"Apprendo con enorme sconcerto la notizia che  un incendio di vaste proporzioni ha interessato nella notte il deposito dell’ azienda di autolinee Federico SpA a Locri distruggendo quindici bus”. Sono le dichiarazioni di Antonino Gatto, Amministratore unico di Atam, che aggiunge: “da parte mia, faccio pervenire tutta la mia stima e solidarietà all’azienda Federico SpA ed al suo presidente ed offro, altresì, tutto il mio sostegno, dichiarandomi pronto a sostenere, nei limiti della disponibilità di mezzi di Atam, qualsiasi iniziativa si voglia avviare per comunque limitare il disagio conseguente a questo episodio. È certo che una solida azienda come la Federico SpA continuerà ad andare avanti come ha sempre fatto – conclude Gatto – auspicando che si faccia luce al più presto sulle dinamiche dell’ accaduto”.

Il ritrovamento di una tanica, in parte bruciata, simile a quelle usate per contenere benzina o altri liquidi infiammabili è stata rinvenuta nei pressi del deposito di Locri in cui sono stati distrutti 14 autobus della ditta Federico. Ad indagare sui fatti sono i carabinieri. L’azienda di autolinee aveva subito delle intimidazioni negli anni scorsi nella fascia jonica catanzarese.

Il deposito della ditta di autobus Federico, a Locri, è stato avvolto dalle fiamme. L’incendio ha interessato 16 autobus parcheggiati nel piazzale esterno: l’intervento dei Vigili del fuoco, durato circa 4 ore, ha consentito di salvare solo uno di essi. Secondo una prima ricostruzione, l’incendio si sarebbe sviluppato, per cause in corso d’accertamento, a partire da un mezzo. La pista più battuta è quella dell’intimidazione. Non si tratterebbe, in tal caso, del primo insano gesto di cui è vittima l’azienda che offre il servizio di trasporto sull’area jonica reggina.