Mirko

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Rubano materiale ferroso, arrestati dai carabinieri

Nei giorni scorsi i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, diretta dal Tenete Gabriele Lombardo, hanno arrestato il 19enne A. I. ed il 48enne M.C..

I due sono accusati di furto aggravato in concorso.

In particolare, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio svolto nella 2^ zona industriale di San Ferdinando, i militari dell’aliquota radiomobile hanno intercettato gli arrestati mentre procedevano a bordo di un trattore con un rimorchio carico di materiale ferroso di vario genere e motori elettrici. Ritenendo che il carico potesse essere di provenienza illecita, gli uomini dell'Arma hanno fermato il mezzo.

Nel corso del controllo è emerso, infatti, che il materiale trasportato era stato sottratto dalla sede di una ditta fallita e sottoposta a curatela fallimentare.

Uno dei due arrestati dopo essersi dato alla fuga è stato rintracciato poco dopo nei pressi della sua abitazione.

In virtù del quadro indiziario emerso nell’immediatezza, M.C. ed A.I. sono stati sottoposti agli arrestati domiciliari.

Fermato con un ingente quantitativo di fuochi pirotecnici, arrestato

Durante un servizio finalizzato all'antibracconaggio e al controllo di furti di legname, militari del Coordinamento territoriale carabinieri per l’ambiente del Parco della Sila, hanno tratto in arresto L.P. di anni 37 di Crotone.

L'uomo è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di fuochi pirotecnici senza le dovute autorizzazioni previste per il trasporto e la detenzione.

Il 37enne è stato fermato, durante un controllo nel comune di Longobucco in località “Fossiata”, mentre viaggiava a bordo di un  autocarro.

Su disposizione della Procura di Castrovillari, i militari hanno proceduto al sequestro di 19 scatoloni contenenti fuochi pirotecnici, tra cui batterie e bombe sferiche di varie dimensioni, per un totale di 437 chilogrammi di cui 97 chilometri di polvere pirotecnica. L’operazione ha visto impegnate le Stazioni carabinieri Parco di Cava Di Melis, Lorica, Spezzano Sila, Camigliatello Silano, Mezzocampo e Cotronei.

Dopo l’arresto il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, ha disposto la liberazione del 37enne.

Furto di energia elettrica, arrestato 47enne

I carabinieri della Stazione Rosario Valanidi di Reggio Calabria hanno tratto in arresto G. C. di 47 anni. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è ritenuto responsabile di furto aggravato.

I militari dell’arma avrebbero accertato, il furto di energia elettrica ed idrica posto in essere attraverso la manomissione degli impianti di registrazione dei consumi.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.

Calabra: " I Vespri Soveritani. La storia che ci manca"

Si è svolto a Soveria Mannelli, presso l'Officina della Cultura del Reventino, un importante convegno sul tema " I Vespri Soveritani. La storia che ci manca", promosso dalla Città di Soveria Mannelli in collaborazione con il locale Lions club e con la collaborazione delI'Istituto superiore "Luigi Costanzo" di Decollatura e dell'Istituto comprensivo "Gianni Rodari" di Soveria Mannelli.

"In questi luoghi il 22 marzo del 1806 scoccò la scintilla dei gloriosi Vespri Calabresi allorché la popolazione soveritana esasperata affrontò massacrando le forze di occupazione francese ", ha riportato il sindaco di Soveria Mannelli, Leonardo Sirianni che, insieme al Dirigente scolastico, Antonio Caligiuri, ha portato i saluti.

Ha quindi introdotto i lavori Mario Caligiuri, professore dell'Università della Calabria e presidente del Lions Club di Soveria Mannelli, tenendo una lezione su "La Pedagogia della storia". Caligiuri, ha sottolineato l'importanza dell'evento non solo per la comunità cittadina ma per l'intero Meridione ed ha ribadito che " il recupero della storia rappresenta un dovere civile", perché "la storia è identità ". Un tema che, ha illustrato il relatore, ha ispirato dagli anni Ottanta ad oggi tante iniziative culturali nell'ambito locale: dalla scrittura di libri alle intitolazioni di piazze e strade, dalle manifestazioni culturali alle provocazioni intellettuali. Ha poi ribadito l'importanza dell'insegnamento della storia, sopratutto nella società globalizzata e in radicale trasformazione, per cui, ha sostenuto, "per comprendere i problemi dell'oggi occorre inquadrarli in un'ottica di largo respiro, integrando più discipline e sopratutto esaminarli in profondità". H

a poi ricordato la prima pubblicazione che in modo organico ha ricostruito scientificamente l'evento e cioè "SOVERIA: NASCE LA RIVOLTA", pubblicato dal Lions club di Soveria Mannelli nel 1991 e scritto dal compianto Raoul Gueze, professore dell'Università della Calabria e grande storico delle insorgenze italiane.

A conclusione del suo intervento, Caligiuri ha rivolto un invito a tutti gli studenti a conoscere la storia della propria comunità e del proprio Paese, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, da internet alla Biblioteca "Michele Caligiuri" della Fondazione "Italia Domani".

A prendere la parola è stato poi lo storico, Ulderico Nisticò che ha tenuto una vasta relazione su "I Vespri Soveritani: un evento storico centrale nella storia del Sud".

Sulla scia emotiva di questo evento al di là delle "troppe date da ricordare e delle troppe parole da dire" è stata ideata dallo stesso Nisticò anche una breve e inattesa rappresentazione teatrale annunciata in sala dal suono delle trombe e interpretata da tre studenti. Uno spettacolo culturale "per capire come si fa la storia - ha sottolineato Nisticò - e cosa sia effettivamente avvenuto in questo territorio". La cultura e l'ingegno di Ulderico Nisticò hanno fatto breccia nel pubblico, come evidenziato anche da lunghi applausi, mentre qualche studente ha sussurrato: "È questa la storia che ci piace". I

nsomma un riuscito incontro culturale su una straordinaria pagina di storia. Come aveva scritto Gueze più di un quarto di secolo fa "l'incredibile coraggio che spinse i calabresi a combattere per anni, soli e privi di aiuti, una lotta senza speranza contro le armate napoleoniche sono degni del ricordo e del rispetto di tutta la nazione.".

 L’evento è stato seguito mediaticamente dalle associazioni “Fiore di Lino” e “Liberi.TV”, che hanno collaborato all'iniziativa insieme alla Pro loco di Soveria Mannelli, all’associazione Imprenditori del Reventino, alla fondazione "Italia Domani" e alla Rubbettino editore.

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