Catturati 10 scafisti, arrivata in Calabria la nave Phoenix con 332 migranti
Sono dieci le persone tratte in arresto perché sospettate di essere responsabili del traffico di esseri umani che utilizza barconi malmessi per approdare sulle coste calabresi e siciliane. Ad eseguire i provvedimenti restrittivi sono stati gli agenti di Polizia della Questura di Ragusa con il supporto dei colleghi del Commissariato di Siderno, in provincia di Reggio Calabria. I cittadini extracomunitari, trovatisi in difficoltà mentre attraversavano il Canale di Sicilia, sono stati suddivisi in due distinti raggruppamenti di persone: quelli diretti a Pozzallo e quelli dirottati su Roccella Ionica. In mattinata, nel frattempo, è approdata al porto di Reggio Calabria la nave Phoenix a bordo della quale hanno trovato posto 332 soggetti, fra loro sono 105 le donne ed altrettanti i minorenni. Le attività di prima accoglienza ed assistenza sono state effettuate sotto il coordinamento della Prefettura di Reggio Calabria. Nessuno di loro permarrà in riva allo Stretto in quanto saranno trasferiti nei vari centri allestiti ad hoc e dislocati sul territorio nazionale, secondo quanto predisposto dal Piano di ripartizione predisposto dal Viminale. Altre 860 persone sono, invece, sbarcate al molo portuale di Crotone, in questo caso accompagnate dalla nave Bourbon Argos, gestita da un equipaggio di Medici senza Frontiere. In sette hanno avuto necessità di essere trasferite presso il locale ospedale affinché fossero sottoposte ad esami clinici.
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