Nell’ambito dell’operazione complessa denominata "Asso di Spade" disposta dal Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima regionale, i militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni hanno posto sotto sequestro circa 7 quintali e mezzo di "bianchetto". Nel corso dell’attività, protrattasi per tutto il pomeriggio di ieri 22 marzo sino alla tarda serata, i militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e dell’Ufficio Locale Marittimo di Villa San Giovanni hanno intercettato un mezzo frigo che in un primo momento ha fatto perdere le sue tracce, ma successivamente, grazie alla capillare distribuzione del personale sul territorio, è stato fermato in località Santa Trada del Comune di Villa San Giovanni. All’interno della cella frigo del mezzo, condotto da A.T., 46 anni, di Bagnara Calabra, sono state rinvenute ben 148 cassette in polistirolo contenenti novellame di sarda, molto probabilmente destinato al mercato locale e/o siciliano. L’autista, è stato identificato e denunciato o in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria, mentre l’intero prodotto ittico per un totale di 740 kg è stato posto sotto sequestro penale. Trattasi di un ennesimo ingente quantitativo di novellame sequestrato, che avrebbe potuto fruttare nel florido mercato oltre 15.000 euro. Dopo la certificazione del dirigente medico veterinario competente del servizio veterinario Area "B" della locale Azienda Sanitaria Provinciale 5, Matteo Sidari, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano e l’autorizzazione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, Gianluca Gelso, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi.