Coronavirus, nuova ordinanza restrittiva a Trebisacce
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Ai soli fini precauzionali, per tutelare pazienti e operatori sanitari presenti presso la struttura dell’ospedale e del pronto soccorso di Trebisacce (Cs), il sindaco Franco Mundo, in collaborazione con l’assessore alla Salute, Giuseppe Campanella, con il direttore sanitario Antonio Adduci e con la responsabile dell’Area vigilanza, Marilena Donadio, ha determinato il seguente protocollo di Pre-Triage:
“- L’accesso alla struttura ospedaliera è inibita al traffico automobilistico.
- Prima di accedere alla struttura, la polizia locale, supportata da personale formato in forza ad associazioni di volontariato, provvederà a verificare la temperatura corporea di chi fa richiesta d’ingresso, attraverso strumenti di misurazione a distanza.
- In caso di sintomi epidemiologici legati al coronavirus, i pazienti saranno indirizzati alla tenda medica attrezzata, installata in prossimità del pronto soccorso, al fine di effettuare in tale ambiente ogni controllo finalizzato a valutare il contagio del paziente, per evitare la denegata ipotesi di possibilità di contaminazione dei luoghi (Ps , ospedale) e del personale".
L’assessore alla Salute, Giuseppe Campanella, ha voluto rimarcare come: “Tale attività, tanto l’acquisto di attrezzature quanto l’azione del personale di controllo, sono sostenute con onere economico a carico del comune di Trebisacce. Ciò è stato disposto tanto per fronteggiare al meglio il diffondersi dell’epidemia e rendere più sicuri i luoghi dove lavorano, con sacrificio e spirito di abnegazione, gli operatori sanitari. A loro va il mio ringraziamento a nome di tutta la città di Trebisacce. Grazie anche al sindaco Franco Mundo, ai colleghi assessori e consiglieri, grazie al responsabile dell’Area Vigilanza, ai dipendenti comunali e a tutti coloro che collaborano per farci stare tutti più sicuri e per contrastare al massimo la possibilità si contagio”.
Le autorizzazioni rilasciate dal Governo, secondo quanto prescritto dal decreto "Sblocca Italia", per trivellare nel mar Jonio sono state al centro della manifestazione organizzata dagli aderenti al movimento "Notriv Magna Grecia" radunatisi alla foce del fiume Crati. "Siamo qui - ha spiegato Franco Mundo, sindaco di Trebisacce presente insieme ad altre figure delle istituzioni - per ribadire, insieme agli ambientalisti della costa ionica calabrese e lucana, la nostra forte e convinta avversione, ma soprattutto quella del territorio, alle trivellazioni".