Loielo sospeso da sindaco
NARDODIPACE – Come era prevedibile, Romano Loielo è stato sospeso da sindaco. La decisione, operata dal prefetto Giovanni Bruno, blocca le funzioni del primo cittadino che, quindi, subisce, la seconda sospensione dopo quella da tutti gli incarichi di partito adottata da Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale. A questo punto, non è esagerato ipotizzare l’invio di una nuova commissione d’accesso nel paese dei megaliti. L’amministrazione del piccolo centro interno del Vibonese, colpita duramente dalle indagini della magistratura, è nel caos, mentre la popolazione rimane scossa per il susseguirsi di eventi che, di certo, non giovano all’immagine cittadina. Al momento la gestione è affidata al vicesindaco Antonio Franzè, che deve fare i conti con una squadra sconquassata dall’inchiesta “Uniti per la truffa”. Intanto, dagli accertamenti è emerso che 8 fra ditte ed associazioni avevano partecipato allo stesso bando dichiarando di svolgere l’attività economica in quello che è conosciuto come il paese più povero d’Italia. Dato che evidentemente ha insospettito gli inquirenti inducendoli ad approfondire affari in cui erano coinvolti anche alcuni familiari degli indagati e che presentavano un quadro ripetitivo nelle diverse attività economiche.