'Ndrangheta: catturati in un bunker due superlatitanti
E' finita nelle prime ore di oggi la lunga latitanza di due ricercati che sono stati scovati dalla Polizia. Il 47enne Giuseppe Ferraro, alla macchia da diciotto anni, ed il 37enne Giuseppe Crea, irreperibile da un decennio, erano nascosti dentro un bunker in cui gli agenti hanno trovato, fra l'altro, circa dieci fucili, compreso un fucile mitragliatore, e numerose pistole. Armi a disposizione dei rispettivi clan cui appartengono i due "mammasantissima". Il covo era stato ricavato in località Agro di Maropati, nella zona fra Melicucco e Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria. Una struttura metallica piena di ogni genere di conforto che era stata allestita per garantire la permanenza dei due pezzi da novanta della 'ndrangheta. Ferraro, giudicato responsabile di associazione mafiosa ed omicidio, è stato condannato al carcere a vita. Crea è stato riconosciuto colpevole di associazione mafiosa. L'irruzione è stata coordinata sul posto dallo stesso questore Raffaele Grassi.
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