Rimessi in libertà i due giovani accusati di aver sparato ad un 33enne
Le perplessità legate agli indizi raccolti hanno indotto i giudici delle indagini preliminari di Cosenza e di Paola a rimettere in libertà il 23enne ed il 21enne tratti in arresto con l'accusa di aver tentato di uccidere un uomo di 33 anni all'interno di un locale notturno di Diamante. Episodio verificatosi poco più di un mese e mezzo addietro. E' già la seconda volta che sono destinatari di provvedimenti restrittivi e successivamente scarcerati. I magistrati della Procura della Repubblica di Paola avevano ordinato in settimana l'esecuzione del provvedimento restrittivo. La decisione odierna è stata assunta in virtù dell'insussistenza del pericolo di fuga e dell'insufficiente quadro indiziario. I due ragazzi, uno di Cosenza, l'altro di Belvedere Marittimo erano stati rinchiusi rispettivamente nel carcere del capoluogo bruzio ed in quello di Paola. La sera del fatto incriminato era arrivata una telefonata al 112 che segnalava la presenza, davanti all'ingresso dei bagni del locale, di un uomo sanguinante a terra. Era stato raggiunto alla gola da un colpo di pistola, come pensano gli inquirenti, al culmine di un diverbio. I responsabili, approfittando della musica assordante proveniente dalle casse, avevano agito indisturbati riuscendo anche ad allontanarsi senza che nessuno li notasse.
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