Il significato e l'importanza di essere Minori: Marziale in visita (a sorpresa) al Liceo Pizi di Palmi.

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa dall'Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Calabria in merito alla visita a sorpresa di Antonio Marziale, Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Calabria, al Liceo Pizi di Palmi (RC):

"Visita a sorpresa del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, al Liceo Pizi di Palmi (RC). Ricevuto dalla dirigente scolastica, Marica Mallamaci, il Garante ha incontrato una rappresentanza studentesca con la quale ha interloquito su temi di scottante attualità.

“Particolarmente - spiega Marziale - ci siamo soffermati sul significato e sull’importanza di essere Minori, in una società che tende all’adultizzazione precoce ed ho spiegato che la conoscenza dei propri diritti è alla base del loro meccanismo di autodifesa”.

Tra gli altri argomenti trattati dal Garante con gli studenti: il rapporto media-minori e scuola: “Da viversi per quello che è, ossia un gioco di ruolo per poter arrivare maturi al grande gioco della vita, fatto di diritti ma soprattutto di doveri”.

“Il ‘Pizi’ - conclude Marziale - si conferma punto di eccellenza nel sistema della scuola calabrese, aperto come pochi alle contaminazioni sociali e culturali, ed il mio ringraziamento va ad un corpo docente e ad una dirigente di assoluto rilievo e ad una genitorialità, che mi dicono essere presente e ben predisposta al confronto con la scuola”. "

Antonio Marziale: "Il Tribunale per i minorenni è ritenuto nel mondo un' eccellenza”

“C’era l’idea di accorpare il Tribunale per i minorenni ai Tribunali ordinari. Sarebbe stata una iattura, perché per trattare un bambino in termini di giustizia occorre competenza,  preparazione, una sensibilità particolare che il magistrato minorile ha”.

È quanto ha dichiarato il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale, nel corso della conferenza stampa con il presidente Nico D’Ascola sul Tribunale per i minorenni.

“Accorpare il Tribunale per i minorenni a quello ordinario significava togliere autonomia ai giudici di fare  per esempio  quello che mirabilmente sta compiendo il presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria Roberto Di  Bella. Il Tribunale per i minorenni - ha evidenziato il Garante - è ritenuto nel mondo una eccellenza, questo non significa che non abbia dei difetti che si possono e si devono correggere, ma non attraverso l’eliminazione. C’è stato un intreccio storico di competenze di ruoli, tra me, il presidente D’Ascola e il presidente Di Bella, che ha in qualche modo aiutato questa istituzione a rimanere in piedi. Sono sicuro che questa sinergia sia stata il fattore più determinante di questo iter che ha portato il ministro Orlando a dire che la norma è stralciata. Il Garante ha fatto da collante nella convinzione di lavorare in rete per l’interesse collettivo. È la Calabria ad aver recitato il ruolo da leone più importante”.

Sul suo ruolo Marziale ha aggiunto:” Sono Garante da un anno ed ho raggiunto importanti risultati come la rianimazione pediatrica. Ma, voglio evidenziare  che non ho soldi finanziati per poter lavorare. L’anno scorso i soldi mi sono stati prestati dal Welfare, dall’assessore regionale Roccisano. Adesso,  è stato fatto un nuovo bilancio, ma quest’anno non ho ancora ricevuto alcun finanziamento. Inoltre, i soldi dell’anno scorso mi sono stati dati il 24 dicembre e in 7 giorni ho dovuto fare impegni di spesa. Mi sono interfacciato con tutte le autorità governative regionali e politiche, ma non ho ricevuto risposta. Non ho una lira di bilancio - ha concluso Marziale -  non posso programmare lavori perché non ho soldi nel budget destinati e perché mi è stato espressamente detto che per il prestito che mi è stato fatto l’anno scorso straordinariamente quest’anno non c’è la disponibilità”.

 

Anche una rappresentanza dell'Amministrazione di Serra all’incontro “Lo stato di salute dei minori in Calabria”

Il presidente del Consiglio comunale di Serra San Bruno Maria Rosaria Franzè e l'assessore Gina Figliuzzi – in rappresentanza dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Tassone – hanno preso parte all'iniziativa svoltasi a Reggio Calabria all'interno del Consiglio regionale, nell'aula “Federico Monteleone”, sul tema “Lo stato di salute dei minori in Calabria”.

“L'evento – secondo quanto spiega una nota proveniente dal palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci -  ricade in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Il 20 novembre di ogni anno, infatti, si commemora il giorno in cui l’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, siglata da 190 Paesi del Mondo. Nonostante vi sia un generale consenso sull’importanza dei diritti dei più piccoli, ancora oggi molti bambini e adolescenti, anche nel nostro Paese, sono vittime di violenze o abusi, discriminati, emarginati, o che vivono in condizioni di grave trascuratezza. Tali condizioni di disagi sociali legati alla crisi, alla mancanza di lavoro, alle difficoltà delle famiglie, nonché al dissecarsi delle finanze locali costituiscono macroelementi che si riverberano sulla vita quotidiana di bambini e bambine. Tanto – viene rilevato -  si è fatto per affermare questi inviolabili diritti, ed è responsabilità dei Paesi e delle sue istituzioni creare le condizioni adeguate per garantirne concretamente ed efficacemente la tutela”.

In questa giornata promossa dalla Regione Calabria, hanno partecipato tra i tanti relatori presenti - oltre all’assessore Federica Roccisano, al presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà - anche il garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale. 

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