Riceviamo e pubblichiamo
"Nella recente 'due giorni calabrese', ho avuto l’opportunità di sottoporre ampiamente al ministro Salvini alcune delicate questioni relative alla sicurezza del territorio provinciale di Vibo Valentia, supportato, naturalmente, dalla preziosa collaborazione dell’onorevole Furgiuele, deputato della Lega in Calabria, che personalmente si è impegnato a seguire, con particolare e debita attenzione, quanto esposto.
Si tratta di dettagli di estrema delicatezza, riferiti in primis all’alta densità ‘ndranghetistica e malavitosa che insiste gravemente sul percorso civile, sociale e persino antropologico della nostra zona. L’egemonia di note famiglie in grado di esprimersi nella sola logica di una pericolosissima ed insopportabile violenza aggressiva, manifesta nelle peggiori attività delinquenziali, colpisce la totalità del raggio civico, dalla Pubblica Amministrazione al turismo, danneggiando fortemente il locale imprinting umano, politico, produttivo.
Ho posto, così, all’attenzione della sensibilità politica del ministro Salvini, la necessità di alcuni determinanti e urgenti interventi sull’intero territorio provinciale, tra i quali, per esempio, l’avvio in breve tempo della nuova costruzione della caserma dei Carabinieri di Tropea (per cui ho ritenuto opportuno che partecipasse il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale Arch. Giannini) nel bene confiscato dallo Stato – iniziativa di notevole importanza strategica, in quanto sede della Compagnia dei Carabinieri e della Stazione CC: una caserma di nuova concezione darà maggior supporto al lavoro della Compagnia nella lotta al crimine –. Da non sottovalutare, il fatto che nella figura in questione, lo Stato è chiamato alla tutela di una zona di vaste proporzioni (le stazioni operative sono: Nicotera Marina, Nicotera, Limbadi, San Calogero, Rombiolo, Zungri, Spilinga, Joppolo e Tropea e coprono anche i territori di Rombiolo, Zungri, Zambrone, Zaccanopoli, Ricadi, e relative frazioni).
Per Tropea è stato, inoltre, chiesto il potenziamento del posto fisso di Polizia, essendo, peraltro, il personale attualmente ridotto ai minimi termini.
Altro argomento che ho inteso porre è in merito all’istituzione del Commissariato di Polizia nel Comune di Nicotera, sciolto per infiltrazioni mafiose (per la seconda volta!), con l’ovvio intento di rafforzare la presenza dello Stato, in un territorio notevolmente esposto ad azioni criminose (nel giro di pochi mesi si sono commessi ben due omicidi, senza contare che Nicotera è confinante con San Ferdinando e Rosarno in cui è già al massimo esponenziale il problema delle tendopoli che ospitano immigrati senza controllo: la coesistenza dello SPRAR nicoterese e la condizione in cui versa il territorio creano un sistema in cui la tutela dell’ordine pubblico diviene pericolosamente ingestibile.)
Altra richiesta – legittima – sottoposta al ministro, che da tempo ed insistentemente la popolazione del Comune di Ricadi (e territori limitrofi) ha avanzato, è l’apertura della Sede di Distaccamento dei Vigili del Fuoco, ad indicare l’impellente necessità di determinare un presidio non solo efficace, ma indispensabile ad una porzione geografica particolarmente esposta a rischi, le cui gravi conseguenze, spesso, sono determinate dall’oggettiva carenza infrastrutturale.
Anche il comprensorio del Comune di Serra San Bruno, ho dichiarato nell’incontro col Ministro, necessita del potenziamento del posto fisso della Polizia di Stato, per garantire maggiore sicurezza per i cittadini e l’intero territorio, già gravemente provato da carenze strutturali di collegamento.
La specificità delle richieste ed il conseguente obiettivo operativo nascono dall’ascolto costante e capillare delle esigenze dei Cittadini che sfocia inevitabilmente nell’impegno serio e scrupoloso dell’intero Coordinamento Provinciale della Lega, indubbiamente intenzionato a mantenere le promesse fatte alle innumerevoli richieste d’aiuto. Ho tenuto a sottolineare che la risultante di un lavoro corretto ed infaticabile, ottenuta anche grazie all’importante sinergia creata con il Vice Coordinatore Provinciale Raffaele Riga e al contributo dei referenti territoriali, non è data dalle mie considerazioni personali legate a sentimentalismi ed ideali politici, ma dall’incremento esponenziale delle richieste di adesione alla Lega di Salvini Premier, da parte di semplici cittadini ben lontani dalla sindrome carrieristica e autoreferenziale di talune politiche fallimentari.
La presenza dello stato, nei nostri territori deve essere massiccia, soprattutto nella lotta alla ndrangheta, proprio ieri il ministro Salvini ha comunicato che trascorrerà ferragosto a San Luca, e noi saremo con lui.
Esprimo gratitudine al ministro, per l’attenzione posta alle questioni territoriali, e all’On. Furgiuele per la sana ed efficace presenza operativa nel Territorio e nel Coordinamento, col particolare obiettivo di debellare la mala politica degli ultimi decenni e di quel torbido, indigeribile, atavico atteggiamento sporco e clientelare atto inevitabilmente all’interesse individuale assolutamente e nettamente incompatibile col bene comune, di cui non sono discutibili né l’essenza, né, tantomeno, la dignità.
Antonio Piserà Coordinatore provinciale -Lega - Salvini premier