

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Regione. Commissione Bilancio approva pareri finanziari di tre proposte di legge

La seconda Commissione consiliare, ‘Bilancio, programmazione economica, attività produttive, affari Ue e relazioni con l’estero’, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta, ha approvato i pareri finanziari di tre proposte di legge. Il primo progetto di  legge, di iniziativa dello stesso presidente Aieta, detta norme sul ‘Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso’; il secondo, di iniziativa del consigliere Sebi Romeo, recupera l’utilizzo dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità di società partecipate pubbliche  sciolte per mafia, nel bacino regionale; il terzo,  dà il via libera per il cambio di denominazione dell’azienda ospedaliera di Reggio Calabria ‘Bianchi-Melacrino-Morelli’.  Nel corso dei lavori, inoltre, il presidente Giuseppe Aieta ha svolto una relazione sulla proposta del Parlamento europeo e del Consiglio che modica i regolamenti UE  per quanto riguarda la proroga FEIS-COM (2016) 597 final e della posizione delle Autorità italiane concernente la consultazione pubblica sul progetto di regolamento UE della Commissione che modifica il regolamento in materia di aeroporti e porti.   “Il 10  giugno 2016 – ha detto Aieta - la Commissione europea ha pubblicato la comunicazione “L’Europa ricomincia a investire. Bilancio del piano di investimenti per l’Europa e prossimi passi” , nella quale illustra le realizzazioni del piano di investimenti sinora effettuati  e i passi prospettati per il futuro, fra cui la proroga del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) oltre il periodo iniziale di tre anni, l’incremento dello sportello relativo alle PMI nel quadro vigente e il potenziamento del PECI (Polo europeo consulenza degli investimenti). Il 28 giugno 2016 scorso il Consiglio europeo ha concluso che “il piano di investimenti per l’Europa, in particolare il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) ha già prodotto risultati concreti e rappresenta una misura essenziale per contribuire a mobilitare gli investimenti privati facendo nel contempo un uso intelligente delle scarse risorse di bilancio. La Commissione, inoltre,  intende presentare a breve proposte sul futuro del FEIS che dovrebbero essere esaminate con urgenza dal Parlamento europeo e dal Consiglio”.  Il FEIS è stato istituito per un periodo iniziale di tre anni con l’obiettivo di mobilitare almeno 315 miliardi di EUR di investimenti. Visto il successo dell’iniziativa,  la Commissione intende raddoppiare il FEIS sia per durata sia per capacità finanziaria. In questo contesto la Commissione ha adottato una proposta volta a favorire i contributi a livello della capacità di rischio del FEIS permettendo agli Stati membri di trasferire dai Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) risorse assegnate loro nel quadro dell’attuazione congiunta al fine di aumentare ulteriormente la dotazione del FEIS. Ad un anno dal suo avvio, il FEIS, che è attuato e cofinanziato dal partner strategico della Commissione per gli investimenti, ossia dal gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI), procede verso il conseguimento dell’obiettivo di mobilitare almeno 315 miliardi di EURO di investimenti aggiuntivi nell’economia reale entro metà 2018, cercando nello stesso tempo di massimizzare il contributo del settore privato. La proroga del FEIS permetterà non solo di prolungare un regime efficace, ma anche di trasmettere un messaggio importante ai promotori dei progetti incoraggiandoli a presentare i progetti alla BEI. 

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Regione. Questi i provvedimenti approvati nella seduta odierna della Commissione Bilancio

La seconda Commissione consiliare “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’Estero”, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta, ha approvato una proposta di legge recante ‘disposizioni sulla partecipazione della Regione Calabria alla formazione ed all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea e sulla programmazione nazionale per le politiche di sviluppo e coesione’. “L’impianto normativo su cui si fonda la proposta di legge da me sottoscritta con il collega Mauro D’Acri  – ha detto il presidente Aieta a conclusione dei lavori – è finalizzato alla necessità di adeguare l’ordinamento regionale alla legge 234/2012. Com’è noto – ha proseguito Aieta – la legge 234 detta regole sui rapporti tra l’ordinamento giuridico italiano e quello dell’Unione europea sotto diversi profili, relativi tanto alla fase ascendente, di formazione del diritto europeo, che a quella discendente, diretta all’applicazione nel nostro ordinamento. Per favorire la democratizzazione dell’ordinamento giuridico dell’Unione europea – ha detto ancora Giuseppe Aieta – la legge 234/2012 attraverso la valorizzazione degli enti territoriali degli Stati membri, introduce nuove norme che disciplinano la partecipazione delle Regioni ai processi decisionali europei. In particolare, la predetta legge ha puntualmente definito, al Capo IV, il contributo delle Regioni nel processo legislativo europeo, prevedendo anche il coinvolgimento diretto delle Assemblee legislative regionali. Da qui, la necessità di adeguare il Regolamento interno del Consiglio regionale e l’abrogazione della legge regionale 3/2007 la cui disciplina è antecedente al Trattato di Lisbona e alla vigente normativa nazionale sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche europee”.     Nel corso dei lavori, la seconda Commissione ha inoltre approvato una seconda proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale che modifica  il funzionamento e l’organizzazione dell’Enoteca regionale ‘Casa dei vini della Calabria’ ed un provvedimento amministrativo, sempre di iniziativa dello stesso Esecutivo, con cui si approvano i rendiconti di gestione dell’Azienda Calabria Lavoro relativi all’esercizio finanziario 2013. Ai lavori della Commissione hanno dato il loro contribuito i consiglieri Neri, Arruzzolo e Romeo. 

 

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Regione. Approvata in Commissione la variazione di Bilancio 2016/2018

La seconda Commissione consiliare, 'Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero', presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta, nel corso dei lavori odierni ha approvato all’unanimità una proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale – relatore lo stesso Aieta – con cui si apporta una variazione finanziaria al Bilancio di previsione 2016/2018.  "Si tratta di un atto importante  – ha detto il presidente della Commissione -  significativamente condiviso all’unanimità dai colleghi, con cui la Giunta regionale impegna complessivamente 500 mila euro per coprire le spese relative alle manifestazioni in ricordo di San Francesco di Paola (300 mila euro), 100 mila euro  per il sessantesimo anniversario della scomparsa dello scrittore Corrado Alvaro, e la somma restante per i Santuari Mariani. La Regione vuole così puntare a far rivivere nella memoria collettiva personaggi straordinari che per la loro caratura storica, religiosa o laica che sia, meritano di essere ricordati per le loro origini calabresi".  Nel corso dei lavori, con l’astensione dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso, la Commissione ha approvato due proposte di provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale con cui si approva il rendiconto di gestione dell’Aterp della provincia di Catanzaro relativo all’esercizio 2014, e il Bilancio 2016/2018 della stessa Azienda per l’edilizia popolare.  L’organismo, con il voto contrario del consigliere Orsomarso, ha altresì approvato una proposta di legge deliberata dalla Giunta regionale per “conferire  al Commissario unico per la liquidazione delle Comunità montane la facoltà di utilizzare le poste attive di una delle Comunità montane per estinguere le poste passive di altra Comunità montana, con l’incarico di concludere le operazioni entro sei mesi, prorogabili di ulteriori sei dalla data di pubblicazione della normativa". Inoltre (voto contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso), l’organismo ha dato parere positivo ad una proposta di legge della Giunta regionale per il ‘Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’art.73 del Dlgs 23 giugno 2011(Principi di contabilità generale per Regioni, Province e Comuni) e ad un progetto di legge, proponente il presidente Giuseppe Aieta, con cui “ si concedono tre anni, anziché due, per l’utilizzo dei finanziamenti afferenti a programmazioni di opere pubbliche a valere sui fondi regionali, qualora per gli stessi non sia stato comunicato al competente Dipartimento regionale l’avvenuto inizio dei lavori ed inviata copia del contratto di mutuo corredata dal piano di ammortamento”.  Nel corso della seduta, la Commissione ha audito il presidente regionale dell’Unione italiana ciechi, Paolo Marcianò, in ordine ad un contributo richiesto dall’associazione ai fini del raggiungimento degli obiettivi sociali.   Al dibattito in Commissione hanno inoltre contribuito il segretario-questore del Consiglio regionale Giuseppe Neri e i dirigenti del Dipartimento Bilancio della Regione Filippo De Cello e Stefania Bonaiuto.

 

Consigliere regionale Aieta sospeso dal PD: il commento pungente di Mangialavori

"La sospensione dal Pd del consigliere regionale Aieta spinge a esprimergli solidarietà, perché è evidente il disagio che lo porta a una scelta simile ma, nello stesso tempo, la sospensione dal Pd e le motivazioni riferite suscitano ulteriori preoccupazioni, perché è altrettanto evidente che il Pd calabrese e la Giunta regionale sono in un vicolo cieco e non sanno più come uscirne". E’ quanto afferma il consigliere regionale della Cdl Giuseppe Mangialavori che aggiunge: “Non sapendo più a quale luogotenente renziano votarsi, per richiamare un po’ d’attenzione sulla Giunta regionale più irrilevante del Paese, tentano la carta della sospensione dal Pd di un consigliere regionale che accetta il sacrificio per la causa. Pur non dubitando della buona fede dell’onorevole Aieta, tuttavia, visto che lo stesso indica nei guasti nella sanità che i calabresi non saprebbero se ascrivere al Pd o al Commissario i motivi della sua sospensione, occorre prendere atto che non è solo nella sanità che i guasti sono cresciuti in questa sfortunata legislatura. Guasti - spiega Mangialavori -  si intravedono in tutti i settori, dell’economia e dello sviluppo, dell’ambiente con l’irrisolta questione depuratori, il mare trascurato e il turismo privo della benché minima programmazione, della cultura, delle leggi approvate e impugnate dal Governo, ecc. ecc…. Eppure, in questi altri settori non ci sono Commissari!  Nella sanità, poi, se non si trattasse di vicende serie, si potrebbe dire che siamo al grottesco. A parte il pasticcio del consulente-Assessore che conta più di un consigliere eletto e  la cui indennità grava sui cittadini senza che si capisca qual è il suo ruolo, assistiamo ad un contrasto tra Oliverio e il Governo, a causa dell’azione del Commissario, che lascia intuire la totale sfiducia del Governo verso la Giunta regionale. Ma, e qui il tutto diventa ironico, pur sbrodolandosi nei confronti di Renzi al punto da mettersi a disposizione per difendere una riforma costituzionale  che, a parte le numerose incongruenze, azzoppa le Regioni, Oliverio e la sua maggioranza non ottengono risultati".    

 

Riunita la Commissione Bilancio: i provvedimenti approvati

Approvati all’unanimità i punti all’ordine del giorno della seduta della seconda Commissione consiliare “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Ue e relazioni con l’estero”, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta il quale, in apertura della riunione, ha rivolto “gli auguri di buon lavoro al collega Mauro D’Acri per la delega all’Agricoltura che andrà a rivestire e che rappresenta un importante riconoscimento del lavoro fin qui svolto in un comparto che sta guidando la ripresa del Mezzogiorno e del Paese. Sono certo - ha affermato Aieta – che, da profondo conoscitore dell’economia agricola e delle dinamiche imprenditoriali del settore, egli saprà onorare nel migliore dei modi l’incarico ricevuto anche per le doti umane che lo caratterizzano come l’umiltà e la tenacia”. Nel prosieguo, l’organismo consiliare, dopo l’audizione del dottor Cosimo Carmelo Caridi, referente dell’Autorità di Gestione del Fondo europeo per la Pesca 2007/2013, ha dato il via libera al Parere n. 16/10 d’iniziativa della Giunta regionale recante: “Fondo Europeo per la Pesca FEP Reg. (CE) n. 1198/2006 - Presa d’atto della rimodulazione del Piano Finanziario approvato dal Comitato di Sorveglianza del 24 novembre”.La rimodulazione ha previsto - per evitare il disimpegno delle risorse non accreditate - un trasferimento di fondi dall’Asse III (Misure di interesse comune) all’Asse I (Misure per l’adeguamento della flotta da pesca comunitaria) e in via residuale all’Asse V (Assistenza Tecnica). Via libera infine alla proposta di legge n. 141/10 recante: “Modifica alla legge regionale del 31 dicembre 2015 n. 39”. “La proposta, d’iniziativa della Giunta - ha spiegato il presidente Aieta - consentirà di rendere il testo della legge n. 39 (Disposizioni relative alla costituzione di una società per azioni finalizzata all’esercizio dello scalo aeroportuale di Crotone), meglio coordinato con il dettato normativo nazionale in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio. Tale modifica - ha concluso - si è resa necessaria in seguito alla nota fatta pervenire dal Dipartimento Affari regionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha recepito alcune osservazioni formulate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom)”. Hanno preso parte ai lavori i consiglieri Arruzzolo, D’Acri e Bova.

Regione. Questi gli 11 punti all'ordine del giorno approvati dalla Commissione Bilancio

Quasi tre ore di lavori in cui sono stati esaminati ed approvati 12 punti sui 13 previsti all’ordine del giorno della seduta della seconda Commissione "Bilancio, programmazione economica, attività produttive, Affari dell’UE e relazioni con l’estero", presieduta dal consigliere regionale Giuseppe Aieta, alla presenza dei dirigenti dei Dipartimenti competenti.   I provvedimenti - dei quali era relatore il presidente dell’organismo consiliare - sono stati licenziati all’unanimità tranne il disegno di legge della Giunta recante "Modifiche all’art. 11 della legge regionale del 16 maggio 2013, n. 25 (Istituzione dell’Azienda regionale per la forestazione e le politiche della montagna-Azienda Calabria Verde - e disposizioni in materia di forestazione e politiche della montagna” e la proposta normativa "Primi interventi per favorire la costituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria" sui quali si è registrata l’astensione del consigliere Fausto Orsomarso.  Con il primo provvedimento - ha spiegato il presidente Giuseppe Aieta - “sia per ragioni di spesa che perequative viene abrogata la parte della  legge del 2013 n. 25 che prevedeva l’istituzione di un ruolo a parte per il personale impiegatizio dell’Azienda Calabria verde". Con il secondo, “Primi interventi per favorire la costituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria (Allegato alla deliberazione di Giunta regionale n. 403 del 13.10.2015 concernente ‘Approvazione accordo con la provincia di Reggio Calabria sul trasferimento delle funzioni ed approvazione del disegno di legge’)” si stabilisce che rimarranno in capo alla Provincia di Reggio Calabria tutte le funzioni che saranno poi trasferite alla Città Metropolitana di Reggio non appena la stessa entrerà in funzione, “garantendo in tal modo la continuità amministrativa ad invarianza di spesa a carico del Bilancio regionale". Approvato all’unanimità il testo unificato "Modifiche alla legge regionale del 29 marzo 2013 n. 15, ‘Norme sui servizi educativi per la prima infanzia’”, frutto dell’esame abbinato delle proposte di legge del capogruppo dei Democratici Progressisti Giuseppe Giudiceandrea e del capogruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò, che sul medesimo argomento, avevano presentato due distinte iniziative legislative.  La proposta di legge approvata introduce nella legislazione regionale la figura della cosiddetta 'tagesmutter' (mamma di giorno), persona adeguatamente formata che offre educazione e cura presso il proprio domicilio a piccoli gruppi di bambini in una fascia di età compresa fin dalla nascita ai tre anni. Si tratta di un servizio complementare al nido d’infanzia che può fornire risposte flessibili e differenziate alle esigenze dei genitori.  Licenziata nel prosieguo dei lavori, la proposta di legge n. 146/10^ “Disposizioni in materia di rateizzazione dei debiti tributari e delle relative sanzioni”  - a firma dei consiglieri Domenico Battaglia, Giuseppe Aieta, Mauro D’Acri e Giuseppe Neri - che riforma il sistema di rateizzazione dei debiti tributari e delle relative sanzioni venendo incontro alle esigenze dei contribuenti in difficoltà. Via libera al testo unificato recante: “Modifica alla legge regionale n. 17 del 2005 (Norme per l’esercizio della delega di funzioni amministrative sulle aree del demanio marittimo)”, sintesi dell’esame abbinato delle autonome proposte di legge a firma rispettivamente dei consiglieri Giuseppe Giudiceandrea e Mimmo Bevacqua e Fausto Orsomarso. "La proposta di legge - ha spiegato il presidente Aieta - consente ai Comuni costieri, in attesa della redazione ed approvazione dei PCS (Piani Comunali di spiaggia), di autorizzare provvisoriamente l’utilizzo di aree demaniali marittime ai fini delle attività inerenti i servizi di balneazione, a condizione che le aree interessate da tale autorizzazione siano già incluse, con le medesime destinazioni, nei redigendi Piani. La temporaneità ed eccezionalità dell’autorizzazione all’uso delle aree suddette, pur limitando di fatto il rilascio delle autorizzazioni alla sola stagione balneare 2016, consentirà, comunque - ha concluso il Presidente della Commissione - di tutelare la posizione di decine di operatori turistici del settore che, in assenza dell’opportunità di utilizzo delle medesime aree a supporto delle loro attività ricettive, rischierebbero di rimanere inattivi". Via libera - alla presenza del commissario straordinario dell’Arpacal Maria Francesca Gatto e del revisore unico Pasquale Saragò - alla proposta di provvedimento amministrativo recante "Approvazione rendiconti di gestione dell'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL) esercizi finanziari dal 2010 al 2013”. Parere favorevole anche al Bilancio di previsione dell'Arpacal per l'esercizio finanziario 2015 e a quello 2016-2018. All'unanimità' con le osservazioni dei Dipartimenti competenti e del Collegio dei Revisori dei Conti, l’organismo ha espresso parere favorevole - alla presenza del commissario regionale dell'Aterp unica, Ambrogio Mascherpa - al Rendiconto di Gestione dell'ATERP (Azienda Territoriale per l’edilizia residenziale pubblica)  della Provincia di Catanzaro per l'anno 2013 e di Cosenza per gli esercizi finanziari 2010-2013. Disco verde, infine, al disegno di legge n. 126 (d’iniziativa della Giunta) recante: “Modifiche alla legge regionale 23 aprile 2009, n. 14 (Nuova disciplina per l’esercizio dell’attività agrituristica, didattica e sociale nelle aziende agricole”  e alla proposta di provvedimento amministrativo della Giunta recante: “Approvazione Rendiconti di Gestione dell’Agenzia Regionale Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (A.R.C.E.A.) esercizi finanziari dal 2011 al 2013” (presente in Aula il commissario dell’ A.R.C.E.A., Maurizio Nicolai).  Illustrata da parte del proponente, il consigliere regionale Franco Sergio, la proposta di legge "Interventi regionali a favore della mobilità sostenibile”, che è stata rinviata per un riesame della compatibilità finanziaria. "E’ stata una seduta proficua che si è svolta all’insegna del dialogo e della collaborazione” - ha commentato il presidente Giuseppe Aieta. "Tutti significativi e di spessore  gli interventi che si sono susseguiti, sia sul versante del contributo politico che sul piano tecnico e che hanno consentito di giungere all’approvazione di importanti leggi e provvedimenti che daranno nuovo slancio all’economia, al turismo, e ai servizi alla famiglia".  Alla seduta hanno preso parte il segretario-questore Giuseppe Neri, il presidente della Prima Commissione Franco Sergio e i consiglieri regionali Orsomarso, D'Acri e Giudiceandrea.

 

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