Svaligiavano le auto parcheggiate sul lungomare, zio e nipote finiscono nei guai
Svaligiavano le auto parcheggiate sul lungomare di Roseto Capo Spulico. Per questo motivo, due baresi, D.S.C.L. e D.S.L., rispettivamente zio e nipote di 59 e 30 anni, sono stati raggiunti da altrettante misure cautelari per il reato di furto aggravato.
I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro che sono risaliti alla coppia, in seguito alle indagini avviate l'estate scorsa, all'indomani di alcune denunce presentate da automobilisti cui era stato sottratto ciò che avevano lasciato in auto prima di andare in spiaggia.
I militari della Stazione di Roseto Capo Spulico, che hanno condotto le indagini, hanno individuato i presunti ladri, grazie ad una serie di appostamenti ed alle immagini riprese da alcune telecamere di videosorveglianza ubicate nella zona nella quale erano avvenuti i furti.
La tecnica usata dalla coppia era semplice, ma efficace. Indossati i panni da bagnanti, la donna fungeva da palo, mentre lo zio, una volta avuto il via libera, entrava in azione e svaligiava l’autovettura presa di mira.
Messo a segno il colpo, la coppia scappava via con una Nissan Micra.
A supportare ulterioremente le prove raccolte dagli investigatori, alcuni degli indumenti usati per compiere i furti, rinvenuti, durante una perquisizione, nelle abitazioni dei presunti ladri.
Pertanto, sulla base delle risultanze investigative, su richiesta della Procura della Repubblica di Castrovillari, il gip ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre nei confronti della donna l’obbligo di dimora nel comune di Bari.
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