Tentò di uccidere a Vibo l'insegnante di violino amante della figlia: condannata
Il giudice del Tribunale di Vibo Valentia, Anna Rombolà, mettendo fine al processo celebrato con rito abbreviato, ha inflitto una condanna a 5 anni di carcere Rosa Cananzi, considerata colpevole del reato di tentato omicidio ai danni del quarantottenne Domenico Lombardo, insegnante di violino legato sentimentalmente alla figlia dell'imputata. Luigi Maffia, il pubblico ministero che ha rappresentato la pubblica accusa, si era espresso a favore di un verdetto più pesante, richiedendo 7 anni e 8 mesi. Il movente è stato rintracciato nel rifiuto opposto dalla donna al legame fra l'uomo e la figlia. Giunta il 22 novembre dello scorso anno presso l'edificio che ospita il Conservatorio di Vibo, la donna, 51 anni, di Rizziconi, trovò la figlia ed il maestro impegnati nell'ambito di una lezione musicale. Ne scaturì un violento alterco che si concluse con il ferimento di Lombardo. Sette i colpi di pistola che lo raggiunsero in varie parti del corpo. Rosa Cananzi, nel corso della fase processuale, è stata assistita dall'avvocato Maria Teresa Caccamo.
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