Scoperta straordinaria seconda solo alla tomba di Tutankhamon quella avvenuta nella Valle dei Re a Luxor. Lo storico annuncio
Una scoperta di 3500 anni fa è stata recentemente confermata dal Ministro del Turismo e delle Antichità egiziano in quello che è divenuto immediatamente un annuncio storico. Nel Paese sono infatti abituati ai ritrovamenti archeologici ma quanto individuato nella Valle dei Re a Luxor è considerato per certi versi secondo, per importanza, solo alla scoperta avvenuta nel 1922 della tomba di Tutankhamon.

Ed è frutto di una missione di ricercatori egiziani e britannici nell’ambito di una serie di lavori di scavo avviati nel 2022. Allora vennero individuati un ingresso ed un corridoio principale ma ci sono voluti tre anni per raggiungere ciò che tutti ambivano di trovare. Scopriamo di che cosa si tratta.
Scoperta storica ad un secolo dal ritrovamento della tomba di Tutankhamon: l’importante annuncio
Come dicevamo nel 2022 sono stati individuati l’ingresso nonchè il corridoio principale di una tomba che inizialmente si riteneva appartenesse ad una consorte reale. Il motivo era da ricercare nel fatto che si trovava nelle vicinanze di altri luoghi di sepoltura dedicati alla regina Hatshepsut e ad altre donne di corte. Studi approfonditi sono stati avviati dal team di ricerca concentrandosi in particolare sulle decorazioni ritrovate in quella che è a tutti gli effetti una camera funeraria reale e che hanno permesso di arrivare alla verità. La tomba in questione appartiene nientemeno che al marito della celebre regina Hatshepsut ovvero re Thutmose II, faraone della XVIII dinastia.

Il ritrovamento è avvenuto nelle valli occidentali della necropoli egiziana a più di un secolo di distanza dalla scoperta della tomba di Tutankhamon ed il 20 febbraio il ministero l’ha annunciato al mondo. “Parte del soffitto – ha sottolineato Piers Litherland, capo dello scavo e ricercatore onorario del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Cambridge – era ancora intatto e raffigurava uno sfondo blu con stelle gialle, decorazioni che si trovano solo nelle tombe dei re”. Ad avvalorare le ipotesi sono state rinvenute anche iscrizioni ed i resti del libro funerario solitamente posizionato all’interno delle tombe dei faraoni ovvero ImDuat.
Le condizioni del sito dal punto di vista dello stato di conservazione erano tutt’altro che buone, come sottolineato dal capo del settore delle antichità egiziane Abdel Badie: il motivo è legato alle inondazioni. “La maggior parte degli arredi originali sono stati spostati in un luogo più sicuro” ha spiegato. La mummia del faraone Thutmose II era stata trovata in precedenza e si trova oggi esposta nel Museo Nazionale della Civiltà Egiziana. Ciò nonostante secondo alcuni egittologi l’identificazione del corpo potrebbe essere errata.