Operazione "Libera Fortezza": emesse 22 misure cautelari (I nomi)

E’ scattata all’alba di oggi  l’operazione “Libera Fortezza”, con la quale, nelle province di Reggio Calabria e Imperia, i carabinieri del Comando provinciale reggino, con il supporto dei Reparti territorialmente competenti, dello Squadrone eliportato “Cacciatori“ e dell’8° Nucleo elicotteri di Vibo Valentia, in collaborazione con i militari del Comando provinciale della guardia di finanza della città dello Stretto, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, hanno eseguito un’ordinanza d’applicazione di misure cautelari e un decreto di sequestro preventivo emessa dal gip del locale Tribunale, con la quale sono stati disposti i seguenti provvedimenti cautelari personali, nei confronti di:

  1. AUDDINO Nicola, nato il 10.11.1973, di Polistena;
  2. CIRCOSTA Claudio, nato a il 21.02.1985, di Polistena;
  3. CIRCOSTA Francesco, nato il 26.09.1979, di Polistena;
  4. GIARDINO Domenico, nato il 23.11.1966, di Polistena;
  5. IANNIZZI Salvatore, nato il 13.09.1969, di Cinquefrondi;
  6. IANNIZZI Serafino, nato il 20.08.1975, di Cinquefrondi;
  7. IAROPOLI Agostino Alessandro, nato il 08.10.1975, di Polistena, ristretto agli arresti domiciliari;
  8. IERACE Fabio, nato il 03.05.1968, di Polistena;
  9. LAMANNA Diego, nato il 16.01.1979, di Polistena;
  10. LONGO Francesco, nato il 05.07.1968, di Polistena;
  11. LONGO Rocco, nato il 28.09.1993, di Polistena, ristretto agli arresti domiciliari;
  12. LONGORDO Cesare, nato il 22.06.1966, di Polistena;
  13. POLITANO’ Vincenzo, nato il 28.01.1971, di Polistena;
  14. PRONESTÌ Maria nata il 10.07.1976, di  Galatro;
  15. RACO Antonio, nato il 05.06.1983, di Polistena;
  16. RAO Vincenzo, nato il 20.08.1975, di Polistena;
  17. SPOSATO Francesco Domenico, nato il 01.01.1971, di Taurianova;
  18. SPOSATO Giovanni, nato l’11.03.1968, di Taurianova;
  19. TIBULLO Mariaconcetta, nata il 07.12.1983, di Polistena, ristretta agli arresti domiciliari;
  20. VALERIOTI Andrea, nato il 24.02.1982, di Polistena;
  21. VERSACE Luigi, nato il 15.06.1982, di Cinquefrondi;
  22. ZERBI Antonio, nato il 19.10.1959, di Polistena;

Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, riciclaggio, esercizio d'attività finanziaria abusiva, detenzione illegale di armi, tutti aggravati dalla finalità e dal metodo mafioso.

Per gli investigatori, i destinatari della misura avrebbero fatto parte o comunque favorito la ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca “Longo-Versace”, radicata nella Piana di Gioia Tauro e riconducibile al mandamento tirrenico della provincia di Reggio Calabria.

Inoltre, durante l’operazione sono stati sottoposti a sequestro beni (9 tra imprese e società, 45 unità immobiliari, beni mobili e disponibilità finanziarie) per un valore superiore a cinque 5 milioni di euro.

Disposto anche il sequestro preventivo, “fino all’ammontare di circa 144.000 euro - corrispondente all’importo degli interessi usurari corrisposti dalle vittime - su ulteriori disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili”.

L’attività investigativa, avviata dai carabinieri della Compagnia di Taurianova nel 2014 e successivamente integrata e riattualizzata, con ulteriori indagini dei carabinieri, anche con l’apporto specialistico del Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Reggio Calabria, ha permesso di  fare luce su una lunga serie di “condotte delittuose”.

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Operazione "Libera Fortezza" contro la 'ndrangheta: arresti e sequestri di beni

Alle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei Reparti territorialmente competenti, dello Squadrone eliportato “Cacciatori“ e dell’8° Nucleo elicotteri di Vibo Valentia, in collaborazione con i militari del Comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia della città dello Stretto hanno dato esecuzione all’“Ordinanza di applicazione di misure cautelari e Decreto di Sequestro Preventivo” emessa dal gip del locale Tribunale, con la quale sono stati disposte 22 ordinanze di custodia cautelare ed il sequestro di beni per oltre 5 milioni di euro.

L’operazione, denominata “Libera Fortezza”, cui hanno partecipato oltre 300 militari tra carabinieri e finanzieri, si è svolta nei confronti di persone ritenute appartenenti o contigue alla cosca di ‘ndrangheta “Longo-Versace” di Polistena (RC) e considerate responsabili, tra l’altro, dei reati di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, riciclaggio, esercizio attività finanziaria abusiva, detenzione illegali di armi, tutti aggravati dalla finalità e dal metodo mafioso.

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