La giunta regionale conferma Antonio Belcastro come commissario dell’Azienda Ospedaliera “Mater Domini”

La giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del presidente Mario Oliverio, con l’assistenza del segretario generale Ennio Apicella. Su proposta del presidente Oliverio, è stato confermato, d'intesa con il rettore dell'Università di Catanzaro, come commissario dell'Azienda Ospedaliera "Mater Domini", l'attuale commissario Antonio Belcastro, in attesa delle decisioni da assumere in ordine all'unificazione del presidio ospedaliero universitario con l'Azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio". È stata deliberata la costituzione di parte civile della Regione in due procedimenti penali a carico di due persone accusate di truffa aggravata e falso in materia di erogazione di contributi in agricoltura e di truffa aggrava per indebita percezione di incentivi alle imprese per incremento occupazionale e formazione. Su proposta del vicepresidente ed assessore al Bilancio Antonio Viscomi, sono state approvate una serie di variazioni di Bilancio relative all’assestamento della fiscalità regionale per l’anno 2015, all’assegnazione di fondi dallo Stato per la valorizzazione del patrimonio naturalistico e la promozione della conoscenza e la fruizione sostenibile, attraverso azioni di comunicazione ed informazione, oltre ad alcune variazione di bilancio compensative. Su proposta dell’assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica Franco Rossi, è stata deliberata la presa d’atto delle osservazioni e del parere motivato della “vas” sul quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica (qtrp)  che sarà ora trasmessa al consiglio regionale. Sempre su proposta dell’assessore Rossi e dell’assessore all’Ambiente Antonella Rizzo, è stato approvato un disegno di legge recante "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 19/2002,  sulle norme per la tutela, governo ed uso del territorio - legge urbanistica della Calabria”, che ora passa all’esame del consiglio. 

Sanità e incarichi: Dalila Nesci (M5S) ha diffidato il commissario Scura

"Ho appena ‪diffidato‬- rende noto Dalila Nesci, parlamentare calabrese del Movimento 5 Stelle - il commissario alla Sanità calabrese, Massimo Scura, affinché ‪‎revochi‬ subito l'incarico di Commissario del policlinico universitario 'Mater Domini' ad Antonio ‎Belcastro‬, in quanto responsabile di stati di accertato disavanzo finanziario. Per legge Belcastro non può più ricevere incarichi dalla Regione Calabria. Lo scorso 17 settembre avevo interessato della questione il governatore Mario Oliverio e il capo del dipartimento Tutela della Salute, Riccardo Fatarella". "Al commissario Scura - rivela Nesci - ho anche chiesto di provvedere per l'immediata revoca delle consulenze affidate da Belcastro a Massimiliano Passi, avvocato amico del subcommissario Andrea Urbani, e Alessandro Bonura, commercialista romano chiamato a esaminare i crediti del 'Mater Domini'. A Scura ho ricordato che egli ha pubblicamente manifestato pervicace ‪‎avversione‬ per sentenze della magistratura, anche definitive. In questo caso, scegliendo di non rimuovere quanto richiesto, dimostrerebbe avversione per le sue stesse determinazioni, dato che il bilancio 2013 del 'Mater Domini' è stato ‪‎bocciato‬ con suo recente decreto". "Mi auguro che stavolta Scura abbia un comportamento difforme da quello tenuto in risposta alla mia diffida, inviata tramite l'avvocato Domenico Monteleone, a revocare l'incarico di commissario dell'Asp di Reggio Calabria a Santo Gioffrè. Allora egli mi rispose con nota del 22 luglio scorso, limitandosi ad allegare un parere legale di parte a favore del dottor Gioffrè, totalmente ‪‎smentito‬ dall'Autorità nazionale anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone".

Subscribe to this RSS feed